Napoli apre un nuovo ciclo per alzare l’asticella
Dopo due salvezze sofferte, la GeVi prova a voltare pagina costruendo un progetto triennale affidato ad Alessandro Dalla Salda. L’area tecnica straniera ha costruito una squadra a trazione posteriore, che dovrà saldare l’anima europea del coach con la propensione offensiva degli esterni americani
Napoli inaugura un nuovo corso dirigenziale per consolidarsi e puntare all’Europa nei prossimi tre anni. Il progetto GeVi prova a fare un salto di qualità dopo il brivido della salvezza all’ultima giornata delle scorse due stagioni di Serie A. La carta bianca affidata al nuovo a.d. Alessandro Dalla Salda ha generato scelte al di fuori dal circuito italiano per quanto riguarda il coach croato di cittadinanza polacca Igor Milicic e il nuovo Responsabile dell’Area Tecnica spagnolo Pedro Llompart. Ne è uscita una squadra con giocatori di indiscussa qualità offensiva e una solida ossatura di raccordo. Da verificare la profondità delle rotazioni dietro il duo De Nicolao-Lever, ma con gli esterni che segnano e creano per gli altri, e i lunghi che convertono gli scarichi sul perimetro o in corsa e in salto, c’è un mix interessante per provare a scalare le gerarchie rispetto al quattordicesimo e dodicesimo posto delle ultime due annate.
GUARDIE
Tyler Ennis: Botto finale del mercato partenopeo, che corona una lunga ricerca estiva di un esterno eccitante “alla Lynn Greer” in grado di accendere il pubblico del PalaBarbuto. Il 29enne canadese, scelto col numero 18 al draft NBA 2014, non ha sfondato fra i pro (185 gettoni fino al 2018) dopo la stagione “one-and-done” a Syracuse. Ma per l’Europa è un attaccante di vaglia, con qualità nel traffico e capacità di coinvolgere i compagni: il nuovo coach Igor Milicic lo ha affrontato da avversario lo scorso anno in Turchia e lo ha fortemente voluto a Napoli per affidargli il timone della GeVi.
Giovanni De Nicolao: Seconda tappa in Serie A per l’ultimogenito della dinastia di playmaker di Vigodarzere dopo aver chiuso la parentesi triennale a Varese. Uomo d’ordine e di impatto difensivo, dovrà dare geometrie ed equilibrio al gioco di coach Milicic in una rotazione di stranieri votati all’attacco e alle conclusioni dall’arco. E proseguire ad innescare in corsa Tariq Owens, con il quale ha costruito un buon feeling in campo e fuori nella stagione passata all’Openjobmetis.
Justin Kyle Jaworski: Primo colpo straniero dell’estate partenopea, sfruttando il legame con coach Milicic che lo allenerà con la Polonia non appena completate le pratiche per il passaporto. Bombardiere di vaglia all’Università di Lafayette, ha sfoggiato le sue doti realizzative all’esordio in Europa nella seconda lega spagnola a San Sebastián. Sa colpire dalla lunga distanza ed è pericoloso nel costruirsi velenose sospensioni dal palleggio, è più votato a finalizzare che a costruire il gioco, ma la richiesta di Napoli per lui sarà instant offense dalla panchina.
Jacob Pullen: Il 33enne realizzatore statunitense torna in Italia 12 anni dopo il suo esordio da rookie a Biella. Altro attaccante di razza con capacità di giocare con la palla in mano e colpire dalla distanza, torna in Europa dopo una stagione in Kuwait per mettere a disposizione di coach Milicic le sue qualità offensive perimetrali. Uomo d’esperienza che dovrà incanalare i suoi istinti creativi nei binari di un sistema di gioco capace di esaltare tutto il talento a disposizione del parco esterni.
ALI
Michal Sokolowski: Pretoriano di coach Milicic con la nazionale della Polonia, lo ha seguito per la seconda stagione consecutiva dopo l’esperienza del 2022/23 al Besiktas. Veterano del campionato italiano dopo l’assaggio con Roma e le tre stagioni a Treviso, è un’ala piccola adattata dal ruolo originario di “guardiona” che sa colpire dall’arco e far valere la sua energia a tutto campo. Giocatore di tecnica ed esperienza, sarà l’anima europea della squadra per dare solidità all’estro dei piccoli di scuola americana.
Michele Ebeling: Figlio d’arte di John “Rambo”, americano cult degli anni ’80 poi italianizzato per matrimonio, riprova la carta della Serie A dopo una comparsata con Sassari e tanta Serie A2. Ala di statura con spiccata propensione balistica, proverà a confermarsi nello spot di ala piccola già assaggiato nel 2022/23 al piano di sotto con l’Urania.
Tomislav Zubcic: Lungo dalle mani morbidissime che abbina statura a capacità balistiche importanti. Veterano di lungo corso in Europa, sbarca per la prima volta in Italia riannodando il filo con Tyler Ennis, del quale era già stato compagno in Turchia al Tofas Bursa. Amante del pick&pop, non solo tiratore ma anche passatore di insospettata qualità sfruttando la sua elevata sintassi cestistica. Avrà ruolo principale da “stretch 4”, ma utilizzando i suoi 213 centimetri potrà anche dare minuti da “5 tattico” nelle rotazioni di coach Milicic.
CENTRI
Alessandro Lever: Primo acquisto italiano dell’estate seguendo il richiamo di Alessandro Dalla Salda, che lo aveva già avuto nelle giovanili di Reggio Emilia prima dell’avventura NCAA a Grand Canyon. Lungo tiratore che rappresenta una minaccia costante sugli scarichi, più tecnica che atletismo ma può comunque coprire entrambi i ruoli interni. Qualche flash intrigante a Trieste dove nel 2022/23 ha superato il 45% da 3, l’operazione a lungo termine con Napoli dovrà aiutarlo a fare un passo avanti.
Tariq Owens: Filiforme lungo con qualità atletiche eccitanti e spiccata propensione alla giocata acrobatica. Dopo una stagione d’esordio in Europa con Varese nella quale è esploso nel girone di ritorno, a Napoli dovrà garantire protezione del pitturato e capitalizzare con i suoi “decolli” per stoppate e schiacciate la pericolosità offensiva del reparto esterni. Buon tocco in lunetta, ma il raggio di tiro non è profondo: il suo reparto offensivo si basa principalmente sui balzi (35% dei suoi canestri nel 2022/23 sono state schiacciate).
Dut Biar Mabor: Prospetto di imponente stazza che sta ancora sgrezzando il suo bagaglio tecnico dopo la formazione italiana alla Stella Azzurra Roma. Originario del Sud Sudan, sbarcato a 16 anni nella capitale con una conoscenza del basket limitata, sta lavorando per mettere a frutto il mix di taglia fisica ed atletismo. Prima esperienza professionistica in Estonia nella seconda metà del 2022/23, ha convinto Napoli a metterlo sotto contratto grazie ad un buon precampionato. Lo aspetta una stagione di apprendistato per capire quanto gli manca per l’alto livello.
COACH
Igor Milicic: Prima stagione in Italia per il tecnico croato di cittadinanza polacca, ormai di casa in Polonia dopo una carriera da giocatore e la successiva attività da coach conquistando titoli e coppe con l’Anwil Wroclawek. Artefice del miracolo polacco agli Europei 2022 con uno storico quarto posto, ha faticato a trovare le misure al Besiktas al suo esordio da allenatore straniero. Per questo a Napoli ha cercato di mixare un’anima europea alla trazione posteriore americana: l’obiettivo è una GeVi che non soffra come nelle ultime due stagioni e metta le basi per un progetto in grado di avvicinarsi alla zona playoff.
AMMINISTRATORE DELEGATO
Alessandro Dalla Salda: Lo storico dirigente di Reggio Emilia lascia per la seconda volta la sua patria cestistica dopo l’esperienza alla Virtus Bologna. Mandato a lungo termine e chiavi in mano dell’area tecnica e non solo per riorganizzare il funzionamento della società. Scelte sorprendenti ma intriganti per i ruoli apicali del mercato (la novità Pedro Llompart, suo ex giocatore a Reggio, nuovo Responsabile dell’Area Tecnica) e della guida tecnica (Igor Milicic, c.t. della Polonia): l’obiettivo dichiarato è portare Napoli in Europa al termine del suo ciclo triennale, subito una squadra che può stupire al suo primo anno alla GeVi.
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Superbasket # 63 (ottobre-novembre 2023) | Pagina 62-65