Brescia controlla fin dalla palla a due e ha la meglio su Napoli
Fonte: Pallacanestro Brescia
GERMANI BRESCIA 97
NAPOLIBASKET 84
PARZIALI (31-21;19-23;29-24;18-16)
GERMANI BRESCIA: Ivanovic 15, Della Valle 17, Rivers 10, Ndour 14, Bilan 10, Burnell 15, Dowe 9, Cournooh 5 Pollini 2, Ferrero, Tonelli. Allenatore: Giuseppe Poeta
NAPOLIBASKET: Pangos 14, Green 8, Woldetensae 7, Treier 13, Totè 13, Bentil 14, De Nicolao 7, Newman 5, Copeland 3, Mabor Dut Biar, Saccoccia ne. Allenatore: Giorgio Valli
ARBITRI: Bongiorni, Gonella, Catani
Pronti, partenza e Ndour, al termine di un duello fisico con Treier, inaugura l’incontro con un canestro in allontanamento, ma lo stesso Treier, in compartecipazione con Green e Totè, permette agli ospiti di mantenersi in linea di galleggiamento, nonostante Ndour, letale nel pitturato, e Della Valle, impeccabile dalla lunetta vadano a consolidare il vantaggio della Germani. Woldetensae e Copeland provano a suonare la carica, ma Brescia, grazie all’energia e al dinamismo di Dowe e Cournooh, abili a farsi trovare sul pezzo in uscita dalla panchina, regge l’onda d’urto partenopea, obbligando coach Giorgio Valli a sospendere il tempo. Al ritorno sul parquet Pangos si iscrive a referto, ma Burnell e Dowe costruiscono un parziale di 6-0, che consente alla Germani di chiudere alla prima sirena avanti di dieci lunghezze.
L’inizio del secondo quarto, come preventivabile, vede una reazione da parte di Napoli, affidata alle iniziative individuali di Totè e Pangos, cruciale nel mettere in ritmo tutti i compagni. Tuttavia Brescia non si lascia intimidire e, grazie al carisma di Ivanovic e alla cattiveria agonistica di Burnell, pungente in entrambi i lati del campo, resta in carreggiata. Pangos e Totè, ancora al comando delle operazione campane, tentano di caricarsi le sorti della squadra sulle spalle, accorciando la discrepanza a nove punti di ritardo e costringendo coach Giuseppe Poeta a richiedere un timeout. Alla ripresa delle ostilità Della Valle e Dowe ridanno nuovo ossigeno ai colori biancoblu, che però vanno alla pausa lunga con la testa avanti di sole sei lunghezze.
Il terzo periodo è sparigliato da un botta e risposta tra Bilan, una certezza sotto le plance, e Pangos, costante spina nel fianco avversario. Della Valle, mediante una tripla, cerca di dare una scossa a tutto l’ambiente. Bentil e Pangos continuano a fare pentole e coperchi, al pari di Totè, sempre puntuale e duro a rimbalzo nel contestare il diretto concorrente. Bilan e Della Valle decidono di salire in cattedra, accettando di lottare con il coltello tra i denti all’interno di un frangente sporco della gara. Treier ed il solito Pangos sono lontani, però, dall’ammainare bandiera bianca e rosicchiano, tramite soluzioni personali, punti di ritardo sulla Germani. Rivers e Ivanovic sospingono Brescia sulla doppia cifra di vantaggio in vista dei finali dieci minuti di gioco.
L’ultima frazione di gioco vede una Germani partire con il piede sopra l’acceleratore, griffando, ad opera di Rivers e Burnell, un parziale di 5-0. La Germani dilata ancor di più il gap, con l’intero collettivo bresciano a gestire con calma e razionalità il tesoretto messo in cascina, toccando i venti punti di vantaggio. Napoli, dal canto suo, prosegue ad esprimere la propria pallacanestro, ma è ormai tardi: Cournooh e Burnell soffocano le ultime velleità avversarie. Brescia conquista la quinta vittoria consecutiva.