Fioretti: “Sappiamo cosa voglia dire giocare un derby in trasferta, a Varese”
Fonte: olimpiamilano.com
L’Olimpia è rientrata oggi da Barcellona per trasferirsi direttamente a Varese per una delle superclassiche del basket italiano, due squadre che si sono date battaglia per tanti anni inclusi cinque spareggi per decidere lo scudetto prima che venissero introdotti i playoffs. Andare in campo a meno di 48 ore dalla gara precedente di EuroLeague soprattutto dopo una trasferta in generale ma soprattutto in questa stagione è sempre stato complicato per l’Olimpia anche dal punto di vista mentale. Ma dopo le sconfitte interne con Tortona e Bologna, rimettersi in cammino in campionato sarebbe molto importante anche incontrando una squadra come Varese che prevedibilmente giocherà con grande senso d’urgenza. L’Olimpia sul piano tecnico è certamente in salute, come dimostrano le sei vittorie consecutive in EuroLeague, il grande successo di Barcellona in cui ha segnato 54 punti nel secondo tempo inclusa la straordinaria esplosione da 36 punti nel terzo periodo che ha ribaltato la gara. Quindi, il morale è alto, ma serviranno energie fisiche e mentali per avere la meglio di Varese, squadra che gioca a ritmi altissimi e ha tanti tiratori incluso l’ex Davide Alviti. A proposito di ex sarà una giornata emozionante per Nico Mannion che a Varese aveva cominciato la stagione e per Willie Caruso che ha trascorso due anni a Varese di rientro dall’esperienza americana a Santa Clara.
NOTE – Openjobmetis Varese-EA7 Emporio Armani Milano si gioca domenica 15 dicembre a Masnago alle ore 17:00 con diretta su DAZN.
GLI ARBITRI – Lorenzo Baldini, Gianluca Perciavalle, Giulio Pepponi.
COACH MARIO FIORETTI – “Ancora una volta ci troviamo a giocare una partita con meno di 48 ore recuperare energie fisiche e mentali. In più, sappiamo cosa voglia dire giocare un derby in trasferta, a Varese. Il primo obiettivo è riuscire a controllare il ritmo e proteggere l’area per non concedere facili tiri da tre sugli scarichi”.
VARESE OUTLOOK – Varese ha cambiato diverse pedine in corso d’opera anche rispetto alla squadra che l’Olimpia aveva affrontato in uno scrimmage prestagionale. Il playmaker adesso è Keifer Sykes (7.0 punti, 4.5 rimbalzi e 4.0 assist per gara nelle prime due partite) che l’Olimpia conosce bene sia per la sua breve milizia in biancorosso che per averlo affrontato da avversario soprattutto quando era ad Avellino. La guardia è Jaylen Hands, il primo realizzatore con 18.1 punti per gara, ma anche 5.0 rimbalzi e 4.6 assist. Hands prende 7.5 tiri da tre a partita. La rotazione delle guardie è completata da Matteo Librizzi, 10.8 punti a partita con il 44.1% da tre, uno specialista del tiro. L’ala piccola è Justin Gray (8.9 punti con il 61.9% da due, 3.6 rimbalzi di media) che divide lo spazio con Davide Alviti (12.5 punti e 4.4 rimbalzi a partita), che ha il 38.2% da tre su quasi sette tentativi per gara. Alviti occupa minuti anche da ala forte dove il titolare è Jaron Johnson (11.5 punti e 4.7 rimbalzi a partita), 6.7 tiri dall’arco anche per lui. Il centro è Kaodirichi Akobundu-Ehiougu (8.5 punti e 4.7 rimbalzi), un giocatore super atletico (1.9 stoppate per incontro) in un ruolo dove però è appena arrivato il veterano Alex Tyus, tre gare per ora con 3.0 punti ma 7.3 rimbalzi a partita, un rimbalzista offensivo tremendo. Possono avere minuti anche Nicolò Virginio, Abdel Fall e la promessa Elisse Assui.
I PRECEDENTI Vs VARESE – Nella prima parte degli anni ’70, la rivalità tra queste due squadre ha raggiunto picchi altissimi. Per tre stagioni consecutive, nel 1971, 1972 e 1973, il titolo italiano è stato assegnato attraverso uno spareggio in territorio neutrale (due volte a Roma, una a Bologna) tra queste due squadre. Varese ha vinto due volte, Milano si è imposta in una circostanza, il 4 aprile 1972 quando il Simmenthal a Roma sconfisse l’Ignis 65-60 ovviando ai 25 punti di Manuel Raga e ai 22 con 13 rimbalzi di Dino Meneghin. L’Olimpia ebbe quattro uomini in doppia cifra e vinse la battaglia a rimbalzo 35-27 grazie ad un Arthur Kenney da 12 punti e 16 rimbalzi. Renzo Bariviera ebbe 12 punti, 6 palle rubate e segnò due tiri liberi chiave nel finale, le due guardie Iellini (10) e Brumatti (14) segnarono 24 punti in coppia. Lo spareggio più drammatico però fu precedente, nel 1966: Varese decise di schierare l’italoamericano Tony Gennari e vinse 74-59. Lo scudetto fu assegnato al Simmenthal a tavolino quando venne stabilito che l’utilizzo di Gennari (che era diventato italiano solo il giorno precedente la partita) era da considerare irregolare. Un altro spareggio ci fu nel 1962, anche quello vinto dall’allora Simmenthal. In tutto, il bilancio tra le due squadre è di 113-76per l’Olimpia; 63-28 per l’Olimpia a Milano, 45-45 a Varese, 5-3 per l’Olimpia in campo neutro.
LA VARESE CONNECTION – Guglielmo Caruso ha giocato 49 partite di campionato a Varese in due anni con 349 punti segnati. Nico Mannion ha giocato 21 gare con Varese, frazionate in due stagioni con 445 punti segnati e 136 assist distribuiti. Davide Alviti, da quest’anno a Varese, ha giocato 66 gare con l’Olimpia tra il 2021 e il 2023 vincendo due scudetti e una Coppa Italia segnando 176 punti in campionato. Keifer Sykes in campionato ha giocato con l’Olimpia sei partite, 83 punti segnati e 22 assist, nella stagione 2019/20.
Foto copertina: Francesco Iasenza