Messina: “Dobbiamo solo guardare a questa partita”

Messina: “Dobbiamo solo guardare a questa partita”

Fonte: olimpiamilano.com

Olimpia Milano e Bayern Monaco si sono affrontate per la prima volta nel 2014, ma la loro storia comune è fatta di 19 partite, molte delle quali finite in volata, con un tiro dentro o fuori, una stoppata, colpi di scena e sorprese. A questa gara prenatalizia, che chiude il girone di andata della stagione di EuroLeague, arrivano reduci da due pesanti sconfitte, l’Olimpia ad Atene sul campo dei campioni d’Europa e il Bayern a Montecarlo contro una delle due squadre che comandano una classifica estremamente confusa, con i valori che vengono ribaltati di turno in turno. Il Bayern ha costruito la sua classifica sull’imbattibilità della propria nuova arena dove è 8-0. In trasferta ha un bilancio di 2-6, grazie alle vittorie di Villeurbanne e Bologna. È una squadra che gioca a ritmi altissimi, prima per punti segnati e più morbida in difesa: ha il 60.1% nel tiro da due, seconda assoluta, e il 38.1% da tre, quinta ma con il numero più alto di tiri da tre tentati e realizzati. Sulla carta sarà una partita a punteggio alto, tra le due squadre che segnano di più, sono più precise dalla lunetta e usano tanto il tiro da tre. L’Olimpia, nonostante la serata storta di Atene, resta l’unica formazione al 40.0% nel tiro da tre. Ad Atene, ha visto interrotta la striscia di sei vittorie che negli ultimi dieci anni ha sempre segnato una sorta di limite invalicabile, ma contro il Bayern difende una serie di cinque vittorie di fila in casa. In un’EuroLeague così combattuta ovviamente assume un significato sempre più importante: l’anno passato l’Olimpia girò la boa di metà regular season a quota sette vittorie, quest’anno punta a virare a quota dieci. Ma servirà l’aiuto di tutta la squadra e il sostegno del pubblico.

NOTE – Olimpia Milano-Bayern Monaco si gioca venerdì 20 dicembre alle ore 21:00 all’Unipol Forum.

GLI ARBITRI – Sasa Pukl (Slovenia), Piotr Pastusiak (Polonia), Marcin Kowalski (Polonia).

COACH ETTORE MESSINA – “Abbiamo avuto un giorno in più del solito per recuperare energie e capire se Leandro Bolmaro e Josh Nebo potranno aiutarci in questa partita con il Bayern. Eravamo molto contenti dopo la vittoria di Barcellona e ovviamente non siamo contenti di quello che è successo ad Atene. Ma questa è una stagione molto lunga e complessa, per cui dobbiamo solo guardare a questa partita in cui affronteremo una squadra che ha un attacco eccellente, equilibrata e ben organizzata da Coach Herbert. Siamo anche felici di rivedere due giocatori speciali, Shabazz Napier e Johannes Voigtmann, che con noi sono stati protagonisti di due scudetti”.

BAYERN OUTLOOK – Il Bayern ha un’identità precisa, che è quella di una squadra che gioca a ritmi altissimi, per questo è prima nei punti segnati e ultima per punti subiti. È anche la squadra che esegue più tiri da tre (31.5 per partita) e ne segna di più per gara, oltre 12, potendo giocare anche con cinque tiratori contemporaneamente senza perdere di fisicità e taglia, viste le caratteristiche di Johannes Voigtmann e Devin Booker. Il capo allenatore, il canadese Gordon Herbert, approdato al Bayern dopo aver vinto il titolo mondiale con la Germania nel 2023, è anche molto costante nella selezione del quintetto. Di solito schiera Nick Weiler-Babb insieme a Carsen Edwards come guardie; il bomber Andreas Obst come ala piccola; poi Voigtmann e Booker. Weiler-Babb è una guardia fisica, un veterano della competizione che cattura 4.5 rimbalzi per gara cui aggiunge 4.5 assist e 1.6 palle rubate. Grande difensore, segna anche 8.0 punti a partita con il 42.4% da tre. Carsen Edwards è il capocannoniere della competizione (20.7 punti e 3.1 assist di media), ha il 94.5% dalla lunetta e il 36.0% da tre ma con oltre sette tentativi per gara. Al primo giro di cambi, vengono sostituiti da Shabazz Napier (11.4 punti e 3.1 assist di media) che sta tirando con il 40.3% da tre. Obst quest’anno ha stabilito il nuovo record di triple in una gara con 11. Nazionale, specialista del tiro, sta segnando 10.7 punti a partita, ha il 60.7% da due, il 44.1% da tre. Con Vladimir Lucic che ha giocato solo due partite per problemi fisici e Niels Giffey, rientrato da poco, ma ambedue sono tiratori pericolosi, da ala piccola gioca anche il turco ex Chicago Bulls, Onuralp Bitim (3.0 punti per gara). Voigtmann ha 5.6 punti e 5.5 rimbalzi di media, il 32.6% da tre; Booker invece sta producendo la miglior stagione in carriera, con 16.1 punti per gara, il 67.2% da due, 4.9 rimbalzi a partita. Alle spalle dei due lunghi titolari c’è tanta profondità: Oscar Da Silva, ex Barcellona, è un altro tiratore (5.9 punti per gara con il 69.6% da due, il 42.9% da tre); poi ci sono Elias Harris, Danko Brankovic e Kevin Yebo.

I PRECEDENTI Vs BAYERN – Sono 19 di cui sette risalgono alla stagione 2020/21 in cui le due squadre si sono affrontate nei playoff in cinque partite. In assoluto, il bilancio è 12-7 a favore dell’Olimpia che è 9-1 in casa e 3-6 a Monaco.  L’Olimpia ha vinto le due partite della stagione 2014/15 e ha perso le due della stagione 2018/19. Nel 2019/20, l’Olimpia vinse 79-78 la gara di Milano rimontando da meno 13 nell’ultimo quarto e da meno 20 nel secondo tempo, con 16 punti di Vlado Micov. Nella partita di andata della stagione 2020/21, l’Olimpia vinse dopo un tempo supplementare, 81-78, decisivo un canestro da tre a nove secondi dalla fine di Shavon Shields. 16 punti con 5/5 dal campo per Kyle Hines. Nei playoff, l’Olimpia vinse Gara 1, 79-78 a Milano, rimontando da meno 19 con un canestro sulla sirena di Zach LeDay (passaggio alley-oop da rimessa di Malcolm Delaney). Infine, in Gara 5 dopo una partita dominata, subendo la furiosa rimonta conclusiva l’Olimpia ha protetto la vittoria quando sul più due Kyle Hines ha stoppato Wade Baldwin forzandolo in una palla a due poi controllata. I 34 punti di Shavon Shields in quella partita sono ancora il suo record carriera. Nel 2022/23, l’Olimpia vinse entrambe le gare, a Monaco, fu decisiva una tripla dall’angolo di Billy Baron. Lo scorso anno, il Bayern si impose in casa dopo un tempo supplementare, forzato da una tripla a 0.5 secondi dalla fine di Serge Ibaka. A Milano, invece i 12 punti di Giordano Bortolani guidarono la squadra ad una vittoria larga, 78-62.

GAME NOTES – Shavon Shields ha superato ad Atene i 500 canestri da due in carriera (traguardo tagliato da 75 giocatori prima di lui), e ha da poco superato i 2.000 punti. Nikola Mirotic è diventato l’11° giocatore della storia a superare i 1.000 rimbalzi difensivi. Intanto, ha superato Kostas Sloukas come settimo realizzatore nella storia dell’EuroLeague. Sempre ad Atene, Fabien Causeur ha giocato la partita numero 350 in EuroLeague.

 

Foto copertina: Francesco Iasenza

Redazione

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