La coppia Vitucci-Giofrè inaugura il nuovo ciclo triennale di Treviso

Treviso prova ad alzare l’asticella col nuovo corso tecnico affidato ad un duetto rodato. Francesco Vitucci in panchina e Simone Giofrè dietro la scrivania per i prossimi tre anni: dopo due annate di salvezze sudate, il Presidente Vazzoler e il Consorzio Universo hanno voluto voltare pagina puntando su un progetto nuovo. Portato in dote da Brindisi il trio Bowman-Harrison-Mezzanotte, il nuovo coach e il nuovo d.s. hanno costruito una NutriBullet sulla falsariga delle idee da sempre vincenti per il loro sodalizio. Americani da corsa che garantiscano qualità offensiva ma anche intensità a tutto campo, e un parco lunghi che dovrà fungere da supporto di una squadra che affiderà le sue sorti alla spinta e alle doti perimetrali degli esterni. Harrison in Italia è già noto, Booker e Young hanno fatto faville in Israele: se sapranno ripetersi trovando il giusto feeling reciproco nelle dinamiche tecniche della squadra, al PalaVerde ci si potrà divertire parecchio.

GUARDIE
Deishuan Booker: Fisicata combo guard col motore che gira sempre su ritmi elevati, pescato in Israele per un ulteriore salto di qualità di una carriera europea iniziata col titolo della Repubblica Ceca al Nymburk. Attacca il ferro con grande energia per finire in proprio o per creare vantaggi per gli altri, alterno ma temibile nelle serate di grazia nelle conclusioni dal perimetro, il giocatore di Las Vegas dovrà produrre gioco e bottino per guidare una NutriBullet che esprima un basket costantemente ad elevato numero di ottani.

Ky Bowman: Playmaker realizzatore che ha seguito il richiamo della coppia Vitucci-Giofrè sulla rotta Puglia-Veneto. Assaltatore a tutto campo che predilige i ritmi elevati e le scorribande nel pitturato a costo di qualche eccesso nel palleggio, affidabile nel suo flusso realizzativo ma legato a filo doppio all’esito delle soluzioni dall’arco. Mani veloci in difesa, dovrà dare playmaking a fianco di Booker quando l’ex Galil Elyon slitterà nello spot di guardia.

Alessandro Zanelli: Il 31enne playmaker cresciuto nel vivaio Benetton ritrova il coach che lo aveva lanciato in Serie A nel 2018 a Brindisi. Regista dalle spiccate doti balistiche (39,6% da 3 in carriera e 42,6% nel 2022/23), ha affinato negli anni le sue mansioni di uomo d’ordine dalla panchina che sa abbinare spinta e geometrie nel basket “Vitucciano”. Nel roster della NutriBullet è il più votato al playmaking di un parco esterni all’insegna della creatività, proverà a confermare l’impatto del 2022/23 (7,3 punti in 23,1 minuti, statisticamente top in carriera) anche se la concorrenza è elevata.

D’Angelo Harrison: L’esplosivo esterno laureato a St. John’s ha sposato per ultimo la causa del nuovo progetto di coach Vitucci a Treviso. Slasher capace di mettere punti sul tabellone in mille modi, micidiale in campo aperto col suo mix di fisicità ed atletismo, ma temibile anche dall’arco nelle serate di vena balistica. Il brillante playoff contro Bologna evidenzia il suo completo recupero dal brutto infortunio che lo aveva fermato nella primavera 2022; alla NutriBullet proverà a tornare la superstar che nel 2020/21 portò Brindisi al secondo posto della regular season.

Leonardo Faggian: Prodotto del florido vivaio locale, letteralmente esploso nella seconda metà del 2022/23 (12,1 minuti di media da rookie tra i professionisti) dopo la partenza di Sokolowski. Esterno con stazza e pericolosità perimetrale, sa colpire dall’arco e fare valere il suo fisico in difesa. Protagonista in estate agli Europei Under 20 in azzurro dove aveva responsabilità importanti, dovrà dare energia ed equilibrio nelle rotazioni di coach Vitucci.

ALI
James Young: Tiratore mancino quotatissimo dopo una sola stagione a Kentucky (compagno del varesino Cauley-Stein e del milanese Poythress), che non ha sfondato a livello NBA nonostante la scelta numero 18 di Boston nel draft 2014, ed è diventato bomber specializzato in Israele (capocannoniere nel 2019/20 con il Maccabi Haifa). Poco impatto lo scorso anno in Grecia a causa di un problema inguinale, l’ala piccola del 1995 sbarca a Treviso con tanta voglia di dimostrare tutte le sue qualità offensive in una squadra che lo utilizzerà come sbocco primario della manovra perimetrale.

Andrea Mezzanotte: Lungo tiratore cresciuto alla scuola tecnica di Adriano Vertemati a Treviglio e che in Serie A è ormai un veterano a dispetto dei 25 anni di età. Sesta stagione tra i professionisti, dopo il quadriennio a Trento ha scelto di seguire coach Vitucci a Treviso dopo la miglior stagione della carriera alla corte del tecnico veneziano con la maglia di Brindisi. La specialità della casa è la tripla (40,4% in carriera), che prende col ritmo e la frequenza di un esterno; sotto i tabelloni compensa con i centimetri un tasso atletico limitato, ma nelle serate di grazia dall’arco diventa un fattore.

Terry Allen: Veterano delle leghe europee tra Ungheria, Israele, Germania e Francia, porta a Treviso un mix di vigore e doti perimetrali in transizione. Sempre in doppia cifra media nelle sue precedenti avventure internazionali, è capace anche di mettere palla per terra e di far sentire il suo apporto a rimbalzo. Giocatore duttile e completo sui due lati del campo, non un primo violino ma un efficace complemento all’interno di un sistema nel quale dovrà convertire gli scarichi prodotti dai bomber del reparto esterni.

CENTRI
Pauly Paulicap: Verticale di taglia media ma con grande esplosività negli spazi stretti, scommessa pescata nel campionato cipriota dove ha debuttato da rookie in Europa viaggiando a 14,0 punti, 11,5 rimbalzi e 1,5 stoppate di media. Saprà replicare il suo impatto anche in una lega più fisica come la nostra Serie A? Treviso ci crede, cercando un centro che faccia legna, porti energia sui cambi ed intimidazione a centro area, lasciando che ai punti ci pensino i piccoli.

Gora Camara: Il 22enne centrone formato nel vivaio della Virtus Bologna cerca spazi e responsabilità da protagonista dopo il ruolo ridotto nella stagione passata alla casa madre bianconera. Fisico imponente accoppiato ad un buon atletismo per la stazza, ha caratteristiche differenti rispetto a Paulicap, al quale proverà a rubare minuti quando Treviso avrà bisogno di muscoli nel cuore del pitturato. Esperienza estiva con la Nazionale del Senegal nel torneo di qualificazione al PreOlimpico 2024.

COACH
Francesco Vitucci: Si riavvicina alla nativa Venezia inaugurando un progetto triennale dopo 5 stagioni e mezza sulla panchina di Brindisi. Già a Treviso per 7 anni sul fronte Benetton, finì male con un esonero doloroso, ora riannoda i fili con la nuova gestione e in coppia col fidato Simone Giofrè prova a rilanciare la NutriBullet verso la metà alta della classifica, costruendo una squadra votata all’intensità a tutto campo secondo gli istinti sviluppati nel corso di una lunga carriera in Serie A.

DIRETTORE SPORTIVO
Simone Giofrè: Il manager canturino di origine ma milanese di adozione si sposta insieme all’allenatore con il quale ha già stupito nella Varese 2012/13 e nella Brindisi 2020/21 con un mandato triennale analogo per durata a quello di Vitucci. Profondo conoscitore del sottobosco del mercato americano, si è portato in dote qualche ex brindisino mettendo a frutto le sue conoscenze per costruire una squadra adeguata alle idee di coach Vitucci.

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Superbasket # 63 (ottobre-novembre 2023) | Pagina 58-61