2022 Top-100: Numero 16 Federico Casarin

Presidente Reyer lo è dal giugno 2015, dal novembre 2020 è anche vicepresidente della Federazione, oltre che consigliere in rappresentanza delle società professionistiche. Cariche importanti che si sommano per almeno un quadriennio, per un dirigente che da tempo ormai si muove con disinvoltura - e buoni risultati - ai piani alti del movimento. Eppure resta attento, non solo per motivi affettivi ma con convinzione e partecipazione, a tutta una serie di altre realtà satelliti che orbitano attorno al pianeta Reyer: femminile, giovanili, serie minori. E tanto per dire della enorme passione per il basket, fino a poco fa nei ritagli di tempo ha continuato ad andare in campo con una squadra di C-Gold, per pura voglia di buttare ancora la palla dentro al canestro. 55 anni, mestrino, da giocatore tredici anni e oltre tremila punti segnati in Serie A, Casarin è una colonna portante del mondo Reyer, nel quale è arrivato al 16esimo anno di lavoro. Raccogliendo, tra scudetti e coppe varie, anche una collezione di premi personali, dal Reverberi al Dirigente dell’Anno della Legabasket alla Stella d’Oro Coni, fino alle Chiavi della Città recentemente ricevute dal Comune di Mirano, cintura veneziana, dove ha costruito una rete di rapporti solidissimi. Il promettente figlio Davide mandato a fare esperienza nella vicina Treviso, in un’estate in cui è riuscito nel non facile compito di tenersi stretto Stefano Tonut a dispetto delle ricche proposte milanesi, Casarin resta una figura centrale di un club diverso da tutti gli altri. In totale simbiosi col patron-sindaco Brugnaro, in questi anni Casarin ha comunque goduto di grande autonomia, un ampio mandato tecnico ed organizzativo, ed allo stesso modo gli ormai dieci anni di convivenza con Walter De Raffaele costituiscono l’asse portante della Reyer di oggi e di domani.

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Superbasket # 55 (dicembre 2021-gennaio 2022) | Pagina 31