2022 Top-100: Numero 18 Pier Bergonzi
(Vicedirettore Gazzetta dello Sport)
L’uomo a cui bussa il basket per farsi aprire le porte in Gazzetta. Il nostro sport, come tutti gli altri, lo spazio sullo storico quotidiano sportivo se lo deve guadagnare, ma sapendo se non altro di poter contare su una sponda amica. Pierbattista Bergonzi detto Pier, 58 enne di Tradate, vicino Varese, è il punto di riferimento del basket italiano all’interno della redazione del quotidiano sportivo più importante. Entrerà nel 2022 nel suo 35esimo anno alla Gazza, di cui è vicedirettore dal giugno del 2014, il ciclismo è la sua prima, grande passione - è autore di diversi libri su quel mondo - ma poi c’è il basket. Di cui è fine conoscitore soprattutto delle dinamiche dirigenziali e politiche, ha voce in capitolo sui cosiddetti massimi sistemi. Con grande capacità di fare opinione, su temi importantissimi e delicati, come l’andare avanti o meno durante la prima ondata del Covid, il ruolo di Lega e Federazione, i rapporti tra giocatori, club e Nazionale. Giornalista che per diletto ha l’hobby dell’enogastronomia, e il patentino di sommelier in tasca, ma che da anni lavora nelle stanze dei bottoni del più grande media sportivo italiano. Dirige il settimanale “Sportweek”, prestigioso allegato del quotidiano rosa, che tante volte ha fatto da cassa di risonanza al basket, nostrano o americano. Tra le altre cose Bergonzi è anche vicepresidente della giuria che assegna il Premio Dardanello. Media partner ufficiale della Lega di Serie A, la Gazzetta dello Sport e più in generale la galassia RCS restano comunque un palcoscenico troppo importante, di cui il basket non può fare a meno anche in tempi molto cambiati come questi.
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Superbasket # 55 (dicembre 2021-gennaio 2022) | Pagina 33
