2022 Top-100: Numero 11 Romeo Sacchetti

2022 Top-100: Numero 11 Romeo Sacchetti

(Ct Nazionale Italiana)

Ai prossimi Campionati Europei, con un girone che torna in Italia (Milano, settembre 2022) dopo trent’anni, il vero volto del basket italiano sarà ancora il suo. Gli anni passano, i grandi successi con i club non sono più così freschi, ma il buon Meo resta uno dei personaggi più popolari, specie all’esterno del recinto dei grandi appassionati. I quattro mesi alla Fortitudo sono stati molto brutti, l’esonero doloroso (tra l’altro firmato sul campo dal figlio Brian, che giocava a Brescia), ma la capacità di voltar pagina dopo esperienze negative è sempre stata una sua forza. Dal novembre 2020 rimasto col solo ruolo di CT azzurro, e forse a 68 anni è anche meglio, anche se le voci di un suo ritorno in pista con un club riemergono periodicamente, ogni volta che traballa una panchina, in Italia e non solo. Dall’estate 2021 la sua immagine è uscita rilanciata alla grande, la vittoria al Preolimpico sulla Serbia un’impresa, seguita poi da una buona figura fatta a Tokyo all’Olimpiade, dove gli azzurri mancavano da 17 anni. La sua avventura da CT sembrava al capolinea e invece a suon di risultati si è guadagnato l’estensione del contratto con la Fip fino all’Europeo 2022. Arrivati a quel punto saranno cinque anni da detentore del più importante ruolo tecnico del basket italiano: è in carica dall’agosto 2017, sembrava un traghettatore, e invece l’estate prossima avrà guidato l’Italia in tre grandi eventi, un Mondiale, un’Olimpiade e un Europeo. Un ciclo significativo, per lunghezza secondo solo a nomi storici come Gamba, Primo, Paratore, Recalcati. Un grande feeling con l’azzurro che gli viene fin dai tempi in cui giocava lui (in campo un oro e un bronzo europeo ed un argento olimpico), Sacchetti è prima di tutto uomo di basket, davvero a 360 gradi. Importante ricordare che, a dispetto dello status di ex grande giocatore, la sua carriera da allenatore è iniziata nelle serie minori, che ha navigato con caparbietà e passione per un decennio abbondante, per arrivare ai grandi palcoscenici a cinquant’anni suonati. E lo scudetto di Sassari 2015 è destinato a restare come evento iconico, un miracolo di provincia che ha ispirato e ispirerà generazioni di appassionati.

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Superbasket # 55 (dicembre 2021-gennaio 2022) | Pagina 26

Redazione Superbasket

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