2022 Top-100: Numero 10 Beniamino Gavio

Quando si parla della neopromossa Tortona si sente spesso dire che, se lo volesse, il suo patron potrebbe comprarsi un grande club e fare l’Eurolega. Non è un’esagerazione, visto che lo stesso Gavio di recente ha parlato apertamente di coppe europee, ma per il suo Derthona, non per altri. Società modello, il più classico dei miracoli di provincia dello sport italiano, che Gavio non si accontenta di aver portato in Serie A. La promozione era sì nei programmi, ma è arrivata quasi in anticipo sulla scaletta pensata, perché per dare un senso al tutto serve un palasport a Tortona, e presto ci sarà. I lavori sono partiti, ma rallentati dalla pandemia, è difficile che vi si possa entrare prima della stagione 2023/24. Sarà non solo un impianto moderno da 5 mila posti ma una cittadella dello sport, multifunzionale e al servizio della cittadina piemontese, sulla quale l’investimento privato - cioè di Gavio - è maggioritario rispetto a quello pubblico. Tanto per dire che la squadra, senz’altro buona, è solo un aspetto dell’ambizioso progetto Gavio-Tortona. Quando si dice che nel nostro basket non ci sono più i grandi mecenati di una volta a parte i soliti Armani, Zanetti, Brugnaro, ci si dimentica di Gavio. Che solo di recente ha rilevato la maggioranza della società di basket, dopo esservisi avvicinato nel 2017 come main sponsor, col marchio Bertram, un’azienda che costruisce yacht ma che rappresenta solo un piccolo pianeta nella sua galassia di interessi. 56 anni, Gavio è erede ed oggi gestore di un impero (grandi infrastrutture, autostrade, immobiliare, finanza), presiede una mezza dozzina di consigli di amministrazione, frequenta i salotti più prestigiosi del Paese. Di lui si parla sui giornali economici internazionali, non ha certo bisogno di visibilità attraverso il basket. Per questo il suo impegno sotto canestro si direbbe frutto di una passione genuina. Costretto a cercare una casa provvisoria per farci la Serie A, dopo aver pensato a Pavia e pure a Milano, alla fine ha scelto Casale Monferrato per restare in Piemonte. Profondamente legato al suo territorio, caratteristica che vuole sia anche del Derthona.

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Superbasket # 55 (dicembre 2021-gennaio 2022) | Pagina 25