2022 Top-100: Numero 9 Fernando Marino
(Presidente New Basket Brindisi)
Ha portato Brindisi tra le grandi, e ce l’ha tenuta. In totale sintonia col duo tecnico che guida la squadra ormai da parecchio tempo, l’allenatore Frank Vitucci e il gm Simone Giofrè, entrambi dal 2018 ed entrambi legati con contratti lunghi, capaci di mantenere alto il livello della Happy Casa anche senza grandi mezzi, pescando sempre bene. Sapendo di aver riposto la squadra in buone mani, il presidente può permettersi di tenersi a debita distanza dalle questioni di campo, pur restando grande tifoso. L’esperienza da presidente di Lega, durata meno di due anni tra il 2014 e il 2016, non sarà stata tutta rose e fiori (coincise con la guerra tra Fiba ed Eurolega per il controllo delle coppe europee) ma gli è servita per fare una preziosa esperienza, respirare l’aria delle stanze in cui davvero si decide del futuro del basket. 58 anni, imprenditore nel settore auto, nel 2016 ha corso per la poltrona di sindaco di Brindisi perdendo solo al ballottaggio, con un margine molto stretto. Membro della compagine proprietaria della New Basket Brindisi dal 2011, è presidente del club dall’inizio della stagione 12/13. A parte la parentesi bolognese in Lega, si avvia quindi a completare un decennio alla guida della massima espressione sportiva della sua città, un ciclo lungo e significativo, del quale è già possibile tracciare un bilancio positivo. Dieci anni consecutivi nella massima serie, 4 volte ai playoff-scudetto, due finali di Coppa Italia, presenze nelle coppe europee. E l’anno scorso la fantastica galoppata in stagione regolare, davanti ai colossi Armani e Segafredo, frenata solo da un focolaio di Covid. Sul piano sportivo a Brindisi manca una cosa sola, un trofeo. Mentre su quello generale c’è un altro obiettivo forse ancor più difficile da inseguire, quello della realizzazione del nuovo palasport da 7000 posti che sostituisca finalmente il vecchio PalaPentassuglia, presupposto per provare a competere ad altissimo livello. Il progetto è lì già da un po’, sui tavoli delle istituzioni, portarlo a compimento è una missione che va al di là della forza e delle competenze del club, ma se ci si riuscisse a Marino spetterebbe almeno una parte del merito.
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Superbasket # 55 (dicembre 2021-gennaio 2022) | Pagina 24