Una Happy Casa a tutto gas per scaldare il cuore dei tifosi
Chiusa la lunga era Vitucci e Giofrè, il club del Presidente Marino apre un nuovo ciclo affidato alla nuova coppia Corbani-De Rycke, basato su americani votati all’attacco e una squadra atletica che vuole coniugare risultati e spettacolo
La Stella del Sud cambia gli interpreti, ma non la filosofia generale del suo progetto tecnico. La società pugliese volta pagina dopo 5 stagioni di gestione Vitucci-Giofrè, ma mantiene la stessa logica tecnica votata ad un basket dinamico e divertente per la costruzione della squadra. Persi tanti idoli del PalaPentassuglia, alcuni dei quali in estate hanno seguito la “transumanza” sull’asse Brindisi-Treviso, la nuova coppia tecnica ha costruito una squadra a forte trazione posteriore, con lunghi bravi a correre il campo e a colpire dalla media per sfruttare gli spazi aperti dai piccoli. Attenzione alle qualità balistiche di Senglin e Morris e all’esplosività di Sneed, oltre alla crescita di Bayehe che sembra sul punto di esplodere. Dell’Happy Casa in estate si è parlato relativamente poco, ma se il mix costruito dalla nuova area tecnica saprà parlare la stessa lingua a suon di sprint e triple...
GUARDIE
Jeremy Senglin: Seconda apparizione italiana per il 28enne playmaker statunitense, fortemente cercato dall’Happy Casa dopo la seconda metà del 2022/23 a Reggio Emilia. Stella ai tempi del college a Weber State (secondo realizzatore di tutti i tempi e recordman di triple), si tratta di un mitragliere per natura, che nelle sue incarnazioni europee ha migliorato le sue doti di playmaking. Giocatore dinamico con spiccate propensioni balistiche (attorno al 45% da 3 nelle ultime due stagioni), avrà in mano le chiavi del gioco da parte di coach Corbani.
Tommaso Laquintana: Il 28enne play-guardia torna nella sua regione d’origine, da dove era partito per l’avventura professionistica nel 2013, per un ruolo importante nella rotazione dell’Happy Casa. Il nativo di Monopoli cerca spazi e responsabilità dopo un 2022/23 dall’impatto ridotto a Brescia. Giocatore dotato di grande accelerazione, dovrà garantire ritmo ed intensità uscendo dalla panchina, per cercare di dare stabilità ad un reparto di matrice prevalentemente americana.
Jamel Morris: Guardia con spiccate doti offensive, al debutto in Italia dopo aver gonfiato retine tra Croazia, Polonia, Germania e Lituania. Lo scorso anno protagonista anche in EuroCup con il Lietkabelis, Brindisi lo ha scelto per le sue qualità realizzative variegate, vista la capacità di alternare soluzioni dall’arco e dal pick&roll. Non solo finalizzatore ma anche costruttore per gli altri sui giochi a due, dovrà essere il terminale principe della squadra di Corbani.
Wendell Mitchell: Scommessa dal sommerso con un percorso ascendente tra Kosovo ed Ungheria, che Brindisi prova a giocarsi con mansioni da instant offense dalla panchina. Realizzatore con garretti esplosivi, ottimo primo passo al quale abbina una gittata profonda nel suo tiro dall’arco. Attacca il ferro con energia, taglia da playmaker ma propensione più da guardia, dovrà dare tanto nei minuti che saprà ritagliarsi nelle rotazioni di coach Corbani.
Tomas Kyzlink: Sesta tappa italiana in carriera per il 30enne esterno ceco maturato a Treviglio sotto le cure di Adriano Vertemati. Guardia di grande pulizia tecnica che alle qualità balistiche innate aggiunge un’ottima conoscenza dei fondamentali sotto tutti gli aspetti. Tanta esperienza internazionale comprese le ultime due tappe a Bamberg e Limoges, sopperirà all’infortunio di Xavier Sneed con un gettone di due mesi mettendo a disposizione di coach Corbani la sua elevata sintassi cestistica.
ALI
Xavier Sneed: Penultimo arrivato in ordine cronologico in Puglia, l’esplosivo swingman debutta in Europa dopo aver inseguito per tre anni il sogno NBA (11 gettoni tra Memphis, Utah e Charlotte, ma soprattutto tanta G-League). Atleta esplosivo con capacità di incidere anche a rimbalzo, giocatore sempre in movimento che sa rendersi pericoloso attraverso il gioco senza palla, ha qualità diffuse per sfondare in Europa se riuscirà a trovare ritmo e continuità nel tiro da fuori. Capace di eccitare il pubblico con le sue giocate acrobatiche.
Joonas Riismaa: Seconda stagione in Serie A per la 21enne ala estone formatasi in Toscana tra Siena e Pistoia. Esterno tecnicamente completo, abbina ad una mano nobilissima dall’arco una elevata qualità nel trattamento di palla. Ottimi fondamentali e presenza fisica sostanziosa anche a rimbalzo, dopo un esordio promettente nel 2022/23 va in cerca di consacrazione sul piano del minutaggio e delle responsabilità.
Eric Lombardi: Riemerso dalla Serie A2 che aveva vinto con la maglia di Napoli, tornandovi per i playoff 2021/22 e la stagione successiva a Treviglio. Il 30enne atleta, jolly difensivo con grandi doti di salto e piedi dinamici, ritrova Fabio Corbani, che lo aveva lanciato ai tempi di Biella, per entrare come specialista nella rotazione dell’Happy Casa.
Nate Laszewski: Ala forte dai solidi fondamentali, proviene da 5 anni di scuola tecnica a Notre Dame. Uno dei rarissimi rookies sbarcati in Serie A, a Brindisi porta un mix di statura e qualità balistiche, per un ruolo da “stretch 4” perfettamente adeguato in una squadra che ha bisogno di finalizzatori del gioco creato dai piccoli. Solido, duro e vigoroso anche a rimbalzo, il 24enne del Massachusetts sembra perfetto per adattarsi al basket europeo.
CENTRI
JaJuan Johnson: Prima firma estiva sul mercato straniero di Brindisi, il 34enne veterano torna in Italia dopo le esperienze con Pistoia e Cantù (anche con Fabio Corbani) per dare stabilità alla giovane Happy Casa attraverso un accordo biennale. Dopo un lungo pellegrinaggio in Europa – anche in Eurolega col Bayern Monaco – fungerà da “stretch 5”, tra atletismo e doti frontali, in una squadra perfetta per esaltare le sue caratteristiche di giocatore dinamico e dalla doppia dimensione offensiva.
Jordan Bayehe: Il lungo camerunense di scuola italiana è stato l’unico a resistere alle sirene di Treviso, sposando la causa di Brindisi in funzione della possibilità di giocare in Europa. Grande protagonista in agosto con il Camerun, alla sua naturale esplosività sta aggiungendo una dimensione balistica frontale sempre più efficace. Giocatore in ascesa che potrà dare minuti per e con JaJuan Johnson.
COACH
Fabio Corbani: Promosso sul campo dopo la stagione da vice di Frank Vitucci, il 57enne coach milanese avrà una nuova chance in Serie A dopo l’avventura sfortunata nel 2015/16 a Cantù. Matrice giovanilistica con anni da responsabile dei vivai di Olimpia e Casalpusterlengo, mantiene ancora la filosofia da insegnante e costruttore di giocatori. Squadra dinamica e votata all’attacco, secondo le idee di un tecnico che si gioca una carta importante raccogliendo una eredità comunque pesante.
GENERAL MANAGER
Tullio Marino: Il figlio dello storico Presidente Fernando Marino ha maturato esperienze importanti tra Olimpia Milano ed Inter prima di fare ritorno a Brindisi per un ruolo da g.m. che occupa ininterrottamente dal 2018. Ruolo a tutto campo tra raccolta risorse ed organizzazione societaria, avvalendosi di supporti nell’area tecnica a fronte di una elevata conoscenza del mercato e dei giocatori. Dopo il lunghissimo sodalizio con Simone Giofrè, nell’estate 2023 l’Happy Casa si è affidata all’esperienza del belga Leo De Rycke, che dopo una lunga militanza ad Anversa aveva operato a Chalon e Bamberg.
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Superbasket # 63 (ottobre-novembre 2023) | Pagina 42-45