Tortona sbarca in Europa e punta sempre più in alto

Primo anno rivelazione, secondo anno consacrazione. E ora Tortona non è più una sorpresa, ma una realtà di vertice di una Serie A nella quale la passione crescente dell’azionista di maggioranza Beniamino Gavio ha trasformato il piccolo centro piemontese di 27mila abitanti in una delle piazze più importanti del movimento tricolore. In attesa dell’inaugurazione della Cittadella dello Sport, che il prossimo anno solare e sportivo riporterà a casa il Derthona dopo anni di pellegrinaggio tra Voghera e Casale Monferrato, la novità è lo sbarco in Europa. Sotto forma di partecipazione alla Basketball Champions League, per prepararsi alla quale l’area tecnica ha cercato rinforzi d’esperienza. Senza Christon e Macura sarà una Bertram meno estrosa, ma a coach Ramondino piace la solidità. E i nuovi stranieri più il rinforzo di lusso Tommaso Baldasso sono una certezza sul piano dell’esperienza e del rendimento.

GUARDIE
Chris Dowe: Veterano delle leghe europee esploso nella seconda metà del 2022/23 a Sassari, dove è stato il trascinatore assoluto della squadra di Piero Bucchi. Maturato con gli anni rispetto ai primi step in Portogallo e seconda lega francese, Tortona ha puntato forte su una combo guard capace di abbinare taglia e velocità per creare situazioni offensive dinamiche. Segna e fa segnare, rispettabile anche se non mortifero dall’arco, giocatore più inquadrabile in un sistema organizzato rispetto al suo predecessore Semaj Christon.

Tommaso Baldasso: Colpo italiano dell’estate per il Derthona, che riporta in Piemonte il prodotto del vivaio PMS. Dopo due scudetti consecutivi vinti in maglia Olimpia Milano, cerca più responsabilità in un club in grado di offrirgli spazi ma anche vetrina europea. Playmaker con qualità balistiche importanti, ha fisico e visione di gioco per trovare la sua dimensione in un contesto schematizzato. A Tortona proverà a riguadagnarsi vetrina per la maglia azzurra dopo aver disputato EuroBasket 2022.

Retin Obasohan: L’esterno belga torna in Italia 7 anni dopo la stagione da rookie ad Avellino, maturato dalle ultime esperienze da protagonista all’Hapoel Gerusalemme e dall’esordio in Eurolega a Villeurbanne. Guardia con capacità da costruttore di gioco e garretti esplosivi per mettere pressione sull’uomo e sulla palla, giocatore di raccordo che eccelle in un ruolo di quantità più che da prima punta. Esattamente quel che dovrà ricoprire nel roster di Tortona.

Riccardo Tavernelli: Il 32enne play brianzolo è capitano e bandiera del club piemontese, nelle cui file è il giocatore di più lunga militanza a partire dal 2019. Uomo di fiducia di coach Ramondino, nelle rotazioni del tecnico avellinese parte da sesto esterno, ma nelle due precedenti stagioni in Serie A ha sempre trovato il modo per fare la sua parte in difesa e come uomo-squadra quando è stato chiamato in causa.

Leonardo Candi: Seconda stagione a Tortona per il 26enne esterno di scuola Fortitudo. Evolutosi da playmaker penetratore a guardia con dimensione balistica importante, conserva una efficace visione di gioco per costruire e non solo finalizzare. Importante uomo di rottura dalla panchina, con il desiderio di guadagnare minuti rispetto al 2022/23. Torna in Europa dopo le due esperienze in FIBA Europe Cup con Reggio Emilia.

ALI
Arturs Strautins: L’ala formata nelle giovanili di Reggio Emilia ma protagonista ai Mondiali con la Lettonia di Luca Banchi rappresenta un’aggiunta di sostanza per il parco italiani del club piemontese. Nasce ala piccola con stazza e qualità balistiche, ma può dare minuti anche da 4 tattico per far valere la sua fisicità. Nelle pieghe della profondità delle rotazioni bianconere sarà un’arma utile alla causa.

Kyle Weems: Primo colpo straniero dell’estate con un accordo biennale per convincerlo a lasciare la Virtus Bologna, dopo aver eliminato per tre volte consecutive (due ai playoff e una in Coppa Italia) la Bertram Yachts in semifinale. Professionista di altissimo livello che porta la sua esperienza internazionale ad un club esordiente nelle coppe, potrà rivestire i ruoli di ala piccola ed ala forte nei lineup intercambiabili con un giocatore con più statura ma meno trattamento di palla come Mike Daum.

Grant Basile: Investimento futuribile messo sotto contratto fino al 2026 in attesa di verificarne il possibile interesse in chiave azzurra. Lungo versatile con capacità di aprire il campo dall’arco e buone doti difensive da stoppatore in aiuto, chiusa la carriera NCAA a Wright State è sbarcato subito a Tortona ed ha assaggiato la maglia azzurra con il Green Team di Edoardo Casalone. Per ora ha status da straniero e partirà dai box, con la Bertram Yachts che potrebbe valutarne un prestito altrove per maturare esperienza senior.

Mike Daum: Terza stagione consecutiva da “Leone” per il recordman di punti nella storia di South Dakota State University. Tiratore micidiale da media e lunga distanza scoccando parabole altissime dai 206 centimetri di statura, ha tecnica per giocare anche spalle a canestro e a rimbalzo utilizza bene la sua taglia. Non ha dimensione di palla a terra, ma nel sistema organizzato di coach Ramondino toccherà ai compagni recapitargli la palla nei modi e con i tempi giusti per sfruttare le sue qualità.

Luca Severini: Late bloomer cresciuto sin dai tempi della Serie A2 a Casale Monferrato da coach Ramondino, coinvolto nel giro azzurro dalla gestione Pozzecco che lo ha fatto esordire ai Mondiali spremendone un rendimento sostanzioso. Lungo con dimensione offensiva frontale che eccelle sui cambi difensivi del pick&roll, evolutosi da pivot ad ala forte nel corso di una carriera svoltata due volte dal tecnico avellinese, dopo la lunga militanza a Pistoia col primo assaggio senza grande impatto in Serie A.

CENTRI
Andrea Zerini: Il 35enne lungo toscano torna in Europa dopo le esperienze ad Avellino e Brescia. Capace di aprire il campo dall’arco in attacco e mettere a disposizione il suo mix di esperienza ed atletismo in difesa, dovrà dare profondità alle rotazioni e farsi trovare pronto quando ci sarà bisogno di un lungo tiratore che protegga l’area con durezza.

TaShawn Thomas: Torna in Italia da protagonista dopo la sfortunata esperienza del 2016/17 a Cremona. Pallino di Marco Ramondino fin dal mercato 2022, con il pass per l’Europa ha accettato la proposta di Tortona per un ruolo da “5 tattico” che saprà esaltare la sua duttilità. Giocatore dalla doppia dimensione interna e frontale, piccolo ma forzuto tra atletismo ed energia nel pitturato. Discreto raggio di tiro e capacità di punire i raddoppi con passaggi efficaci. Non un omone d’area, ma un fattore in difesa con il suo tempismo per le stoppate. 

Leon Radosevic: L’esperto centro croato naturalizzato tedesco sarà “Leone” non solo di nome per il secondo anno consecutivo. Tornato in Italia dopo l’esperienza ad inizio carriera all’Olimpia Milano, giocatore duro che sa far valere mestiere e muscoli in difesa e può colpire frontalmente in attacco sui giochi a due. Altro veterano dell’Europa di vertice che aiuterà Tortona nell’esordio internazionale.

COACH
Marco Ramondino: Sesta stagione a Tortona per il coach avellinese che è ormai di stanza in Piemonte da 10 anni, contando anche i 4 precedenti a Casale Monferrato. Legato a filo doppio all’escalation del club, ha firmato Supercoppa LNP e promozione in Serie A raggiungendo per due volte consecutive la semifinale playoff nella massima serie. Allenatore dell’anno 2022/23 con estensione contrattuale fino al 2026, condurrà la Bertram Yachts ad uno storico debutto in Europa nella Basketball Champions League, che sarà la casa europea della società piemontese in vista del ritorno a casa nella nuova Cittadella dello Sport nel 2024.

AMMINISTRATORE DELEGATO
Ferencz Bartocci: Quinta stagione a Tortona per il dirigente fabrianese, che ha accompagnato l’ascesa della Bertram Yachts dalla Serie A2 all’Europa con le sue competenze tecniche ed organizzative. Ruolo chiave nella gestione della Cittadella dello Sport in via di completamento, funge da efficace raccordo fra proprietà, dirigenza ed area tecnica. Fondamentale nella gestione quotidiana del club come cinghia di trasmissione di una macchina in costante crescita, per strutturare adeguatamente la società a supporto delle ambizioni del pàtron Beniamino Gavio.

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Superbasket # 63 (ottobre-novembre 2023) | Pagina 26-29