La Virtus Bologna cala il tris e lancia un messaggio all’Olimpia
La Virtus Segafredo Bologna conquista la Supercoppa Italiana per il terzo anno consecutivo, e regala uno storico en plein al Presidente Massimo Zanetti (“Nessuno in Europa ci era mai riuscito” il commento soddisfatto del Presidente bianconero) facendo il bis di trofei in 24 ore tra la femminile (successo contro Schio per le ragazze di Pierre Vincent) e i maschi del nuovo coach Luca Banchi. Hackett perfetto raccordo e regista di una difesa graffiante, Cordinier esplosivo in finale, Shengelia (MVP indiscusso) e Mickey perfetti nella doppia dimensione offensiva, Belinelli chirurgico nella semifinale contro Milano: Luca Banchi ha vinto all’esordio, riconoscendo con grande onestà intellettuale i meriti di Sergio Scariolo nel preparare la squadra da lui ereditata. La vittoria contro l’Olimpia, in difficoltà nel digerire il rientro dei reduci dal Mondiale oltre alle assenze di Baron e Flaccadori che hanno complicato le scelte sul perimetro di Ettore Messina, ha rappresentato un segnale forte in vista della nuova stagione. Olimpia Milano ingiudicabile per la necessità di mettere a punto un vissuto comune, di certo l’esordio di Pangos ha destato preoccupazione e acuito i rimpianti di coach Messina per le condizioni non ottimali di Maodo Lo (rimasto in tribuna per turnover). Brescia è stata tanto promettente in semifinale quanto inguardabile in finale, deludendo gli oltre 5000 presenti in tribuna (doppio sold out sia sabato che domenica, grande successo per la Lega Basket) dopo averli esaltati travolgendo una spenta Tortona.
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Superbasket # 63 (ottobre-novembre 2023) | Pagina 16