Anno 1994: Danilovic imbattibile, Comense storico Triplete
Cambia il nocchiero, da Ettore Messina al ritorno di Alberto Bucci, ma l'annata rimane bianconera. Salutato anche Wennington, patron Alfredo Cazzola pesca un ex NBA di ottimo pedigree come Cliff Livingston. L’ex PAOK pensa bene però di lasciare le V Nere già a dicembre costringendo l’allora Buckler a “ripiegare” sull’usato sicuro Russ Schoene. L’ex di Verona e Milano si dimostra invece pedina perfetta, armonizzandosi senza problemi con il resto del gruppo guidato dal solito, immenso, Danilovic.
Non c’è Treviso in finale ma la Scavolini Pesaro a cercare di detronizzare Brunamonti e compagni. Sono 5 autentiche battaglie quelle con i marchigiani, condite da polemiche a seguito della rissa tra McCloud e Coldebella in gara 2 che frutta tre giornate di squalifica al primo e due al secondo. Come sempre non manca l'apporto in casa pesarese di Ario Costa, giocatore dell'anno per Superbasket, storico totem biancorosso prima in campo e poi come dirigente. Gli uomini di Valerio Bianchini, trascinati da un Carlton Myers straordinario, si arrendono solo nella bella a Bologna. L’ex riminese dimostra tutto il suo talento scintillante, giocando d’anticipo sui tanti derby che lo vedranno poi protagonista. Stagione che non viene però nobilitata dalla tanto agognata Eurolega per la Bologna bianconera, nonostante la bella annata di Paolo Moretti, personaggio dell'anno per Superbasket.
In Eurolega fatale gara 3 in casa dell’Olympiacos che nega ai bolognesi l’accesso alle finali di Tel Aviv, vinte poi da Badalona. Sfugge di mano alla Buckler anche la Coppa Italia: nelle Final Four casalinghe Verona gela le V Nere in semifinale. Nell'ultimo atto gli scaligeri si devono però inchinare alla Benetton Treviso. Gli uomini di coach Fabrizio Frates trionfano grazie a Davide Bonora, primo giocatore premiato come MVP della manifestazione. Torna a sorridere una delle grandi storiche del basket italiano: Varese ritrova l'A1 dopo l'inopinata retrocessione dell'anno prima. Alla guida dei lombardi coach Dodo Rusconi, allenatore dell'anno per Superbasket. Nelle altre coppe maschili si distingue Trieste che arriva sino alla finale di Coppa Korac contro il PAOK Salonicco. I greci prevalgono sia nella sfida di andata che in quella di ritorno con l’impatto decisivo del trio Savic-Berry-Prelevic.
In campo femminile è un autentico schiacciasassi la Comense. Le ragazze di Corno confezionano la stagione perfetta, completando una storica tripletta. Prima la Coppa Italia (contro Parma), si prosegue con la tanto attesa Eurolega (la rivincita con Valencia) e si chiude con il campionato conquistato da Fullin e compagne contro Cesena. Brindano però anche le romagnole che vincono la Coppa Ronchetti nel derby con Parma.
L’appuntamento con i Mondiali chiude la stagione 1993/94. La tragica spedizione degli Europei dell’anno precedente costa cara all’Italia maschile che può solo guardare da lontano la kermesse canadese. Sono gli USA a riappropriarsi del titolo che mancava loro dall’edizione del 1986. Nella finale di Toronto non c’è storia: Larry Johnson, Dominque Wilkins, Mark Price e Joe Dumars strapazzano la Russia, 137-91. Per le donne appuntamento invece in Australia, dove sono le brasiliane a portare a casa la medaglia più pregiata, seconde le sorprendenti cinesi e terze le statunitensi. Il cammino delle azzurre, guidate da coach Aldo Corno, si ferma già al primo turno, fatale la netta sconfitta contro le padrone di casa dell’Australia chiudendo poi solo all'undicesimo posto.
- Personaggio dell'anno
Paolo Moretti
- Allenatore dell'anno
Edoardo Rusconi
- Atleta dell'anno
Ario Costa
- Nazionale Italiana maschile
Non ha partecipato a manifestazioni
- Scudetto maschile
Buckler Bologna
- Coppa Italia maschile
Benetton Treviso
- Supercoppa maschile
non disputata
- Coppa Campioni maschile
Joventut Badalona
- Coppa d'Europa
Olimpija Lubiana
- Coppa Korac
Paok Salonicco
- Promosse in Serie A1 maschile
Cagiva Varese, Olitalia Siena
e Elecon Desio (cede il titolo
alla Virtus Roma)
- Promosse in Serie A2 maschile
Basket Cervia e Ciemme Gorizia
- Nazionale Italiana femminile
Mondiali, 11° posto
- Scudetto femminile
Pool Comense Como
- Coppa Italia femminile
Pool Comense Como
- Supercoppa femminile
non disputata
- Coppa Campioni femminile
Pool Comense Como
- Coppa Ronchetti
Marani Cesena
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Superbasket # 42 (dicembre 2018-gennaio 2019) | Pagina 48