Il Derthona si impone d'autorità in Germania sul campo del Chemnitz e resta imbattuto in BCL
Fonte: derthonabasket.it
Niners Chemnitz – Bertram Derthona 61-77
(12-19, 26-38, 41-58)
Chemnitz: Gregori ne, Uguak 13, Garrett 5, Richter 2, Christmas 2, Lansdowne 6, Bailey 12, Nkamhoua 19, Koppke ne, Edigin 2, Tischler. All. Pastore.
Bertram: Zerini ne, Vital 16, Kuhse 13, Gorham 13, Candi 2, Denegri ne, Strautins 2, Baldasso, Kamagate 10, Biligha 9, Severini, Weems 12. All. De Raffaele.
Arbitri: Rosso (FRA), Salins (LAT), Horozov (BUL).
Continua a non tradire la versione europea della Bertram Derthona. La squadra bianconera mantiene l’imbattibilità stagionale nella Basketball Champions League andando a vincere con autorità in Germania sul campo del Niners Chemnitz, nella quinta giornata del Girone G della massima coppa continentale per club della FIBA. 77-61 l’eloquente punteggio che bissa il successo dell’andata e testimonia una conduzione di gara ragguardevole contro l’attuale terza forza della Bundesliga, per una vittoria che consente di mantenere il primato solitario in classifica ad un turno dal termine della prima fase, in attesa di sapere il risultato della più immediata inseguitrice BAXI Manresa nella trasferta di Lisbona contro il Benfica iniziata un’ora e mezza dopo la sfida del Derthona.
Gara praticamente a senso unico in Sassonia, la vittoria Tortona la costruisce infatti già nel primo tempo. I padroni di casa sono presto costretti a rincorrere il Derthona, che dal primo allungo a cavallo dei due quarti iniziali (16-28 al 15’ dopo la tripla di Gorham) li tiene dietro quasi sempre in doppia cifra di svantaggio toccando anche il +20 in un paio di circostanze nel terzo periodo e reagendo con maturità all’unico momento di difficoltà della sfida, il 10-2 tedesco in apertura di ultimo quarto per il ritorno a -9 di Chemnitz (51-60 al 33’), respinto con quelle che sono state le armi per tutta la partita: il dominio prepotente a rimbalzo (48-28 il totale, 21-8 in attacco), l’intensità difensiva che ha costretto a 15 palle perse totali e a superare appena i 60 punti segnati un’avversaria abituata a bottini ben superiori, la presenza intimidatoria a centro area di Kamagate (5 stoppate), così come produttiva è stata anche quella del suo cambio Biligha, rientrato bene dall’infortunio che gli aveva fatto saltare l’ultimo match con Treviso. Da sottolineare il contributo offensivo costante del quartetto americano del roster bianconero, Gorham è stato il primo ad accendersi, Vital e Weems hanno dilatato il margine nel terzo quarto essendo protagonisti principali nel 2-15 di parziale per il 36-56 del 26’, e infine Kuhse (7 assist) ha respinto il già citato tentativo di tornare in casa dei tedeschi dando loro l’ultima spallata con il canestro con fallo del 58-73 che a due minuti e mezzo dal termine ha spento il residuo di ardore della squadra di Rodrigo Pastore.
Con la Champions League se ne riparlerà martedì prossimo in Spagna con la sfida in programma alle ore 20:30 con il BAXI Manresa, preceduta tre giorni prima dalla gara casalinga per la Serie A Unipol di sabato 14 dicembre alle 20:45 al PalaEnergica Paolo Ferraris di Casale Monferrato, lo scontro diretto dell’undicesima giornata contro l’Umana Reyer Venezia.
DICHIARAZIONI Nella conferenza stampa del dopogara si sono presentati il coach Walter De Raffaele e Ismael Kamagate. “Prima di tutto voglio congratularmi con l’organizzazione della società di Chemnitz, con i suoi tifosi, c’era una grande atmosfera nel palazzetto, è stato un piacere giocarci e contro una squadra forte”, le prime parole di De Raffaele. “Abbiamo giocato una gara molto solida, specialmente in difesa. Era una partita importante per noi, soprattutto per rispondere alla nostra sconfitta nell’ultima sfida in campionato. Come ho detto ai giocatori, abbiamo giocato veramente connessi, concentrati difensivamente e offensivamente. Siamo contenti di come sia andata e ora dobbiamo continuare così”. “Avevamo bisogno di questa vittoria e l’abbiamo centrata”, esordisce il pivot francese, il migliore del match per valutazione con 22. “Rappresenta un passo prezioso per la qualificazione diretta al Round of 16, ma oltre questo ne avevamo bisogno dopo aver perso l’ultima partita di campionato. Abbiamo giocato come una squadra, tutti insieme, rispondendo bene fisicamente ad una squadra molto fisica come Chemnitz”.