Curiosità 3 - Basket, studio, sangue e discriminazione
Il nome Drew ci ricorda il personaggio interpretato da Kyrie Irving (“Uncle Drew”), diventato celebre per le sue performance travestito da anziano giocatore nei playground americani. Ma Charles Drew, anche lui afroamericano, è un personaggio molto diverso ed è uno degli esempi migliori di come si possano mettere d’accordo ottime prestazioni sul campo con eccellenti carriere accademiche.
Drew nasce nel 1904 a Washington DC e da ragazzo, oltre al basket, eccelle anche in football, baseball, nuoto e atletica: alla Dunbar High School è premiato come miglior atleta. Drew si iscrive alla McGill University a Montreal (la stessa di Naismith), dove prende un Master in chirurgia e un Dottorato in medicina. Brillante scienziato e grande ricercatore nel campo delle trasfusioni e della conservazione del plasma (il sangue fino ad allora poteva essere conservato solo pochi giorni), svilupperà tecniche innovative che apriranno la strada alle banche del sangue su larga scala.
Siamo alle soglie dello scoppio della Seconda guerra mondiale e le sue scoperte consentiranno di salvare migliaia di vite umane. Drew diventa direttore della Banca del sangue della Croce Rossa nel 1941, ma si dimette dalla sua posizione dopo che il Dipartimento di guerra ordina che il sangue di donatori neri e bianchi doveva essere separato. La Croce Rossa smette di separare le scorte di sangue dopo la Seconda guerra mondiale a livello nazionale, ma viene autorizzata negli Stati del Sud a continuare nella pratica di apartheid fino agli anni ’60.
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Superbasket # 61 (maggio-giugno 2023) | Pagina 66