Girone A - Spagna e Turchia in pole position, la Georgia punta sul fattore campo

Girone A - Spagna e Turchia in pole position, la Georgia punta sul fattore campo

Nel girone A di Tblisi i campioni del Mondo in carica e la squadra di Ataman partono con i favori del pronostico. Dietro le due big, grande bagarre per gli altri due posti nel tabellone playoff, i padroni di casa di Toko Shengelia confidano nella spinta dei tifosi di casa.

La corsa verso il quarto oro europeo di Sergio Scariolo parte da Tblisi. La Spagna del coach della Virtus Bologna sarà la testa di serie numero 1 del girone ospitato nella capitale della Georgia. Le “Furie Rosse”, campioni del mondo in carica, stanno attraversando un periodo di ricambio generazionale evidenziato con l’uscita di scena ai quarti delle Olimpiadi di Tokyo. Ma il tecnico bresciano avrà a disposizione sangue fresco, dall’emergente lungo Garuba dopo l’esperienza NBA agli Houston Rockets, al neonaturalizzato Lorenzo Brown (non senza qualche polemica  da parte dei veterani...). Anche se Scariolo ha parlato di “Momento più difficile degli ultimi 15 anni” per la necessità di trovare una nuova generazione di campioni dopo l’addio dei fratelli Gasol, la sua Spagna guidata da Ricky Rubio e dai tanti veterani plurimedagliati dal 2009 ad oggi partirà con lo status da protagonista nel girone A.

Da seguire con attenzione anche la Turchia affidata nei mesi scorsi ad Ergin Ataman: il coach con trascorsi a Siena avrà a disposizione il poliedrico talento offensivo di Shane Larkin, la stella americana naturalizzata col quale ha condiviso i fasti delle ultime due Euroleghe vinte alla guida dell’Efes Istanbul. Con una batteria di lunghi di alto livello come quella composta da Sanli e Yurtseven, più Osman, Sengun e Korkmaz nel reparto ali, la Turchia – con 4 giocatori NBA e una fisicità diffusa nei ruoli interni - è una forte candidata per puntare a quel titolo continentale mai conquistato nella storia del basket della Mezzaluna (massimo risultato il secondo posto nell’edizione casalinga del 2001).

Spagna e Turchia saranno le grandi protagoniste di un raggruppamento nel quale l’esclusione della Russia lascia ampio spazio per la bagarre nella corsa agli altri due posti per il passaggio al tabellone degli ottavi di finale. Il fattore campo darà certamente una bella spinta alla Georgia: la squadra di Tornik’e Shengelia, di nuovo avversario del suo coach in casa Virtus Bologna dopo la vittoria ottenuta dal lungo ex CSKA nelle qualificazioni ai Mondiali 2023 contro la Spagna, ha un asse portante di spessore. La selezione guidata dal greco Ilias Zouros potrà affiancare alla stella della Segafredo un lungo di taglia come l’ex canturino Giorgi Shermadini, ormai da anni di casa in Spagna (nel 2021/22 campione della BCL con Tenerife). E sul perimetro licenza di sparare al bomber Thad McFadden, altro giocatore cult della Liga ACB reduce da una brillante stagione a Murcia. 

Coppia di livello anche per la Bulgaria: la squadra di coach Rosen Barchovski tornerà agli Europei dopo un’assenza di 11 anni (ultima apparizione nell’edizione 2011) grazie alla qualificazione in extremis strappata sul campo della Lettonia con la spinta del play naturalizzato Dee Bost. L’esterno ex Monaco e Galatasaray è il punto di riferimento perimetrale di un gruppo che riavrà il poliedrico talento offensivo di Sasha Vezenkov: l’ala forte ex Barcellona, ora pilastro dell’Olympiacos, tornerà in Nazionale per questa edizione dell’EuroBasket dopo un’assenza di tre anni.

Solido il gruppo del Belgio, con Dario Gjergja – da anni coach di Ostenda – che può contare su un gruppo di veterani di lungo corso a livello internazionale: gli ex italiani Obasohan e Van Rossom sul perimetro, la duttile ala Vanwijn e il neo-virtussino Bako sotto le plance proveranno a spingere al secondo turno una squadra ben rodata ed affiatata.

Infine il Montenegro, ripescato al posto della Russia dopo la decisione della FIBA di far scattare il “ban” in seguito alla guerra in Ucraina. La compagine di Boško Radović è temibile soprattutto sotto canestro, con la bandiera del Valencia Dubljevic come punto di riferimento offensivo di un gruppo dalla taglia fisica importante con altri due lunghi militanti in ACB come Radončić e Radović. Sul perimetro attenzione all’ultimo naturalizzato Jonah Radebaugh, 25enne guardia che dopo la buona stagione 2021/22 a Ludwigsburg ha trovato squadra in Spagna a Valencia.

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Giganti # 10 (agosto 2022) | Pagina 86

Giuseppe Sciascia

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