Il film dei playoff Finali – Virtus Segafredo Bologna vs Ax Armani Exchange Milano
GARA 1
VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA – AX ARMANI EXCHANGE MILANO 62-66 (10-13; 27-27; 40-50)
L’Olimpia Milano conquista il primo atto delle LBA Finals 2022, violando la Virtus Segafredo Arena e facendo cadere l’imbattibilità casalinga delle Vu nere. Partita ad altissima intensità, che nel primo tempo si traduce in molti contatti e pochi canestri (27-28 al 20’). Nel terzo quarto gli ospiti realizzano un parziale di 11-0 trascinati dai canestri di Shields e Datome per il max vantaggio a +13 (32-45). Nell’ultimo periodo la Virtus rientra guidata da Teodosic e Shengelia, ma Hackett fallisce i liberi del pareggio sul 57-59; Bentil invece non trema, Datome insacca il 57-63 al 38’ e Hall è glaciale dalla lunetta per il 62-66 definitivo.
IL MIGLIORE | Shavon Shields, 18 punti (10 nel 3° quarto). Anima dell’attacco Olimpia insieme a Gigi Datome.
IL PEGGIORE | Kyle Weems, irriconoscibile. 0 punti in 18’ e solo tre tiri tentati.
LA CHIAVE | Il controllo meneghino dei rimbalzi (49-41, 16-11 quelli offensivi).
GARA 2
VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA – AX ARMANI EXCHANGE MILANO 75-68 (17-23, 38-38; 55-54)
La Virtus rialza la testa e si riprende dopo la prestazione opaca di gara 1, pareggiando la serie che si sposta a Milano sull’1-1. L’avvio di partita sorride all’Olimpia (4-13 al 4’), ma i bianconeri riordinano le idee per la parità sul 38-38 all’intervallo lungo. Nel terzo quarto la Virtus trova il +7 con Hackett (53-46 al 27’), ma Melli e Hall ricuciono al 30’ sul 55-54. Nell’ultimo periodo i padroni di casa ne hanno di più: Pajola e Jaiteh, insieme ad un sontuoso Shengelia, trovano le giocate che producono l’allungo vincente (69-61 a 2’23’’; 71-63 a 1’38’’; 73-66 a 56’’).
IL MIGLIORE | Toko Shengelia, 22 punti, 8 rimbalzi, 4 assist, 3 stoppate e 25 di valutazione. Non serve aggiungere altro.
IL PEGGIORE | Kyle Hines, insolita prestazione sottotono. 0 punti e 2 rimbalzi in 15’.
LA CHIAVE | La Virtus vince la battaglia a rimbalzo (49-36).
GARA 3
AX ARMANI EXCHANGE MILANO – VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA 94-82 (31-27; 48-45; 78-68)
Davanti ai 12.000 del Mediolanum Forum, l’Olimpia disputa una grande prova di squadra e si prende il 2-1 nella serie. I padroni di casa partono forte e al 7’ conducono 25-14 trascinati da Shields. La Virtus ribatte al primo pugno e sorpassa 31-32 al 12’ con una tripla di Hackett, arrivando poi in paio di occasioni sul +3 (31-34; 33-36). Chiuso il primo tempo sul 48-45, a cavallo dei due quarti finali sono Melli e Grant a lanciare l’allungo milanese, con la Virtus che prova a rimanere in scia ma senza mai impensierire la squadra di Messina.
IL MIGLIORE | Nicolò Melli, il capitano biancorosso sfodera una prova da 22 punti (9/13 dal campo), 5 rimbalzi e 22 valutazione.
IL PEGGIORE | Alessandro Pajola, 0 punti in 15’, un tiro, 0/2 ai liberi, -22 di plus/minus. Anche la difesa, suo marchio di fabbrica, ha lasciato a desiderare.
LA CHIAVE | L’intensità dell’Olimpia fin dalla palla a due, con tutti i protagonisti coinvolti e produttivi sotto diversi aspetti.
GARA 4
AX ARMANI EXCHANGE MILANO - VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA 77-62 (16-24; 40-34; 55-55)
Un’altra grande notte dell’Olimpia Milano nel tutto esaurito del Forum di Assago. Dopo una partenza a tinte bianconere, con la Virtus a chiudere sul +8 i primi 10’, nel secondo quarto i padroni di casa cambiano marcia e arrivano alla pausa lunga sul 40-34. L’avvio di terzo quarto fa toccare all’Olimpia il +11 sul 45-34, ma la Virtus reagisce aggrappandosi a Shengelia e al 31’ è avanti sul 55-57. Qui, però, si spacca la partita: l’Olimpia realizza un parziale di 18-0 che demolisce la Virtus, a secco di punti per oltre 7’ (73-57 al 37’).
IL MIGLIORE | Shavon Shields, 21 punti (9/14 dal campo, 2/2 ai liberi) 5 palle recuperate e 27 di valutazione.
IL PEGGIORE | Kyle Weems, un’altra prova molto negativa per il metronomo delle Vu nere. 4 punti (2/8 dal campo) in 24’.
LA CHIAVE | L’ultimo quarto impeccabile disputato dall’Olimpia.
GARA 5
VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA – AX ARMANI EXCHANGE MILANO 84-78 (25-12; 42-37; 62-58)
Prova d’orgoglio della Virtus Segafredo Bologna, che si prende gara 5 davanti al pubblico amico e annulla il primo match point di Milano. L’avvio sprint dei bianconeri li porta a +14 sul 28-14 all’11’, ma l’Olimpia reagisce alla prima spallata e al 20’ ritorna a contatto sul 42-37. Nella terza frazione nuovo allungo casalingo in doppia cifra (54-41 al 23’) e nuova risposta biancorossa per il 62-58 all’ultimo mini-intervallo. In apertura di quarta frazione, gli ospiti sorpassano 62-64 e da qui parte una lunga volata punto a punto, decisa nel finale dalle giocate di Teodosic e Shengelia in favore dei bianconeri.
IL MIGLIORE | Mam Jaiteh, doppia doppia da 17 punti (8/8 dal campo) e 13 rimbalzi con 34 di valutazione.
IL PEGGIORE | Shavon Shields, serata da dimenticare. 3 punti con 0/9 dal campo.
LA CHIAVE | La Virtus ritrova il gioco nel pitturato.
GARA 6
AX ARMANI EXCHANGE MILANO – VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA 81-64 (29-16; 43-36; 61-46)
È senza storia il sesto atto delle LBA Finals 2022. L’Olimpia Milano domina il match dal primo minuto e conquista il 29° Scudetto della sua storia. Al 12’ sono già 16 le lunghezze tra le squadre (32-16); la Virtus prova a rientrare, ma si ferma a -5 (39-34) e da qui non avrà più nessun sussulto. Nel terzo quarto Milano tocca il +17 al 26’ (53-36), mentre la Virtus non ha più le forze per controbattere. Il massimo vantaggio Olimpia è il +27 (76-49) del 36’ ed è il preludio della grande festa del popolo biancorosso.
IL MIGLIORE | Gigi Datome, prova spaziale da 23 punti (5/10 da tre) e 20 di valutazione.
IL PEGGIORE | Marco Belinelli, appare veramente molto stanco e in 22’ produce solo 3 punti con 1/4 da tre.
LA CHIAVE | La difesa da Eurolega dell’Olimpia.
© Riproduzione Riservata
Superbasket # 57 (giugno-luglio 2022) | Pagina 22-23
