Anno 1997: Treviso brividi scudetto, Azzurri europei da urlo
Dopo i digiuni, Europei, ed assenze, Olimpiade, c’è finalmente gloria per gli azzurri. Sono infatti i ragazzi di coach Ettore Messina ad arricchire la bacheca italiana alla kermesse spagnola di giugno. A Barcellona Jack Galanda (alfiere azzurro protagonista poi nell'argento olimpico di Atene e personaggio dell'anno per Superbasket) e compagni stendono, nei gironi di qualificazione, Jugoslavia, Croazia ed i padroni di casa della Spagna, tutte favorite alla vittoria finale. Nei quarti nessun problema contro la Turchia, poi arriva la vera battaglia contro la Russia chiusa in volata dagli azzurri. In finale ritroviamo la Jugoslavia di Djordjevic (MVP della manifestazione) che questa volta ha una marcia in più: l’Italia, stremata dalla sfida con i russi, non riesce nell’impresa e deve “accontentarsi” di una comunque eccellente medaglia d’argento.
In campionato c'è invece il ritorno al vertice di Treviso che completa la bella doppietta incassando anche la Supercoppa contro la Virtus Bologna. Stagione regolare controllata dalla truppa di coach Mike D’Antoni e, nei playoff, cammino altrettanto sicuro prima della sfida decisiva con la Fortitudo, che schianta in semifinale gli eterni rivali della Virtus. E la Teamsystem di Valerio Bianchini va vicinissima per l’ennesima volta allo scudetto. In gara 3 Myers e soci violano il Palaverde e si giocano il matchpoint casalingo.
La Treviso del compianto Henry Williams ha però ancora energia e riporta la serie nella Marca. La bella è ancora più tirata ed affascinante. La vince l'armata di Mike D'Antoni (coach dell'anno per Superbasket) che conferma la sua straordinaria mente cestistica sia da giocatore che da allenatore, fattore che lo porterà a creare un basket rivoluzionario nelle sue successive esperienze sulle panchine NBA. Nel successo di misura biancoverde decisivo l’impatto di Sekunda, Pittis e Williams che respingono l’assalto di uno straordinario Myers (41 punti alla sirena).
Per Treviso è il secondo trionfo nazionale dopo lo scudetto del 1992; Ricky Pittis, giocatore dell'anno per Superbasket, è uno dei grandi trascinatori nell'ennesimo trionfo di una carriera strepitosa fatta di 23 trofei distribuiti tra Treviso e Milano. I biancoverdi escono invece di scena presto, battuti ai quarti da Cantù, in Coppa Italia. I brianzoli si ripetono anche nel primo atto delle Final Four di Bologna gelando la Stefanel Milano, inchinandosi, poi, solo alle V Nere padrone di casa.
Buckler che attraversa una stagione tribolata con l'esonero di Bucci e la promozione di Brunamonti, al suo primo anno da coach dopo il ritiro. È il compianto Chicco Ravaglia (4 triple a referto) l’eroe in semifinale che doma una combattiva Verona. Nella sfida decisiva Magnifico e Prelevic regalano il trofeo ai padroni di casa.
Avara di soddisfazioni per le nostre squadre, invece, l’Europa. Dei tre club italiani al via in Eurolega, nessuno riesce ad arrivare all'atto finale di Roma: Milano doma in tre combattute sfide la Virtus Bologna nei quarti prima di arrendersi in semifinale ad una sorprendente Olimpia Lubiana; stesso destino per la Teamsystem che si ferma in gara 3 davanti al Barcellona poi finalista. Nella kermesse romana l’Olympiacos batte proprio i blaugrana ed aggancia gli storici rivali del Pana con il primo trionfo dei biancorossi del Pireo. Arriva sino in fondo invece Verona in Coppa Europa ma non può nulla battuta in finale dal Real Madrid di uno scatenato Herreros. In Korac, invece, Treviso, dopo aver battuto nel derby nei quarti Roma, viene piegata dall’Aris di Mario Boni. Saranno proprio i gialloneri di Salonicco a vincere il trofeo battendo il Tofas Bursa.
All’asciutto anche le ragazze nei tornei continentali. L’Eurolega va alle francesi di Bourges che detronizzano Wuppertal; Parma ci prova ancora in coppa Ronchetti, incassando però la terza sconfitta in quattro anni. Nella doppia finale tutto facile per le russe del CSKA Mosca. Assai più deludente il risultato delle azzurre agli Europei di Ungheria. Subito eliminate nel girone di qualificazione, le ragazze di Riccardo Sales chiudono con un deludente undicesimo posto davanti solo alle bosniache.
- Personaggio dell'anno
Giacomo Galanda
- Allenatore dell'anno
Mike D'Antoni
- Atleta dell'anno
Riccardo Pittis
- Nazionale Italiana maschile
Europei, medaglia d'argento
- Scudetto maschile
Benetton Treviso
- Coppa Italia maschile
Kinder Bologna
- Supercoppa maschile
Benetton Treviso
- Coppa Campioni maschile
Olympiacos Pireo
- Eurocoppa
Real Madrid
- Coppa Korac
Aris Salonicco
- Promosse in Serie A1 maschile
Koncret Rimini e Cfm Reggio Emilia
- Promosse in Serie A2 maschile
Pasta Baronia Avellino, Sicc Jesi
e Partenope Napoli
- Nazionale Italiana femminile
Europei, 11° posto
- Scudetto femminile
Pool Comense Como
- Coppa Italia femminile
Pool Comense Como
- Supercoppa femminile
Cariparma Parma
- Coppa Campioni femminile
CJM Bourges
- Coppa Ronchetti
CSKA Mosca
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Superbasket # 42 (dicembre 2018-gennaio 2019) | Pagina 54-55