Sconfitta esterna per la Reyer in Romania sul campo del Cluj

Sconfitta esterna per la Reyer in Romania sul campo del Cluj

Fonte: reyer.it

Parziali: 20-24; 39-46; 56-67

Cluj: Guzman 15, Hervey 3, Somacescu ne, Simpson 11, Mejeris 6, Salin 9, Hankins 14, Seeley 4, Cepoi ne, Stephens 8, Maciuca, Mokoka 16. All. Silvasan.

Umana Reyer: Tessitori 9, McGruder 10, Lever ne, Casarin 3, Fernandez 11, Moretti 10, Kabengele 8, Parks 6, Wheatle 7, Simms 9, Wiltjer 5. All. Spahija.

Sfuma con amarezza al termine di una vera e propria maratona cestistica (sirena finale dopo 2 ore e 15' dalla palla a due!) la prima vittoria esterna in EuroCup dell'Umana Reyer, che si arrende alla fine al Cluj per 86-78. Il clima infuocato del palasport rumeno riesce a raddrizzare un match che aveva visto gli orogranata condurre anche di 15 punti, prima di perdere tra l'altro 3 giocatori (Casarin, Kabengele e McGruder per 5 falli). La prossima settimana, mercoledì 6 novembre, Tessitori e compagni ci riproveranno in Israele, sul campo dell'Hapoel.

Rientra Parks, pur senza essersi mai allenato con i compagni, ma non Ennis, rimasto a casa come Janelidze (in permesso per motivi personali) e partono in quintetto Casarin, McGruder, Wheatle, Simms e Kabengele. Gli orogranata iniziano bene il match (2-6 dopo 1'30”), con buona circolazione di palla e buone letture difensive. L'attacco però si inceppa per 4', così Cluj passa avanti (7-6 al 3') e, dopo il 2° fallo di Kabengele, allunga fino al 12-6 a metà periodo. L'Umana Reyer esce però al meglio dal time out e, dopo essersi sbloccata, con un'ottima mira dall'arco infila un parziale di 2-11 per il 14-17 al 7', seguito dall'ingresso di Parks, e, nel finale di quarto, Tessitori (9 punti) è grande protagonista, firmando due volte il +4, compreso il 20-24 del primo intervallo corto.

L'avvio di secondo parziale è confuso e ricco di errori, con prima il 20-26, poi l'ottimo momento di Hankins, che riporta Cluj alla parità a 28 al 13'30”, seguita dal 33-31 subito dopo metà quarto. Gli orogranata, in ogni caso, ritrovano la mira da 3 nel finale di tempo, con quattro canestri pesanti firmati da altrettanti diversi protagonisti (McGruder, Casarin, Simms e Fernandez) che conducono al massimo vantaggio: 35-43 al 18'30”. E sempre Fernandez da 3 (10/17 la percentuale di squadra nei primi 20'), nell'ultimo possesso, trova il buzzer beater per il rientro negli spogliatoi sul 39-46.

La partita sembra indirizzarsi a favore dell'Umana Reyer in un terzo quarto a senso unico. Nemmeno lo stop forzato al 23' dopo il primo vantaggio in doppia cifra (43-53) interrompe l'inerzia orogranata, con la panchina rumena costretta ad azzardare perfino la mossa del cambio totale del quintetto in campo, perfettamente ingabbiato dalla difesa veneziana. Il tecnico del Cluj, subito dopo metà quarto, viene punito con un tecnico e poi con l'espulsione per proteste e l'Umana Reyer vola sul 46-61. La mossa ha però il potere di trasformare il palazzetto in una vera e propria bolgia, così i padroni di casa, dal 51-65 del 28', riescono a riavvicinarsi fino al 56-67 all'ultimo intervallo, con la tripla finale di Wheatle che arriva una frazione di secondo dopo la sirena.

L'Umana Reyer inizia invece male l'ultimo quarto, con due palle perse che permettono a Cluj di scendere sotto la doppia cifra di ritardo. Al 31'30” viene fischiato un discutibile antisportivo a Parks su tiro da 3 di Guzman e il match procede con una lunga serie di interruzioni per controlli della terna arbitrale al video. La schiacciata di Kabengele su assist di Moretti (64-72 al 33') sembra ridare ossigeno, ma subito dopo arriva il quinto fallo di Casarin e coach Spahija è costretto al time out al 33'30” sul 68-72. Prima di metà quarto è però ristabilita la parità a 72 e il match procede tra parità, sorpassi e controsorpassi di misura. Al 37'30”, sul 76-77, viene fischiato il quinto fallo anche a Kabengele e al 38'30”, sul 78-77, esce per raggiunto limite McGruder. A 54”, nel contrasto a rimbalzo sul libero segnato da Mokoka per l'80-78, anziché un fallo subito Tessitori si vede fischiare tecnico per flopping, poi, sull'81-78, la tripla del pareggio di Parks non va e negli ultimi secondi Cluj allarga addirittura il divario fino all'86-78 finale.

Redazione

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