2022 Top-100: Numero 5 Umberto Gandini

Poco più di un anno alla guida della Confindustria dei canestri, ma quasi tutto in regime di emergenza pandemia. Uno dei momenti più difficili nella storia del basket di vertice, pesantissimo fardello di cui è giusto ricordarsi quando si vanno a tirare le somme di un esordio fin qui poco impattante, silenzioso, in un mondo che non è il suo. 61 anni, una vita da dirigente ad altissimi livelli ma nel calcio, Gandini viene da una città di basket come Varese; eppure, sotto canestro non aveva mai messo piede fino al febbraio 2020, quando è stato chiamato alla presidenza della Lega Basket. Un anno per rendersi conto di persona di quanto è difficile ottenere visibilità nazionale per il marchio LBA. Che già di per sé è un grave errore concettuale, visto che la maggioranza dei tifosi e dei media continua a chiamare il campionato come ha sempre fatto, utilizzando l’unico nome che - il calcio lo insegna - gli conferisce valore, riconoscibilità e prestigio: Serie A. Interrotta la stagione 2019/20, trascorso l’intero 2020/21 a porte chiuse o semichiuse, la pandemia ha sfiancato i club, portando a livelli di guardia una crisi di cui la Lega non ha responsabilità, ma nemmeno le idee per indicare una vera via d’uscita. Di fronte al governo e alle sue chiusure, nel balletto sulle capienze, la Lega - anzi, le Leghe - non ha potuto far altro che stare sugli attenti e obbedire, col solo presidente della Fip a far sentire ogni tanto la sua voce. Con Petrucci c’è stima e dialogo, ma la Lega di Gandini è allineata al dettato federale, non ha la forza per discostarsene. Scelto per le indiscusse doti manageriali, nella speranza di aprirsi a nuovi mercati, aprire una nuova stagione sul fronte televisivo, trovare nuovi sponsor, Gandini andrà giudicato sul lungo periodo, ma finora di nuovo si è visto poco, a parte le nuove partnership con Infront ed il triennale con UnipolSai come main sponsor del campionato. Sulla scrivania di viale Aldo Moro, all’ultimo piano di una delle torri della Fiera di Bologna, il dossier più spinoso ora è quello dei rinnovi con i partner televisivi, visto che nel 2022 vanno a scadenza i biennali con RaiSport e Discovery. Lì la Lega si gioca se non tutto, buona parte del suo futuro.

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Superbasket # 55 (dicembre 2021-gennaio 2022) | Pagina 20