Ciao 2021 - Dodici mesi di basket da ricordare
Riviviamo tutti gli avvenimenti di un anno solare pieno di emozioni. Dal ritorno alle Final Four di Eurolega dell’Olimpia allo scudetto della Virtus all’esaltante estate azzurra. E molto altro…
01 | GENNAIO
Milano inaugura l'anno solare con lo stop beffa all'overtime contro il CSKA Mosca, ma si riprende brillantemente espugnando il campo del Real Madrid: dopo l'ottavo posto a fine girone d'andata di Eurolega, arriva un ciclo di 5 vittorie in fila che sarà decisivo in chiave playoff. In campionato il Covid impazza a Varese con un cluster da 16 positivi tra giocatori e staff: un mese esatto di stop, dal 28 dicembre al 28 gennaio, per la squadra di Bulleri. Il 9 gennaio arrivano i verdetti per le Final Eight di Coppa Italia: si qualificano Milano, Brindisi, Virtus Bologna, Sassari, Pesaro, Trieste, Venezia e Reggio Emilia, che beffa in volata Treviso. Saltano due panchine a fine mese: Cantù esonera Cesare Pancotto dopo il meno 25 di Pesaro e si affida a Piero Bucchi, Trento divorzia da Nicola Brienza dopo la sconfitta consecutiva numero 6 e sceglie Lele Molin.
02 | FEBBRAIO
La Coppa Italia a porte chiuse del Forum certifica il dominio assoluto di Milano: 80-52 nei quarti contro Reggio Emilia, 96-65 in semifinale contro Venezia (che aveva sorpreso la Virtus Bologna, battuta al primo turno come a Pesaro 2020), 87-59 nella finalissima contro Pesaro, finalista a sorpresa dopo 17 anni. Gigi Datome si prende il titolo di MVP della finale grazie ai 15 punti realizzati contro la Vuelle, la squadra di Messina stabilisce il nuovo record di scarto complessivo nelle tre gare delle finali. Delude anche Sassari, fuori al primo turno all'overtime contro Pesaro, mentre Brindisi fallisce l'appuntamento con la terza finale consecutiva cedendo a sorpresa in semifinale contro la Vuelle.
03 | MARZO
Milano fa il pieno di punti e fiducia in Eurolega, battendo Kaunas e CSKA al Forum, ma si arrende nello scontro al vertice con il Barcellona. Il pass per i playoff, i primi nella versione a girone unico dal 2016/17, arriva a tre giornate dal termine grazie all'ampio successo casalingo contro la Stella Rossa Belgrado. La Virtus Bologna supera 2-0 la Joventut Badalona nel primo turno ad eliminazione diretta dell'EuroCup, In campionato salta l'ultima panchina: dopo il meno 26 di Trieste, Reggio Emilia esonera Antimo Martino e si affida ad Attilio Caja, che ottiene una deroga per cancellare il tesseramento con Varese dove aveva operato solo in Supercoppa. Nella bagarre salvezza si riprende l'Openjobmetis che chiude imbattuta il mese di marzo, la zona pericolo coinvolge anche Pesaro visto un lungo ciclo di sconfitte.
04 | APRILE
L'Olimpia chiude al quarto posto la regular season di Eurolega: nel turno playoff sfida la rivelazione Bayern Monaco. Serie palpitante che Milano apre con un 2-0 casalingo (in gara 1 rimonta coronata da un canestro allo scadere di LeDay su assist dalla rimessa di Delaney), poi due sconfitte in Baviera e infine il punto decisivo del 3-2 con uno Shields da 35 punti, che riporta l'Ax Exchange alle Final Four dopo 29 anni di digiuno. La corsa europea della Virtus Bologna si ferma invece in semifinale: dopo 19 vittorie in fila, il team di Djordjevic inciampa contro l'Unics Kazan, che passa 107-100 alla Segafredo Arena nella decisiva gara 3. I russi e Monaco (campione dell'Eurocup 2020/21) ottengono il pass per l'Eurolega 2021/22. In campionato Brindisi sorpassa Milano battendola 80-71, ma poi viene martoriata dal Covid e la regular season è appannaggio dell'Olimpia. In coda Cantù perde i decisivi scontri salvezza contro Reggio Emilia e Fortitudo Bologna e retrocede in serie A2, anche alla luce del no reiterato della FIP al blocco delle retrocessioni in chiave Covid richiesto dalla Lega Basket.
05 | MAGGIO
Il cluster di Covid a Brindisi fa slittare la fine della regular season: si chiude tutti insieme lunedì 10 maggio. L'ultimo verdetto playoff qualifica Trento, corsara sul parquet della Virtus che chiude al terzo posto. I playoff partono il 13 con ritmi serratissimi: Milano, Brindisi e Segafredo chiudono sul 3-0 le serie contro Dolomiti Energia, Trieste e Treviso (con rimonta da brivido e vittoria all'overtime nel terzo atto per le Vu Nere). Venezia e Sassari danno invece vita ad una sfida tiratissima: l'Umana rimonta col brivido sia in gara 1 (92-91) che in gara 5 (93-91) e conquista il pass per le semifinali. I verdetti di Lega Basket assegnano il premio di MVP della stagione regolare a Stefano Tonut (primo italiano a vincere il titolo assoluto dopo Gigi Datome nel 2013); Frank Vitucci di Brindisi è il miglior allenatore della serie A. Le semifinali partono il 22 maggio: Milano soffre per imporsi in gara 1 sull'Umana (81-79), poi passeggia 99-65 nel secondo atto. Doppio colpo esterno invece per la Virtus a Brindisi. Poi tutto si ferma per consentire all'Olimpia il viaggio per le Final Four di Eurolega a Colonia: 29 anni dopo l'ultima apparizione ai vertici d'Europa, la squadra di Messina sfiora l'impresa col Barcellona, cedendo 82-84 grazie a una magia a 1” dal termine di Cory Higgins. Milano chiude terza battendo 73-63 il CSKA nella finalina, il titolo europeo se lo prende l'Efes Istanbul.
06 | GIUGNO
Milano e Virtus Bologna archiviano sul 3-0 le pratiche Venezia e Brindisi e preparano una finale scudetto che mancava dal lontanissimo 1984/85. In gara 1 una tostissima Segafredo espugna 83-77 il Forum rompendo il tabù delle tre sconfitte precedenti tra Supercoppa e campionato; l'Olimpia prova a reagire in gara 2, ma dopo un primo tempo comandato, la fisicità delle Vu Nere fa ancora la differenza (83-72). La serie si sposta a Bologna con due match ball casalinghi per la squadra di Djordjevic: in gara 3 i padroni di casa si impongono con autorità alla distanza (76-58), il quarto atto vede una reazione milanese nel primo tempo, ma la squadra di Messina è agli sgoccioli dopo 91 partite, ed è festa grande in casa Segafredo per il 73-62 che consegna lo scudetto numero 16 dopo 20 anni di digiuno. Il tricolore non basta però per prolungare il rapporto con Sasha Djordjevic: la Virtus affida le sue velleità di Eurolega a Sergio Scariolo, che torna dopo 7 anni su una panchina di un club. Parte il valzer delle panchine: Jasmin Repesa lascia Pesaro per tornare alla Fortitudo, Sassari divorzia da Gianmarco Pozzecco (che diventa a sorpresa vice di Messina a Milano) e sceglie Demis Cavina, Brescia propone la novità Alessandro Magro. Varese non conferma Massimo Bulleri e si affida ad Adriano Vertemati, Trieste chiude dopo 11 anni l'era Dalmasson e promuove Franco Ciani, la Vuelle convince Aza Petrovic dopo anni di corteggiamento del suo ex compagno Ario Costa. In serie A2 Napoli vince 3-1 la serie contro Udine e torna in serie A dopo 13 anni, storica prima per Tortona che piega 3-2 Torino con due vittorie allo scadere. Storica impresa delle ragazze del 3 contro 3 nel Preolimpico di Debrecen: un canestro di Raelin D'Alie porta l'Italbasket dello Streetball a Tokyo.
07 | LUGLIO
Il Preolimpico di Belgrado parte bene per gli azzurri: 90-83 sul Portorico, risalendo dal meno 17 iniziale con 63 punti in tre per Mannion, Fontecchio e Polonara. In semifinale l'Italbasket travolge la Repubblica Dominicana e accede alla finalissima contro la Serbia. Il 4 luglio 2021 entra di diritto nelle date storiche dei 100 anni della FIP: il team di Sacchetti espugna Belgrado a suon di triple (102-95 con 24 di Mannion, 22 di Polonara – MVP del torneo – e 21 di Fontecchio) e torna alle Olimpiadi dopo 17 anni. Per i Giochi di Tokyo il c.t. azzurro rispolvera Danilo Gallinari, che prende il posto di Awudu Abass tra i 12 del Preolimpico. La preparazione riprende a Roma, gli azzurri in Giappone partono bene contro la Germania (92-82 con 20 di Fontecchio e 18 di Tonut), cedono il passo in volata contro i muscoli dell'Australia (83-86, Fontecchio 22 e Mannion 21) e centrano il pass per i quarti regolando la Nigeria (80-71; Melli 15, Mannion 14). Sul mercato Milano piazza il supercolpo Nik Melli, riportando in Italia il neocapitano azzurro con un ghiotto accordo triennale. Non resta all'Olimpia Kevin Punter, che sceglie il progetto biennale col Partizan di Zelimir Obradovic; all'Ax Exchange arrivano il lungo greco Mitoglou e il tiratore ex NBA Daniels. La Virtus risponde potenziando il parco lunghi con l'ala Hervey e i centri Udoh e Jaiteh. Si muove anche Venezia che riporta in Italia Michele Vitali e ingaggia Jeff Brooks.
08 | AGOSTO
La corsa olimpica dell'Italbasket si ferma contro la Francia: gli azzurri si battono alla grande (ancora in parità a 2' dal termine) contro lo strapotere fisico dei Bleus, alla fine però cedono il passo 75-84 nonostante i 23 punti di Fontecchio ed i 21 di Gallinari. Gli Stati Uniti piegano 95-81 la Spagna con 29 punti di Kevin Durant, nonostante uno straordinario Ricky Rubio a quota 38: Team Usa si avvia a vincere il quarto oro consecutivo battendo proprio la Francia nella finalissima che sancisce lo status da Superstar di “The Revolution” (29 punti nell'87-82 che vale il gradino più alto del podio al team di Gregg Popovich). Oro anche al femminile per gli Stati Uniti, che nella finalissima piegano 90-75 il sorprendente Giappone: alle superstar Stewart e Taurasi, si affianca Britney Griner, dominatrice dell'atto conclusivo a quota 30 punti. La finale per l'oro donne è arbitrata dal nostro Manuel Mazzoni. Novità assoluta anche il 3 contro 3, all'esordio ai Giochi: le azzurre di Andrea Capobianco chiudono al sesto posto, eliminate ai quarti dalla Cina. Il mercato italiano si chiude col botto: la Virtus Bologna fa sbarcare per la prima volta in serie A Nico Mannion, che rifiuta un nuovo two-way da Golden State e si accorda per due anni con i campioni in carica. Marco Spissu, prima firmato e poi scaricato da Malaga, trova casa in Eurolega all'Unics Kazan.
09 | SETTEMBRE
Via alla Supercoppa con le prime gare ufficiali del 2021/22: si parte con le capienze ridotte anti-Covid al 35%, giocano in 12 – le 4 teste di serie Milano, Virtus Bologna, Pesaro e Brindisi sono già ammesse d'ufficio al tabellone finale – con Venezia e Sassari che confermano lo status vincendo il loro raggruppamento, mentre Treviso e Tortona sorprendono nei rispettivi gironi eliminatori. La Nutribullet fa le prove generali per i preliminari di Champions League disputati al PalaVerde: tre vittorie in 5 giorni le valgono il pass di accesso all'Europa, poi 24 ore dopo nei quarti di Supercoppa si preservano le forze e Milano passeggia verso la semifinale. La Virtus sconfigge solo nel finale la matricola Bertram Yachts, mentre Brindisi sorprende Sassari dovendo poi arrendersi all'Olimpia in semifinale, dove la Segafredo regola in volata la Reyer. Nella finalissima del 22 settembre il nuovo corso bianconero di Sergio Scariolo parte col botto: tre mesi dopo la vittoria nelle Finals 2020/21, la Segafredo si prende il titolo battendo Milano per 90-84 con Alessandro Pajola MVP e Jaiteh top-scorer a quota 18. L'Ax Exchange si riprende subito con un brillante esordio casalingo in Eurolega contro il CSKA Mosca.
10 | OTTOBRE
L'Olimpia vola in Europa, parte con 5 vittorie in fila (non senza faticare contro Villeurbanne) abbattendo i campioni in carica dell'Efes Istanbul. La prima sconfitta è quella del 26 ottobre contro il Bayern Monaco, complice anche l'infortunio di Malcolm Delaney. In campionato la corsa al vertice con la Virtus Bologna dura per 4 turni: la Segafredo, penalizzata da svariati acciacchi, cade per la prima volta a Napoli e poi inciampa anche a Tortona. Inizia presto il valzer delle panchine: Jasmin Repesa, grande ritorno estivo alla Fortitudo Bologna 16 anni dopo lo Scudetto dell'Instant Replay, si dimette dopo una sola partita e un precampionato burrascoso, al suo posto torna Antimo Martino, il coach del ritorno in serie A nel 2019. Dopo 4 turni Aza Petrovic si dimette dalla guida tecnica di Pesaro: al posto del coach croato arriva Luca Banchi, che torna in serie A dopo l'addio a Torino nel gennaio 2018. Cambi in corsa anche dietro le scrivanie: dopo il meno 39 casalingo contro la Reggio Emilia dell'ex Attilio Caja, Andrea Conti lascia la scrivania da direttore generale a Varese. L'area tecnica passa nelle mani di Luis Scola, già nominato amministratore delegato a settembre con un programma quinquennale che lo vedrà acquisire progressivamente fino al 51% delle quote del club.
11 | NOVEMBRE
Milano batte il Barcellona e resta sola al comando dell'Eurolega per la prima volta nelle 6 stagioni della formula a girone unico: è il primo sold-out della stagione da 7500 presenze nel format col 60% delle capienze in ottica anti-Covid. In campionato la Virtus Bologna cancella a Brescia i balbettii esterni di Napoli e Tortona, e torna seconda visto il passo falso casalingo di Brindisi contro la lanciata Trento. La sconfitta a Tortona, la quarta consecutiva, costa la panchina di Sassari a Demis Cavina: il 16 novembre il tecnico ex Torino viene esonerato da Stefano Sardara, al suo posto arriva il veterano Piero Bucchi. Dopo il più 25 esterno sul campo del Fenerbahce, la corsa al vertice di Milano in Eurolega si ferma a Kazan: pesante meno 26 sul campo dell'Unics, ma soprattutto si ferma Dinos Mitoglou a causa di una frattura ad un dito del piede. L'Olimpia perde anche a San Pietroburgo e in casa contro l'Olympiacos: Ettore Messina corre ai ripari, per il campionato arriva Tommy Baldasso dalla Fortitudo, al posto del greco si preleva l'ala-centro ghanese Ben Bentil utilizzando l'ultimo visto extracomunitario per il campionato. Ultima settimana del mese riservata alle Nazionali: l'Italia, senza 7 protagonisti delle Olimpiadi più l'infortunato Mannion, perde male in Russia (78-92) e batte col brivido l'Olanda (75-73) grazie ad Akele e Tonut.
12 | DICEMBRE
Milano stenta in Eurolega accumulando 4 sconfitte in fila tra Russia e Berlino, ma vola in campionato cogliendo a Brindisi la decima vittoria in fila che la qualifica con 5 turni d'anticipo alle Final Eight di Coppa Italia. Dietro Olimpia e Virtus, che marcia con gli affanni legati agli infortuni a catena, c'è bagarre assoluta con le rivelazioni Treviso, Trieste e Napoli al terzo posto insieme a Brindisi e Trento. Aria di novità in casa FIP: nel Consiglio Federale del 7 dicembre, Gianni Petrucci rispolvera l'obbligo di risposta alle convocazioni azzurre anche da parte dei big di Eurolega, dando seguito al tonante assalto pronunciato in occasione della presentazione di Italia-Olanda a Milano. I giocatori di Milano e gli italiani all'estero dovranno rispondere alle chiamate di Meo Sacchetti a partire da febbraio, pena squalifiche previste dal regolamento. Ovviamente con il buon senso, leggi trattando quali e quante partite giocare con i club e quali in azzurro.
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Superbasket # 55 (dicembre 2021-gennaio 2022) | Pagina 6-12