Largo successo per la Reyer Venezia contro l'Aris nella prima giornata di EuroCup
Fonte: reyer.it
Parziali: 30-22; 47-41; 69-57; 95-75
Umana Reyer: Tessitori 11, Lever 2, Munford 10, Casarin 1, Moretti 6, Ennis 12, Janelidze ne, Kabengele 13, Parks 17, Wheatle 10, Simms 13, Wiltjer ne. All. Spahija.
Aris: Banks 9, Nolley 14, Toliopoulos 10, De Julius 11, Chatzidakis 2, Gkiouzelis, Bochoridis 4, Clay 1, Woodbury 9, Roberts 4, Mantzoukas 11. All. Kastritis.
Comincia con il piede giusto la nuova avventura in EuroCup dell'Umana Reyer: al Taliercio, gli orogranata conducono praticamente per 40' sull'Aris Salonicco, rispondendo con carattere e maturità ai tentativi di rientro greci e potendo poi gestire senza patemi nell'ultimo quarto fino al 95-75 finale, con ben 7 giocatori in doppia cifra. Dopo l'esordio europeo, gli orogranata torneranno ora di nuovo al Taliercio domenica alle 17.30 per la prima di campionato: il derby con Treviso.
Wiltjer torna tra i 12, ma resterà in panchina tutto il match, con Ennis, Munford, Parks, Simms e Kabengele confermati in quintetto. Assist, rimbalzi offensivi (6 nei primi 6 minuti) e difesa sono le chiavi dell'ottimo approccio dell'Umana Reyer che firma il primo allungo sull'11-5 al 7'. In un match a punteggio alto l'Aris prova a restare in partita con le triple (6/10 a fine periodo), anche se l'inerzia è tutta degli orogranata che toccano il +11 (24-13) al 7'30” e conservano 8 punti di vantaggio al 10': 30-22.
Dopo il nuovo +11 (35-24 all'11'30”) dell'Umana Reyer, l'Aris alza l'aggressività difensiva, rendendo meno fluida la costruzione del gioco orogranata, con coach Spahija costretto al time out al 14' sul 35-30. I greci pagano l'atteggiamento con il bonus speso al 14'30” ma riescono comunque a impattare a 39 al 17'. Con intelligenza, l'Umana Reyer continua però ad attaccare il pitturato, caricando di falli i giocatori ospiti e guadagnandosi diversi viaggi in lunetta per ricostruire almeno parzialmente all'intervallo lungo il margine: 47-41.
L'Aris spaventa gli orogranata al ritorno in campo dagli spogliatoi: 0-5 e pronto time out di coach Spahija dopo solo 1', dal quale però l'Umana Reyer si ripresenta con il piglio giusto. Il controparziale è subito di 7-0 e il time out stavolta è degli ospiti sul 54-46 al 23', anche se non produce gli stessi effetti, con i quarti falli in attacco dei lunghi Roberts, Banks e Chatzidakis (poi fuori per 5 infrazioni già prima della fine del quarto e il break veneziano arriva a 16-0 per il 63-46 al 26'. L'Aris torna a segnare dopo 6', ma si arriva sul 65-47 al 27'30” prima del 4-10 finale di Salonicco per il 69-57 al 30'.
Il piccolo sussulto greco non impedisce però all'Umana Reyer di mantenere il controllo della partita, approfittando anche per perfezionare meccanismi e intesa tra vecchi e nuovi. L'Aris sembra invece ormai con la testa fuori dal match, così il divario tra le due squadre aumenta progressivamente fino al +20 orogranata (82-62) al 36'. La panchina veneziana continua a chiedere intensità, chiamando anche time out al 37' sull'84-67, con il massimo scarto aggiornato sul 94-71 prima di chiudere al 40' sul 95-75.