Messina: “Dovremo giocare tutti con freddezza soprattutto nei momenti difficili”

Messina: “Dovremo giocare tutti con freddezza soprattutto nei momenti difficili”

Fonte: olimpiamilano.com

Una settimana di tempo è quella che l’Olimpia ha potuto utilizzare per esorcizzare il ricordo dell’ultimo incontro di EuroLeague, la dolorosa sconfitta con lo Zalgiris giunta al termine di una gara ben interpretata, ben giocata e dominata per 27 minuti. Si riparte da lì, da quel livello di intensità, qualità di esecuzione e rendimento, oltre che dal successo di domenica scorsa a Scafati, per affrontare una delle grandi dominatrici del basket europeo degli ultimi anni. L’Anadolu Efes ha giocato le Final Four nel 2019, nel 2021 e nel 2022, con tre finali e due vittorie. Spesso in passato ha incrociato il proprio destino con quello dell’Olimpia: successe nel 1996 in Coppa Korac, è successo ancora nei playoff di EuroLeague nel 2022 e ci sono stati in tanti momenti sfide appassionanti e anche rocambolesche. Tra Olimpia ed Efes raramente ci sono gare banali, anche in un momento di rinnovamento per ambedue le squadre.

L’Efes rispetto alla squadra del “back-to-back” oltre ad aver perso Coach Ergin Ataman, ha dovuto rinunciare a Chris Singleton, Kruno Simon, Bryant Dunston, Tibor Pleiss e Vasa Micic. Restano però attivi elementi di altissima caratura come Shane Larkin, Rodrigue Beaubois e Elijah Bryant. In estate, l’Efes è stato protagonista sul mercato prelevando direttamente dalla NBA due veterani come Stanley Johnson e Jordan Nwora e strappando al Real Madrid il centro Vincent Poirier. Al momento è 2-2 ma ha giocato tutte gare tirate: ha prevalso a Bologna e battuto in casa propria l’Olympiacos; ha perso il derby con il Fenerbahce negli ultimi possessi e proprio alla fine ha ceduto al Maccabi Tel Aviv. Attualmente è la miglior squadra di EuroLeague nel tiro da due e la seconda nel difendere sul tiro da due grazie anche alla fisicità dei propri lunghi.

L’Olimpia non avrà ancora Josh Nebo e Ousmane Diop, assenze pesanti perché colpiscono tra l’altro lo stesso settore. Viceversa, dopo lo stop di Scafati, tornerà disponibile Zach LeDay che in EuroLeague è stato finora il giocatore più continuo con 13.2 punti di media, tutte e quattro le gare chiuse in doppia cifra, giocando sia da ala forte che da centro come sarà presumibilmente necessario che faccia anche giovedì.

NOTE – Olimpia Milano-Anadolu Efes si gioca giovedì 24 ottobre alle ore 20:30 all’Unipol Forum. Clicca qui per acquistare i biglietti.

GLI ARBITRI – Sreten Radovic (Serbia), Sergio Silva (Portogallo), Thomas Bissuel (Francia).

COACH ETTORE MESSINA– “L’Efes è una squadra di grande talento offensivo ed esperienza, con tanti giocatori che sono insieme da anni prima con Coach Ataman e ora con Coach Mijatovic che lavora su quello stesso solco. Per noi è una partita da affrontare con calma, che dovremo costruire possesso dopo possesso con attenzione difensiva e la ricerca del miglior tiro possibile in attacco. Per riuscirci dovremo giocare tutti con freddezza soprattutto nei momenti difficili”.

ZACH LEDAY – “Ogni tifoseria ha la propria cultura e ti supporta a modo suo: sta a noi in campo trasmettere energia agli spalti. Dovremo farlo già domani con l’Efes, perché so che quando ci riusciamo il nostro pubblico risponde e ci aiuta a superare le difficoltà. Per noi sarebbe importante soprattutto perché siamo una squadra con tanti giovani ed è dovere di noi elementi più esperti aiutarli”.

ANADOLU EFES OUTLOOK – Il quintetto iniziale dell’Anadolu Efes non è normalmente lo stesso che finisce le partite. Coach Dejan Mijatovic utilizza quasi sempre Shane Larkin, il giocatore simbolo della squadra, e lo stesso Rodrigue Beaubois dalla panchina, mentre le guardie che iniziano la gara sono Darius Thompson (8.5 punti e 3.8 assist di media) ed Elijah Bryant (12.7 punti, 4.3 rimbalzi e 3.3 assist per partita). All’ala piccola adesso il titolare è Jordan Nwora che vanta 206 presenze nella NBA con 7.6 punti di media tra Milwaukee, Indiana e Toronto ed è alla prima esperienza europea. Nwora sta segnando 10.2 punti per gara con 4.2 rimbalzi e il 63.2% nel tiro da due. Larkin, che con 24.2 minuti di utilizzo è comunque il secondo giocatore più impiegato, sta producendo 13.2 punti e 5.2 assist per partita (63.2% da due); Beaubois segna 8.0 punti per partita ma con il 69.2% da due e il 44.4% da tre. Un altro ex NBA, nella posizione di ala piccola, è Stanley Johnson, sette anni tra Detroit, Toronto, Lakers e San Antonio per 449 presenze in campo ma nessuna nella passata stagione, trascorsa in G-League. Al momento, sta giocando sotto gli 11 minuti di media (2.0 punti, 2.7 rimbalzi). All’ala forte, la scelta iniziale è sempre Ercan Osmani (4.5 punti e 3.0 rimbalzi), ma ha minutaggio simile al suo il lettone Rolands Smits, veterano di EuroLeague, ex Barcellona e Zalgiris, 4.2 punti di media, temibile tiratore da tre punti. Un’altra opzione è Derek Willis (4.0 punti di media, 60.0% da due), visto in Italia a Brindisi e Venezia. Nel ruolo di centro, le soluzioni sono Vincent Poirier (9.0 punti per gara, 78.2% da due), veterano che ha vinto l’EuroLeague al Real Madrid, e Dan Oturu (12.3 punti, 5.7 rimbalzi per partita, 73.7% da due), assente nell’ultima gara per un problema fisico.

I PRECEDENTI VS. ANADOLU EFES – L’Olimpia ha giocato contro l’Efes 40 volte in EuroLeague dal 2005/06 con un record di 14-26 che comprende l’1-3 nei playoff della stagione 2021/22. Non sono mancati gli episodi rocamboleschi. Nella stagione 2013/14, Milano vinse 77-73 con una clamorosa rimonta nell’ultimo quarto, 26-11 con 22 punti di Keith Langford. Nella partita di andata della stagione 2018/19, l’Olimpia si impose 81-80 con una tripla quasi allo scadere di Mike James. Quattro anni fa, l’Olimpia ha vinto la partita di andata a Istanbul 72-69 con 18 punti di Kevin Punter, dopo un andamento stranissimo: un secondo periodo da 26-11 le diede 15 punti di vantaggio, ma l’Efes rispose con un 21-6 nel terzo periodo salvo soccombere di nuovo nel finale. Tre anni fa, l’Olimpia ha vinto a Milano 75-71 con 16 punti di Malcolm Delaney, poi si è ripetuta a Istanbul 83-77 con 47-26 di parziale nel secondo tempo. Nei playoff del 2022, ha vinto 73-66 Gara 2 dopo aver perso Melli in Gara 1, Delaney e Rodriguez nel corso di Gara 2, con 21 punti di Shavon Shields. Tra i precedenti figura anche nella stagione 2013/14 la vittoria dell’Efes di uno a Istanbul con tripla di tabella allo scadere da 25 metri di Zoran Planinic. In assoluto il record è 27-15 per l’Efes e include la Coppa Korac del 1996.

GAME NOTES – Shavon Shields ha segnato almeno 10 punti in 10 delle sue ultime 11 gare giocate in EuroLeague. Inoltre, ha rubato almeno un pallone in 15 delle ultime 16 partite giocate. Shields è anche a 34 punti di distanza dai 2.000 in carriera ed è a 15 canestri da due punti dai 500 in carriera. Nikola Mirotic ha segnato almeno una tripla in 11 delle sue ultime 12 gare giocate ed è a 20 triple di distanza dalle 400 in carriera. Zach LeDay ha segnato almeno 10 punti in otto delle sue ultime nove gare, ha segnato almeno una tripla in cinque delle ultime sei partite. Infine, si trova a cinque canestri da due punti da quota 500 in carriera.

 

Foto copertina: Francesco Iasenza

Redazione

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