Spettacolo alla Unipol Arena: l’Olimpia vince la Frecciarossa Supercoppa 2024 battendo la Virtus dopo un supplementare
L’Olimpia conquista la quinta Supercoppa della sua storia sconfiggendo la Virtus al termine di un match meraviglioso, uno spot per la pallacanestro italiana. Applausi ad entrambe le squadre, per una partita giocata all’arma bianca senza esclusione di colpi e con tantissimi protagonisti diversi sugli scudi
FINALE EA7 EMPORIO ARMANI MILANO - VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA 98-96dts (17-26; 36-47; 64-69; 84-84)
Siamo giunti all’atto conclusivo di questa Frecciarossa Supercoppa 2024. All’Unipol Arena, davanti a 7.859 spettatori, a contendersi il trofeo nel primo derby d’Italia della stagione sono i campioni d’Italia dell’EA7 Emporio Armani Milano e la Virtus Segafredo Bologna, vincitrice delle ultime tre edizioni della manifestazione.
Nessun cambiamento nelle due formazioni rispetto alle semifinali. Le scelte di turnover stranieri dei biancorossi vedono accomodarsi in tribuna Fabien Causeur, Armoni Brooks e David McCormack. Nelle Vu Nere invece sono indisponibili Devontae Cacok (ancora in fase di recupero dall’infortunio al ginocchio dello scorso dicembre) e Isaia Cordinier (fermo in settimana per terapie al ginocchio), mentre tra gli italiani è Riccardo Visconti a restare fuori dai 12.
Botta e risposta tra Nebo e Shengelia per partire, freccia di Ricci e bimane seguita da semigancio di Zizic (5-7 al 3’), Clyburn infila il siluro dal mezzo angolo e il floater di Nebo fa 7-10 al 5’. Clyburn piazza la seconda in fila, Shengelia in contropiede schiaccia solitario (7-15 al 6’), Nebo continua a produrre dal pitturato, stessa cosa fa Cluburn per l’11-17 al 7’. Pajola stampa la tripla dall’angolo, Tonut il jumper dal mid range, di nuovo Pajola arriva in fondo in penetrazione, 4/4 in lunetta della coppia LeDay-Bolmaro e doppio lay up di Morgan per il 17-26 alla prima pausa. Tucker punisce dai 6.75 per il +12 Virtus, semigancio di LeDay, scambio di bombe tra Polonara e Shields, comodo appoggio ancora di Polonara e missile di Tucker per il max vantaggio Segafredo sul 22-37 al 14’. Nebo a due mani sul ferro per la doppia cifra personale, long two di Clyburn (10 anche per lui) e 2+1 di Shields, 1/2 di Shengelia e cesto di Dimitrijevic (29-40 al 16’), Belinelli colpisce duro dalla lunga e semigancio di Zizic per il 29-45 al 18’. Shields, Dimitrijevic e Bolmaro costruiscono un 7-0 che riporta l’Olimpia a -9, Shengelia batte la sirena del primo tempo e manda le squadre al riposo lungo sul 36-47.
Il georgiano riprende come aveva finito, Dimitrijevic va con la tripla, 2/2 di Mirotic e 1/2 di Hackett (41-50 al 22’), primo squillo di Mirotic dal campo, pronta replica di Shengelia, coppia di liberi di Dimitrijevic e lay up di Mirotic per il 48-53 al 24’. Altri 5 punti del n.33 in lunetta (uno per tecnico a Belinelli) ed è parità sul 53-53 al 25’, un giro a gioco fermo di Pajola fa ripartire la Virtus, Nebo pulisce a rimbalzo offensivo poco dopo sorpassa con schiacciata solitaria per il 57-55 al 26’ (28-10 di parziale dal -16 EA7). 4/4 alla linea della carità per Diouf, 1/2 per Bolmaro e 2/2 per Pajola, Bolmaro pareggia di nuovo dall’arco (61-61 al 28’), Polonara e Tucker pure loro dai 6.75, stessa cosa per Mirotic (15 personali nel quarto), 2/2 di Tucker a scrivere il 64-69 all’ultima pausa. Jumper di Shields a muovere il punteggio, Dimitrijevic impatta da 3 a 69 al 32’, 3/3 di Morgan (uno per tecnico a Shields), Bolmaro per la nuova parità con Clyburn che l’azione successiva esce per infortunio. Polonara di rapina, tecnico a Mirotic e 1/1 di Morgan, jumper di Bolmaro, Shengelia pure lui di forza, Dimitrijevic con la freccia del 77-77 al 37’. 2/2 di LeDay e lay up di Hackett, missile di Mirotic dal mezzo angolo e 2/2 di Morgan, Polonara stoppa Dimitrijevic e in semigancio sorpassa 82-83, ancora Polonara e Clyburn stoppano Shields, col n.8 bianconero che fa 1/2 in lunetta a 18’’. Nebo corregge l’errore di Shields e fa 84-84 a 5’’, rimessa in attacco Segafredo con Clyburn che fallisce il tiro vittoria.
Nebo e Shengelia dal pitturato, altra stoppata di Polonara e tripla seguente, 1/1 di Morgan per tecnico a Nebo, Polonara ne stampa un’altra (88-93 al 43’, 9-0 Virtus), LeDay ne mette 5 in fila e siamo di nuovo pari sul 93-93 al 44’. La Segafredo sbaglia l’occasione per sorpassare, Bolmaro la punisce da 3 (96-93 a 40’’), LeDay recupera su Clyburn, sul fallo sistematico di Polonara lo stesso Bolmaro fa l’allungo decisivo dalla lunetta sul 98-93 a 20’’ (controparziale di 10-0 Olimpia). Clyburn perde palla, Nebo sbaglia l’appoggio, il n.8 bianconero mette la tripla del -2 con 3’’ da giocare, Milano fatica a rimettere ma alla fine trova Shields che dalla lunetta fallisce il primo sbagliando apposta il secondo, con la tripla della disperazione di Shengelia va lontano dal bersaglio.
EA7 Emporio Armani Milano: Dimitrijevic 16, Bortolani ne, Tonut 2, Bolmaro 18, LeDay 11, Ricci 3, Flaccadori 2, Diop, Caruso ne, Shields 10, Nebo 20, Mirotic 18, All.re Messina
Virtus Segafredo Bologna: Belinelli 3, Pajola 9, Clyburn 14, Shengelia 17, Hackett 3, Morgan 11, Polonara 18, Diouf 4, Zizic 6, Akele ne, Tucker 11, All.re Banchi
Foto copertina: Francesco Iasenza