Virtus tignosa e volenterosa, Real semplicemente più forte: i campioni d'Europa passano alla Segafredo Arena

Virtus tignosa e volenterosa, Real semplicemente più forte: i campioni d'Europa passano alla Segafredo Arena

I Blancos si presentano a Bologna in versione “scarpe allacciate” e dettano i ritmi grazie a fluidità di gioco e percentuali, cui fa da contraltare una Segafredo precisa dentro l’area, ma spuntata dall’arco. Nell’ultimo periodo la reazione d’orgoglio porta i bianconeri anche a -5, i canestri di Campazzo e Poirier propiziano però l’allungo definitivo del Madrid

VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA – REAL MADRID 74-89 (15-23; 31-44; 52-61)

Nella ventinovesima giornata della Turkish Airlines EuroLeague la Virtus Segafredo Bologna ospita alla Segafredo Arena i campioni d’Europa del Real Madrid. La sconfitta del Pireo ha fatto scivolare le Vu Nere al settimo posto in classifica, ma il desiderio di riscatto è animato dalla volontà di provare a regalare un’altra notte da sogno al popolo bianconero. Di fronte c’è la squadra dominatrice della stagione Europea, quel Real Madrid che è stato armata pressoché invincibile fino a poche settimane fa, ma che è reduce da tre sconfitte continentali consecutive (inframezzate però dalla conquista della Copa del Rey).

Tra i padroni di casa sono indisponibili Devontae Cacok (stagione finita) e Daniel Hackett (problema a un ginocchio), mentre sono out per turnover Bruno Mascolo e Leo Menalo. Nelle file dei Blancos ci sono le assenze di Rudy Fernandez, Sergio Rodriguez e Fabien Causeur.

Botta e risposta tra Zizic e Tavares per aprire le danze, due liberi di Abalde e 5 punti filati di Yabusele allungano a 9-0 il parziale esterno per il 2-9 al 3’. Cordinier schiaccia e muove il tabellino Segafredo dopo sette errori consecutivi al tiro, Yabusele continua a macinare punti, Zizic affonda le mani nel ferro per il 6-11 al 6’. Campazzo e Abalde mettono il vantaggio Real in doppia cifra (6-16 al 7’), la Virtus litiga dall’arco nonostante le conclusioni aperte e si sblocca con Belinelli al settimo tentativo, doppio lay up per Alocen e Dunston, 2/2 di Musa e bimane di Lundberg per il 13-20 all’8’, trasformato in 15-23 alla prima pausa dall’appoggio di Dunston e dalla tripla di Deck. Jumper di Llull, Lundberg e Hezonja (17-27 al 13’), floater di Dobric e coppia di liberi di Poirier, siluro di Llull per il +13 Blancos sul 19-32 al 14’. Zizic pulisce a rimbalzo offensivo, penetrazioni vincenti di Deck, Pajola e Cordinier (25-34 al 16’), 2/2 a gioco fermo del n.00, jumper di Yabusele e affondata di Zizic per il 29-36 al 17’. Musa ne insacca 5 in fila, Shengelia arriva al ferro con la mancina, Llull realizza la mandarina sulla sirena e manda le squadre negli spogliatoi sul 31-44. La Segafredo paga a carissimo prezzo la bassissima percentuale dall’arco (addirittura 9% con 1/11).

Pajola segna il long two e serve Belinelli col classico backdoor, Campazzo e Abalde non sbagliano nel pitturato, Yabusele batte i 24’’ da 8m per il 35-51 al 23’. Cordinier e Belinelli provano a scuotere i bianconeri (39-51 al 25’), 2/2 di Tavares e sottomano di Shengelia, Musa converte l’ottava tripla ospite per il 41-56 al 27’. Giro in lunetta di Belinelli e furto con bimane in contropiede per Shengelia, Yabusele di nuovo allo scadere col tiro pesante (45-59 al 28’), Lundberg col goal dall’angolo (2/13 da 3 al 30’), tap in di Abalde e 2/2 di Mickey, slalom di Cordinier che fa 52-61 all’ultima pausa. Il francese replica lo stesso copione per il -7, Hezonja impiccato dai 6.75, cameriere di Lundberg e lay up di Deck per il 56-66 al 32’. Hezonja mette la seconda dalla stessa posizione e riallunga a +13, Mickey e Dobric piazzano un 6-0 dall’arco, ancora Mickey lo allunga col lay up rovesciato (64-69 al 34’), 4/4 in lunetta di Poirier e Campazzo inframezzato da schiacciata sempre di Mickey per il 66-73 al 36’. Floater di Campazzo a rimettere tre possessi pieni, penetrazioni al ferro di Lundberg e dell’argentino, doppio colpo di Poirier nel pitturato, Shengelia lo fa sulla linea di fondo per il 70-81 al 38’. La parola fine sul match arriva con l’antisportivo fischiato a Cordinier su Hezonja (convertito con 4 punti), seguito dai cesti di Mickey, Poirier e Shengelia per il 74-89 definitivo.

Virtus Segafredo Bologna: Cordinier 12, Lundberg 11, Belinelli 9, Pajola 4, Dobric 5, Lomazs, Shengelia 10, Mickey 11, Polonara, Zizic 8, Dunston 4, Abass, All.re Banchi

Real Madrid: Abalde 7, Campazzo 10, Gonzalez ne, Hezonja 10, Alocen 2, Deck 7, Poirier 14, Tavares 6, Llull 8, Yabusele 15, Ndiaye ne, Musa 10, All.re Mateo

Andrea Rizzonelli

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