Gandini: “La Final Eight è sempre più un punto fermo del panorama sportivo italiano. Abbiamo avuto un'altra edizione con numeri da record"
Nella classica conferenza stampa tenutasi ieri pomeriggio a pochi minuti dalla palla a due della finale della Frecciarossa Final Eight 2024, il Presidente della LBA Umberto Gandini ha tracciato un bilancio della cinque giorni nel capoluogo piemontese, confermando come anche questa edizione abbia fatto segnare numeri da record.
“I dati sono ancora migliori rispetto a quelli di un anno fa. La collaborazione con la Regione Piemonte, il Comune di Torino, la Camera di Commercio e la FIP Piemonte ha dato i suoi frutti. Per le quattro giornate di gara maschile abbiamo avuto 40.059 rispetto ai 36.371 del 2023, con un incremento del +10.1%. Il totale della manifestazione è di 45.631 presenti, con 5.572 spettatori che hanno assistito alle semifinali della Final Four femminile di venerdì. Il dato di presenze del sabato è stato di 12.207, e questo è un record per il giorno delle semifinali. Nei singoli giorni di gara maschili abbiamo avuto 7.258 spettatori nella giornata di mercoledì, 8.482 spettatori in quella di giovedì, 12.207 presenti nella giornata di sabato e 12.112 spettatori per la finale”.
“Abbiamo ottenuto grandissimi risultati anche sull’aspetto dei contenuti digital. 660 quelli prodotti, in collaborazione con tantissimi stake holder e le istituzioni. Abbiamo avuto un grande supporto dalla Juventus Football Club e dal Torino Calcio, DAZN e Discovery hanno fornito un eccellente impegno, e inoltre c’è stata l’attività di influencing della master of ceremony della finale Diletta Leotta. Abbiamo avuto 7 milioni di visualizzazioni sui canali LBA, cui si aggiungono quelle sui canali dei collaboratori (es. 4 milioni e 600mila views sui canali di Diletta Leotta nel contenuto con le 8 maglie delle squadre maschili partecipanti alla Frecciarossa Final Eight). Quindi, registriamo un +21% di visualizzazioni e un +35% sulle interazioni soltanto sui canali LBA”.
“Quanto agli eventi collaterali, abbiamo avuto il Roadshow Trophy della Coppa con 19 tappe in Piemonte, nei palazzetti delle 8 squadre qualificate e allo Juventus Stadium, l’Evento nello store di Breitling, l’Opening Night alle OGR Torino con la proiezione del film su Dino Meneghin, le Coppe sono state portate in cima al grattacielo della Regione, oltre 900 bambini presenti grazie alle iniziative con le scuole, il Workshop Digital con le nostre 16 società, abbiamo ospitato l’LBA B2B Experience con quasi 200 aziende presenti sempre alle OGR, il Clinic Internazionale per allenatori e la Charity Night di venerdì nell’ambito della nostra collaborazione con la Fondazione Candiolo, con la quale abbiamo raccolto 50mila euro. A tutto ciò si è accompagnato un corposo intrattenimento in tutti i giorni di gara nel foyer dell’Inalpi Arena dalle 15 alle 24”.
“Da parte mia c’è grande soddisfazione per la riuscita di questa manifestazione, la Final Eight è sempre più entrata nella dimensione dell’essere un evento. Così sarà anche nel 2025, con Torino che sarà sede della Final Eight per il terzo anno consecutivo e di questo ne siamo molto felici. Sul proseguire anche oltre il 2025 dovremo discuterne nelle sedi opportune, anche in relazione alle varie elezioni che vi saranno nelle varie istituzioni e alla scadenza del mio mandato l’anno prossimo”.
“Sono molto soddisfatto del coinvolgimento della LBF con la Final Four di Serie A1. Da parte mia, c’è la piena volontà di confermarlo anche nel 2025. È più difficile, invece, pensare ad un allargamento degli eventi per quanto concerne la Supercoppa femminile, così come rispetto alla LNP, soprattutto per questioni calendario, con la quale manteniamo il più aperto dialogo”.
“Il nostro obiettivo è sempre quello di migliorare, sistemando cosa ha funzionato meno bene e valorizzando gli aspetti positivi. Ci siamo posti la mission di essere un punto fermo nella programmazione del panorama sportivo italiano, e ci stiamo riuscendo, ora vogliamo lavorare per la crescita del pubblico nei quarti di finale”.
“Per quanto concerne il mio futuro bisogna domandare alle associate. Io sono un professionista e mi ritengo pienamente all’altezza di svolgere questo ruolo. Bisognerà sedersi al tavolo e discutere delle prossime incombenze, tra le quali il rinnovo dei diritti televisivi. Il mio rinnovo non è ancora tema principale. I primi anni in regime di pandemia sono stati difficili, ma la passione è sempre presente, la passione per il mio lavoro e per il basket. Io voglio lasciare un segno della mia presidenza, fare qualcosa per essere riportare la pallacanestro di nuovo quella degli anni d’oro”.
“Mi auguro che il lavoro fatto riporti la RAI a voler chiedere di tornare da loro, ma con una collocazione degna dello spettacolo da noi offerto. Siamo molto contenti dei nostri attuali rapporti con Warner Bros. Discovery e DMAX per la trasmissione in chiaro. Voglio ricordare che, tolto il calcio, tutti gli sport sono di nicchia; la gente deve abituarsi a cercare il basket dove prima non lo trovava. L’illuminazione di canali come NOVE e DMAX è uguale a quella dei canali RAI”.
“Sulla possibilità di effettuare i trofei all’estero voglio ricordare che la campionato e Final Eight sono eventi federali, e quindi ritengo giusto siano assegnati su suolo italiano. La Supercoppa è un evento di Lega e si presta come format ad essere disputato all’estero. Ci stiamo provando, dialoghiamo, cerchiamo la strada giusta per fare in modo che in futuro possa avvenire”.