Banchi: “Siamo stati talvolta ingenui e superficiali. Ritengo opportuno assumermi le responsabilità di una prestazione del genere”
Le dichiarazioni di Coach Banchi nel post gara: “Il mio commento inizia con le congratulazioni diritto agli avversari che sono stati capaci di una partita decisamente migliore della nostra, con maggiore coesione, combattività ed umiltà. Ritengo opportuno assumermi le responsabilità di una prestazione del genere in una gara di tale importanza sotto il profilo tecnico, tattico ed emotivo come approccio ad una manifestazione di questo tipo, nella quale avevamo il dovere di mostrare un volto diverso. Penso che sia giusto che mi assuma la responsabilità di una prestazione del genere di fronte a proprietà, dirigenti e tutti i tifosi Virtus che anche in questo momento hanno dimostrato di darci il loro sostegno e purtroppo stasera non siamo stati capaci di ripagarli con una prestazione degna di una squadra che viene qua e gioca con la determinazione e l’umiltà che servivano per interpretare correttamente questa gara.
Abbiamo costruito un preziosissimo vantaggio che abbiamo dilapidato in modo banale e superficiale, collezionando palloni persi e scarsissima selezione offensiva che ha dato fiducia e ritmo ai nostri avversari e con l’andare dei minuti hanno alimentato il loro entusiasmo e la loro convinzione di potercela fare. E’ cresciuta la tensione come è prevenibile in questi momenti. La partita poi diventa difficile da gestire e noi come detto siamo artefici di una prestazione decisamente al di sotto delle nostre aspettative e quindi è giusto che prima di tutto ci scusiamo per una prova che non è degna del sostegno che riceviamo e abbassiamo la testa e con grande umiltà cerchiamo di ritrovare velocemente quei valori che ci hanno permesso fin qui di arrivare con le caratteristiche di una squadra combattiva, coraggiosa e che dobbiamo urgentemente rigenerare.
Dobbiamo distribuire meriti tra i nostri avversari e nostre responsabilità. Come detto siamo stati talvolta ingenui, superficiali, questo a testimonianza di un livello di esecuzione offensiva non opportuno e quando giochiamo con questo ritmo diventiamo certamente più prevedibili e loro sono stati bravi ad approfittare.
Penso che in generale Faye stia giocando un campionato solido. Penso che giocare in una squadra che fa solo una partita alla settimana gli debba dare anche lo spazio per progredire individualmente. Dal punto di vista tecnico ma in generale abbiamo penso faticato a giocare con il ritmo che c’è solito io posso dare dei meriti ai nostri avversari ma come allenatore di Bologna ho unica possibilità quella di intervenire su quello che nel mio potere fare, quindi la mia analisi si ferma a ciò che ci è mancato non disconoscendo i meriti dei nostri avversari. Noi stasera siamo mancati come squadra non solo individualmente ma collettivamente, non riuscendo a giocare con quel ritmo e quella distribuzione di responsabilità che ci ha permesso di arrivare fin qui, con il credito, per pensare di essere una squadra degna di questo palcoscenico.
La mancanza di umiltà è una delle cose che mi ha ferito di più. Abbiamo una squadra ampia, con rotazioni di giocatori che ci devono permettere di essere competitivi su ogni fronte in ogni momento e questi sono momenti particolari di stagione dove devi trovare anche le energie nervose che vanno al di là di quelle fisiche per andare oltre la fatica, ammesso che esista.”
Foto copertina: Francesco Iasenza