Galbiati : “Vogliamo andare a goderci il momento: dovremo essere competitivi, sfacciati, tattici”

Galbiati : “Vogliamo andare a goderci il momento: dovremo essere competitivi, sfacciati, tattici”

Fonte: aquilabasket.it

EA7 Emporio Armani Milano vs. Dolomiti Energia Trentino

Quarti di finale Frecciarossa Final Eight LBA | InAlpi Arena, Torino 

Mercoledì 14 febbraio 2024 ore 18.00 | DAZN; Eurosport, DMAX, Discovery +  

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La Dolomiti Energia Trentino

A caccia di impresa, senza niente da perdere: la Dolomiti Energia Trentino è partita nel primo pomeriggio in direzione Torino, dove domani, mercoledì 14 febbraio, affronta alle ore 18.00 l'EA7 Emporio Armani Milano nel primo quarto di finale di Frecciarossa Final Eight di Coppa Italia LBA. In una manifestazione che in pochi giorni assegnerà il primo trofeo dell'anno solare 2024, i bianconeri vogliono provare a rendersi protagonista di un torneo sorprendente, aggettivo calzante per raccontare le vittorie recenti di "outsider" come Torino, Cremona, Brescia o la stessa Venezia. Le favorite sono le "solite" Milano e Virtus Bologna, ma il format (partite "secche" in tutti i turni; semifinali sabato, finale domenica) tiene col fiato sospeso. La Dolomiti Energia è reduce da una bruciante sconfitta interna in campionato contro Treviso che ha aumentato se possibile la voglia di fare bene in una sfida contro le "scarpette rosse" sulla carta davvero complessa. La vincente della sfida di domani alle 18.00 sfiderà nella prima semifinale di sabato la vincente tra Pistoia e Venezia. 

E' la quinta partecipazione alle Final Eight di Coppa Italia per la Dolomiti Energia Trentino, in 10 stagioni di Serie A. La prima volta fu proprio al primo anno nella massima serie: era il 2014-15 e la squadra guidata in campo allora dall'MVP della stagione Tony Mitchell si fermò ai quarti di finale contro Reggio Emilia a Desio. La stagione successiva i bianconeri ottennero il loro miglior risultato di sempre in Coppa Italia, superando Pistoia ai quarti di finale prima di fermarsi contro Avellino in semifinale al termine di una partita equilibrata e adrenalinica. Poi una lunga assenza dalla Coppa Italia fino al 2022: in quel di Pesaro, Flaccadori e compagni furono sconfitti ai quarti di finale da Brescia in quel di Pesaro; nel 2023, a Torino, sconfitta in volata sempre ai quarti di finale contro Tortona. 

L'avversaria: EA7 Emporio Armani Milano

La squadra campione d’Italia in carica, uno dei Club con più storia e tradizione nel panorama del basket nazionale ed europeo, è allenata da una vera e propria leggenda del gioco come coach Ettore Messina. Le "scarpette rosse" arrivano alla Inalpi Arena di Torino con la voglia di tornare a sollevare una coppa già vinta 8 volte nella loro storia (è la squadra con più coppe Italia vinte al pari di Treviso e Virtus Bologna). Con i rientri dagli infortuni di due superstar assolute come Nikola Mirotic e Shavon Shields, amatissimo ex della Dolomiti Energia, l'EA7 ha cambiato marcia non solo in campionato ma anche in Eurolega, dove è reduce da un fantastico successo interno contro il Real Madrid. Oltre a Mirotic e Shields, i giocatori più rappresentativi sono il Capitano della Nazionale Nicolò Melli e uno dei migliori giocatori statunitensi nella storia dell’Eurolega come il centro Kyle Hines. Senza dimenticare la coppia di tedeschi freschi campioni del Mondo con la propria nazionale, la guardia Maodo Lo (che però è in forte dubbio per infortuntio) e il lungo tiratore Johannes Voigtmann, o il playmaker Shabazz Napier tornato da un paio di mesi in maglia Olimpia dopo le grandi imprese della scorsa stagione. Nel nutrito gruppo di giocatori italiani, salta agli occhi il nome di Diego Flaccadori: il playmaker classe ‘96 nella storia dell’Aquila Basket, dove ha giocato per sette stagioni tra il 2014 e il 2023 con una parentesi di due anni al Bayern Monaco, è al secondo posto in tutte le principali categorie statistiche per quanto riguarda i numeri prodotti in partite ufficiali dal 2014, l’anno della promozione in Serie A, alle spalle solo dell’inarrivabile Forray: 322 partite giocate, 2.888 punti segnati, 664 assist, 305 triple a bersaglio.

Le parole di coach Paolo Galbiati

«La Coppa Italia è un evento importante, la nostra partecipazione è un premio per quanto di buono abbiamo fatto nella nella prima parte di stagione. Chiaramente siamo in un momento complesso, in cui stiamo ricercando una nostra identità; a volte ci riesce, a volte non ci riesce, anche all'interno delle partite stesse. Però queste sono sfide sempre particolari: giochiamo in un palazzetto bellissimo contro una squadra tra le più importanti d'Italia, la pressione sarà tutta sulle loro spalle. Noi vogliamo andare a goderci il momento: dovremo essere competitivi, sfacciati, tattici, per mettere in difficoltà i nostri avversari e provare a vincere la partita. L'obiettivo in partite secche è vincere. Certo, Milano la conosciamo, sarà un'avversaria difficilissima da superare: hanno tante armi, fisicità, talento, esperienza, un gruppo solido che gioca in buona parte insieme da tanti anni. Dovremo essere bravi a mettere loro tanti piccoli o grandi granelli di sabbia nei loro ingranaggi. Ci servirà faccia tosta, e una partita "maschia"».

I precedenti

Dal 2014 sono ben 38 i precedenti in partite ufficiali tra Dolomiti Energia Trentino ed Olimpia Milano: 12 vittorie per i bianconeri, 26 per i lombardi, che rappresentano l'avversaria affrontata più volte da quando l'Aquila Basket è arrivata in Serie A. I precedenti peraltro si riferiscono a tre diverse competizioni: la Serie A (regular season e playoff compresi), la Supercoppa (nel settembre 2017) e l'EuroCup (i quarti di finale 2016): con la sfida di mercoledì saranno quindi quattro le competizioni diverse in cui le due squadr si sono affrontate. Trento e Milano per ben quattro volte si sono incrociate in serie di Playoff Scudetto (i quarti di finale 2016 e 2021; la semifinale 2017; la Finale 2018). L'ultimo precedente è quello della scorso 7 gennaio alla Il T quotidiano Arena, in regular season di campionato: successo per i meneghini 74-79 grazie anche ai 17 punti di Napier e ai 16 di Hall; per l'Aquila non bastarono i 20 di Grazulis. 

Redazione Superbasket

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