Messina: “Pensiamo solo a Trento”
Fonte: olimpiamilano.com
L’Olimpia tiene a battesimo la Coppa Italia a Torino inaugurando i quarti di finale, domani 14 febbraio contro Trento. Venezia-Pistoia sarà l’altra partita della giornata iniziale delle Final Eight. Le due vincitrici si affronteranno nella prima semifinale di Sabato 17. L’Olimpia ha vinto il trofeo otto volte, Coach Ettore Messina l’ha vinto addirittura nove volte, più di qualsiasi club, ma in questo momento conta solo l’ostacolo del primo turno che in passato è stato spesso decisivo nel determinare il futuro dell’Olimpia nella competizione. L’accoppiamento con Trento riporta a galla tanti ricordi visto che le due squadre si sono date battaglia in una finale scudetto appena sei anni fa quando Shavon Shields e Diego Flaccadori giocavano proprio a Trento; e in generale i precedenti parlano di quattro scontri nei playoff, uno in Eurocup e uno in Supercoppa. Oltre a Shields e Flaccadori sono coinvolti ex anche dalla parte opposta, Paul Biligha e Davide Alviti. L’Olimpia arriva a questa competizione sulla scia di sei successi consecutivi in campionato, nove vittorie nelle ultime dieci partite con cui ha corretto la classifica. Trento ha avuto un percorso opposto, perché era partita molto bene, poi ha perso sei gare su sette ed è stata eliminata anche dall’Eurocup. Nel frattempo, ha cambiato qualcosa nell’organico: rispetto alla gara di campionato, vinta dall’Olimpia a Trento a inizio gennaio, non avrà Quinn Ellis, infortunato, e Myles Stephens, che è stato rilasciato. Ma è arrivato l’esterno Matt Mooney ed è stato recuperato Prentiss Hubb. L’Olimpia ha fuori gioco ovviamente Maodo Lo e Billy Baron.
NOTE – Si gioca mercoledì 14 febbraio alla Inalpi Arena di Torino, palla a due alle ore 18:00, diretta su Dazn, Dmax, Eurosport 2.
GLI ARBITRI – Carmelo Paternicò, Michele Rossi, Valerio Grigioni.
COACH ETTORE MESSINA – “La Coppa Italia è un trofeo molto importante cui tutte le squadre tengono molto, ma in questo momento l’attenzione di tutti, anche la nostra, è concentrata solo sulla prima partita. Noi sappiamo di essere i favoriti di questo quarto di finale, ma sappiamo anche che Trento è una squadra ben allenata da Paolo Galbiati e con tanto talento offensivo. Per cui siamo consapevoli che per passare il turno dovremo giocare una partita di alto livello”.
LA DOLOMITI ENERGIA TRENTO – Prentiss Hubb, 12.4 punti e 6.1 assist di media al secondo anno in Europa dopo una stagione trascorsa a Ludwisburg, temibile anche come tiratore considerato il 37.1% da tre su oltre sette tentativi di media, è il playmaker di Trento. Senza Ellis, avrà sostegno dalla bandiera Toto Forray (6.1 punti per gara). La guardia titolare è Kamar Baldwin (13.3 punti, 4.1 rimbalzi e 4.2 assist di media, 36.5% da tre su 5.0 tentativi), prodotto di Butler che dopo un paio di anni in Europa aveva tentato la strada della G-League senza riuscire ad avere una chance nella NBA. Il nuovo arrivato Matt Mooney (12.5 punti per gara, 57.2% da tre ma solo due apparizioni) è un’altra guardia, uscito da Texas Tech, gran tiratore. All’ala piccola, Davide Alviti (10.7 punti e 3.1 rimbalzi di media) si sta esprimendo come sesto uomo e tira con percentuali irreali da due (72.1%), più sostenibili da tre (38.8% su 4.5 tentativi per gara). L’ala forte è il nazionale lettone Andrejs Grazulis, ex Tortona e Trieste, che sta producendo 14.2 punti di media, 4.7 rimbalzi, e percentuali altissime, il 65.7% da due e il 45.1% da tre. I lunghi più tradizionali sono Paul Biligha (9.5 punti e 2.8 rimbalzi di media), Mattia Udom (5.6 punti e 3.2 rimbalzi per partita) e l’americano Derek Cooke (5.6 punti e 4.8 rimbalzi a partita). Trento può allungare la rotazione con la guardia Luca Conti e il centro Maximilian Ladurner.
I PRECEDENTI VS. TRENTO – In campionato il bilancio complessivo è 25-10 a favore dell’Olimpia. Milano e Trento si sono incontrate nei playoff quattro volte: nel 2016 l’Olimpia vinse 3-0 nei quarti di finale sulla strada verso lo scudetto con canestro risolutivo in Gara 3 di Alessandro Gentile; nel 2017 vinse Trento 4-1 in semifinale (poi fu battuta da Venezia in finale); nel 2018 l’Olimpia vinse 4-2 la finale scudetto; nel 2021 ha vinto sempre Milano 3-0. Nei playoff quindi il bilancio è 11-6 a favore dell’Olimpia; 14-4 il bilancio sempre per l’Olimpia in regular season. Ma non è tutto: nel 2016 le due squadre si affrontarono nei quarti di finale di Eurocup con due vittorie dell’Aquila, e nel 2017 l’Olimpia ha battuto Trento nella semifinale di Supercoppa (poi vinta), sul neutro di Forlì, 74-65 con 24 punti di Andrew Goudelock. In totale quindi si parla di 38 confronti ufficiali con 26 successi di Milano e 12 di Trento.
LA TRENTO CONNECTION – Shavon Shields ha giocato 59 partite nell’arco di due stagioni a Trento con 769 punti segnati. Con lui, Trento ha giocato due volte la finale scudetto, nel 2018 contro l’Olimpia. Diego Flaccadori ha giocato 235 partite di Serie a Trento, in due differenti esperienze. Insieme a Shields ha raggiunto due finali scudetto (non ha però giocato in quella del 2018 contro Milano). Con Trento ha segnato 2133 punti nel campionato di Serie A. Peppe Poeta ha giocato due stagioni a Trento ed era in campo nel quarto di finale di Eurocup disputato contro l’Olimpia nel 2016 così come nel quarto di finale dei playoff successivo. Paul Biligha ha giocato quattro anni all’Olimpia, 127 presenze in Serie A, 416 punti. Nelle sue quattro stagioni ha vinto due scudetti (2022 e 2023), due Coppe Italia (2021 e 2022), una Supercoppa (2020), ha raggiunto le Final Four di EuroLeague del 2021. Davide Alviti è stato a Milano per due stagioni durante le quali ha aiutato la squadra a vincere due scudetti e una Coppa Italia. Infine, Paolo Galbiati, coach di Trento, è un prodotto delle giovanili dell’Olimpia che vanta anche uno scudetto giovanile con la squadra Under 17 nel 2013.