Ultimo quarto fatale per la Reyer: sconfitta con Vilnius ed eliminazione dall'EuroCup
Fonte: reyer.it
Parziali: 15-15; 31-32; 50-47
Umana Reyer: Spissu 5, Tessitori 13, Heidegger 19, Casarin 8, De Nicolao ne, O'Connell, Janelidze, J. Brooks, Simms 7, Wiltjer 5, Vanin ne. All. Spahija.
Wolves: Sulaimon ne, Mekowulu 12, G. Brooks 11, Zukauskas 9, Miniotas, Zemaitis 9, Thurman 14, Kozys 6, Berucka 5, Taylor 9. All. Pacevicius.
Pesantemente condizionata dalle assenze e dall'evoluzione del match nell'ultimo quarto, l'Umana Reyer saluta l'EuroCup, battuta in casa dal Wolves Vilnius per 57-75. Da possibile scontro diretto per il sesto posto, con questo risultato diventa infatti ininfluente il match dell'ultimo turno interno nella fase a gironi, in programma martedì 30, alle 20, con il Prometey, che comunque aveva già complicato la situazione per le speranze orogranata con l'impresa a Belgrado contro l'Hapoel Tel Aviv.
Out per infortunio Tucker, Parks e Kabengele, nello starting five trovano posto Spissu, Heidegger, Casarin, Simms e Tessitori. L'approccio orogranata è buono, con Heidegger trascinatore fino al 10-6 del 4', dopo aver toccato l'8-3 al 3', seguito dal secondo fallo di Simms. L'Umana Reyer arriva a metà periodo col massimo vantaggio (12-6), ma poi si blocca in attacco e Vilnius, che pur in un match in cui si tira molto e male da 3 (dopo 10', 1/7 per gli orogranata e 1/8 per i lituani), sfruttando anche i 5 rimbalzi offensivi rimonta punto su punto e, con un solo libero e un canestro di Wiltjer nella seconda parte di quarto per l'Umana Reyer, arriva al primo intervallo sul 15-15. Il secondo periodo si apre con il secondo fallo anche di Wiltjer e il primo sorpasso ospite sul 15-17 al 12'30”. Spissu torna a muovere il punteggio orogranata dopo oltre 4' e continua a servire assist, compreso quello per la tripla di Simms, seguita a quella di Casarin, che vale il 23-19 a metà quarto. Simms continua a essere protagonista, ma spende anche il terzo fallo al 17', così i Wolves tornano avanti fino al 25-28 del 18', con una reazione Umana Reyer per il sorpasso sul 31-30 nell'ultimo minuto, anche se si torna negli spogliatoi sul 31-32.
Le difficoltà offensive veneziane continuano anche in avvio di ripresa, con Vilnius fino al 31-37 al 21'30”. A dare il là alla riscossa orogranata è Tessitori, con una serie di rimbalzi offensivi prima e dopo la tripla di Casarin che sblocca l'Umana Reyer al 23', seguita da un canestro del centro numero 1 e dalla tripla di Heidegger. servito dall'assist dietro la schiena di Casarin, che vale il sorpasso sul 38-37. Gli orogranata alzano il livello difensivo e la panchina lituana è costretta al time out dopo la quarta tripla (su 7 tentativi) di Heidegger e la schiacciata del 43-39 al 26'. I Wolves però non mollano e, anche grazie all'antisportivo fischiato a Tessitori dopo un canestro segnato, al 29'30” impattano a 47, anche se la tripla di Spissu riporta l'Umana Reyer avanti 50-47 all'ultimo intervallo. Il quarto periodo, però, inizia nel peggiore dei modi, costringendo coach Spahija a consumare due time out nei primi 4', nei quali arriva per gli orogranata solo un libero di Tessitori contro 14 punti di Vilnius, che allungano in doppia cifra sul 51-61. Nemmeno la seconda interruzione di gioco riesce però a cambiare l'inerzia e l'emorragia di palle perse da parte degli orogranata. Il nervosismo è evidente nel tecnico per proteste a Heidegger, mentre lascia molti dubbi l'espulsione di Casarin decretata con l'instant replay per valutare un contatto con Thurman, che converte per il 51-63 a metà quarto. Il primo canestro su azione degli orogranata arriva al 36', per mano di Heidegger, che è l'ultimo ad arrendersi, firmando anche il 54-65 al 36'30”, ma sbagliando troppi liberi. Così, quando le energie vengono meno, Vilnius dilaga fino al 54-73 e poi si impone per 57-75.
I ragazzi di coach Spahija sono ora attesi sabato 27, alle 19.30, dalla terza giornata di ritorno di campionato, in cui al Taliercio arriverà la Dolomiti Energia Trentino.
Redazione Superbasket