Banchi: “Abbiamo risposto come squadra con grande spirito alle avversità combinando la mentalità e la qualità delle nostre scelte”
Fonte: virtus.it
Al termine della partita contro l’Asvel, valida per il Round 22 di Turkish Airlines Euroleague, queste sono state le parole di coach Luca Banchi: “Siamo molto contenti di questa vittoria e del modo in cui l’abbiamo ottenuta, rispondendo come squadra con grande spirito alle avversità e di come non abbiamo permesso a fattori esterni di influenzare la nostra convinzione, è un altro passo per diventare consapevoli della nostra forza come squadra. Abbiamo giocato un quarto quarto importante, combinando la mentalità, l’aggressività, ma anche la qualità delle nostre scelte e la personalità che abbiamo dimostrato per assumerci tali responsabilità nel momento cruciale della partita.”
Sull’importanza dell’assetto Pajola-Hackett: “Sono stati bravi a dare efficacia al nostro attacco. Abbiamo comunque spinto l’Asvel a giocare 30 minuti di altissima qualità, la loro difesa ci ha oggettivamente oscurato il canestro provocando tante palle perse, intercetti e palloni che in qualche modo hanno tolto fiducia e ritmo al nostro gioco. Il numero dei tiri liberi testimonia le difficoltà che abbiamo avuto e un metro arbitrale oggettivamente non equo per buona parte della gara. Siamo stati fermi e decisi, Pajola e Hackett molto bravi negli ultimi 10 minuti quando l’intensità della loro difesa è un po’ calata ad attaccare il ferro. Questo atteggiamento difensivo è nel loro DNA, ma penso che anche in attacco abbiano fatto cose importanti, per dare equilibrio a quintetti anonimi.”
Su Polonara: “La sua crescità è importante per lui e per noi. I segnali si sono cominciati a vedere già da un po’, ne abbiamo parlato, ci manca il tempo per poterci allenare e fare alzare la sua condizione e quella di altri compagni. Il suo organismo sta rispondendo e si è visto anche in termini di vitalità ed energia che cosa ci ha portato in dote stasera. Ci ha portato a giocare a un livello dove siamo finalmente riusciti, negli ultimi 10 minuti, a competere con il loro atletismo. A terra abbiamo lavorato meglio di loro, ma ci era mancata quella dimensione in più che Achille è stato bravissimo a portarci a rimbalzo e sulle seconde opportunità. E’ stato davvero bravo, sono contento per lui e per noi.”