Anno 2011: La quinta perla di Siena Mens Sana nella storia

Anno 2011: La quinta perla di Siena Mens Sana nella storia

Missione compiuta. La Montepaschi Siena riscrive la storia e il libro dei record conquistando il quinto scudetto consecutivo, impresa mai riuscita a nessuno prima in Italia. E giusto per non farsi mancare nulla, la Mens Sana chiude l'ultima stagione prima della tempesta con un altro Grande Slam italiano, oltre al terzo posto in Eurolega. Le sue avversarie? Quest'anno più che mai una bellissima Cantù. Dopo aver conteso la Supercoppa italiana a inizio stagione, infatti, la formazione di Andrea Trinchieri arriva sino agli ultimi atti sia in Coppa Italia che in campionato, cedendo in finale per 4-1 dinanzi allo strapotere dimostrato ancora una volta da Siena. Un gruppo sempre più forte e sempre più unito quello dei toscani, con tante star ma, allo stesso tempo, con tanti giocatori di equilibrio.

Artefice di questo filotto di successi è ovviamente anche Simone Pianigiani. Vincitore all'esordio già nel 2007, Pianigiani, allenatore dell'anno per Superbasket, è apparso subito come il sostituto naturale di Recalcati sulla panchina biancoverde. Nato e cresciuto alla Mens Sana (tanti trionfi del settore giovanile senese portano la sua firma), è il tecnico più vincente in attività nella storia della pallacanestro italiana con ben 16 trofei conquistati. I suoi successi, però, vanno oltre la città del Palio: prima del suo avvento a Milano, infatti, Pianigiani si è tolto lo sfizio di andare a vincere una Coppa di Turchia con il Fenerbahçe e un titolo e una Coppa di Israele con l'Hapoel Gerusalemme, guidando anche un campione del calibro di Amare'e Stoudamire.

In quel 2011, però, il merito più grande di Pianigiani è quello di aver costruito una squadra perfetta a livello mentale. La testimonianza maggiore, senza dubbio, è arrivata in Eurolega: dopo aver superato agevolmente regular season e Top 16 (unica italiana, con Milano e Roma eliminate, rispettivamente, nel primo e nel secondo girone), la Montepaschi deve incrociare le armi nei playoff contro il fortissimo Olympiacos di Spanoulis. In gara-1 la serie sembra già ben indirizzata: con una prestazione balistica incredibile, i Reds impartiscono una severissima lezione ai toscani chiudendo dopo i primi due quarti sul 47-9 e vincendo 89-41. In quel momento emerge la vera Siena che, grazie anche a un Malik Hairston incredibile e alle prodezze di Marko Jaric in gara-3, riesce a ribaltare la serie sul 3-1 volando così alla Final Four. A fermare la corsa della Montepaschi ci sono i futuri campioni del Panathinaikos, con Siena che si isserà sino al terzo posto dopo la vittoria nella finalina sul Real Madrid.

Tornando in Italia, non sono pochi gli exploit da ricordare. Innanzitutto, come detto, quello di Cantù che, sotto la guida di Trinchieri, conquista tre finali su tre entusiasmando i propri tifosi pur non riuscendo a interrompere il regno di Siena. Oppure quello di Avellino che, trascinata dall'MVP Omar Thomas (poi finito nell'occhio del ciclone per via del suo passaporto sloveno), elimina Milano in Coppa Italia conquistando una storica semifinale (in cui Marques Green riscrive il libro dei record servendo 20 assist in una sola partita). Infine quello di Biella che si conferma ad altissimo livello qualificandosi ancora una volta alle Final Eight di Coppa Italia.

Nello stesso anno, poi, si registra un altro evento storico per il basket italiano. Dopo 23 anni di inattività, infatti, Dan Peterson ritorna in panchina a Milano subentrando a Piero Bucchi e risvegliando i sogni proibiti del pubblico meneghino.

Altre soddisfazioni arrivano, poi, dal fronte europeo. L'ultima, grande, Treviso, infatti, si spinge sino alle Final Four di EuroCup trascinata dalla stellina lituana Motiejunas e da un giovanissimo Alessandro Gentile, alla prima recita della propria carriera. Il figlio del grande Nando, giocatore dell'anno per Superbasket, inizia ad assaggiare i grandi palcoscenici che toccherà con mano nella stagione successiva. A dicembre 2011, infatti, arriva il trasferimento a Milano, investimento (e investitura) per il futuro dell'Olimpia. Proprio il fuoriclasse di Maddaloni sarà uno dei maggiori protagonisti dello scudetto del 2014, diciannove anni dopo l'ultimo, alzato, non a caso, proprio da papà Nando. Con l'Olimpia Gentile vincerà poi un altro titolo, nel 2016, seguito dalla doppietta Coppa Italia-Supercoppa prima di una separazione dura e spiacevole. Dopo la rinascita con la Virtus Bologna, Gentile prova in tutti i modi a giocarsi le proprie carte per arrivare in quell'NBA dove, nel 2014, era stato scelto da Minnesota e girato a Houston ma senza trovare mai fortuna. Tornando alle Coppe europee, se in EuroChallenge non ci sono italiane impegnate, è Fabio Facchini a tenere alto il tricolore arbitrando la finale tra il Krka Novo Mesto e il Lokomotiv Kuban.

Con i club che si fanno valere, la Nazionale continua a non ingranare. La truppa di Pianigiani, con Mancinelli, Belinelli, Gallinari e Datome in organico, infatti, non riesce nemmeno a superare il primo girone nell'edizione degli Europei che incorona di nuovo la Spagna davanti a Francia e Russia.

Infine, impossibile non aprire il capitolo del femminile. A fare piazza pulita di trofei è la Famila Schio del Presidente Maurizio Cestaro, personaggio dell'anno per Superbasket. Scledense anche di nascita, il patron delle venete, dopo aver investito tantissimo dall'87 in avanti per portare la cittadina del vicentino in alto, vede ripagati tutti i suoi sforzi a partire dall'inizio nuovo millennio. Questo 2011 gli porta in dote il secondo Grande Slam di una storia fatta di 9 Scudetti, 11 Coppe Italia, 10 Supercoppe, 2 Ronchetti e una Eurocup.

 

  • Personaggio dell'anno

    Marcello Cestaro

  • Allenatore dell'anno

    Simone Pianigiani

  • Atleta dell'anno

    Alessandro Gentile

 

  • Nazionale Italiana maschile

    Europei, 17° posto

  • Scudetto maschile

    Montepaschi Siena

  • Coppa Italia maschile

    Montepaschi Siena

  • Supercoppa maschile

    Montepaschi Siena

  • Eurolega

    Panathinaikos Atene

  • EuroCup

    Unics Kazan

  • EuroChallenge

    Krka Novo Mesto

 

  • Promosse in Serie A1 maschile

    Fastweb Casale Monferrato

    e Umana Venezia

  • Promosse in Serie A2 maschile

    Centrale del Latte Brescia

    e Shinelco Trapani

    Ripescate in A2: Assi Ostuni,

    Pallacanestro S.Antimo,

    Copra Morpho Bakery Piacenza

 

  • Nazionale Italiana femminile

    Non ha partecipato a manifestazioni

  • Scudetto femminile

    Emisfero Wuber Schio

  • Coppa Italia femminile

    Emisfero Wuber Schio

  • Supercoppa femminile

    Emisfero Wuber Schio

  • Coppa Campioni femminile

    Avenida Salamanca

  • EuroCup

    Elitzur Ramla

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Superbasket # 42 (dicembre 2018-gennaio 2019) | Pagina 82-83

Redazione Superbasket

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