Anno 2010: Siena storico poker, Sassari è in Serie A

Anno 2010: Siena storico poker, Sassari è in Serie A

Come la Borletti e come il Simmenthal. Il 2010 è l'anno in cui la Montepaschi Siena compie il primo passo verso la storia conquistando il suo quarto scudetto consecutivo. E anche in questa stagione, obiettivamente, c'è poco da fare per contrastare lo stradominio biancoverde: 26 vittorie e 2 sole sconfitte, infatti, consegnano con largo anticipo la regular season alla banda di Simone Pianigiani in un anno stravolto dalla vicenda Rieti-Napoli, con Gaetano Papalia che trasferisce il titolo sportivo dal capoluogo laziale a quello campano prima del fallimento della Nuova Sebastiani Napoli culminato con la clamorosa figuraccia di alcuni match giocati con i soli Under.

Uno dei simboli di quella Siena (e anche uno dei pochi italiani in organico) è Tomas Ress, bandiera storica della Mens Sana. Altoatesino di nascita, Ress è stato uno dei primi a lasciare l'Italia per cimentarsi nell'avventura collegiale a stelle e strisce con la maglia di Texas A&M. Tornato nel nostro Paese con la maglia di Pesaro, è con la Fortitudo Bologna che conquista il primo di una lunga serie di trofei (la Supercoppa del 2005) che lo porteranno, nel 2017/18, a essere il giocatore in attività con il maggior numero di successi: cinque Scudetti (quattro con Siena, uno con Venezia), tre Coppe Italia, sei Supercoppe e la Fiba Europe Cup nel suo ultimo anno da giocatore. Mai sopra le righe, è sempre stato un esempio per allenatori e compagni e spesso è risultato decisivo con il suo tiro da tre punti quasi letale.

Come negli anni precedenti, con l'inizio dei playoff non ce n'è per nessuno: Siena centra il titolo senza alcuna sconfitta rimediata in post-season con Treviso e Cantù a cadere prima di Milano, che ancora non riesce a strappare nemmeno un punto alla sua antagonista. L'Olimpia, però, arriva all'ultimo atto forse anche stanca da una serie di semifinale decisa solo in gara-5 e su un campo ostile. A mettere a dura prova l'Armani, infatti, è una Caserta mai così bella dall'anno dello storico titolo: guidata da Pino Sacripanti, i campani di Jumaine Jones, Ere, Bowers e Di Bella colgono uno splendido secondo posto arrivando fino al penultimo atto e cadendo solo alla decisiva “bella” di fronte al proprio pubblico.

Dall'altra parte del tabellone, invece, torna in semifinale una Cantù magistralmente gestita da Andrea Trinchieri: il tecnico milanese, allenatore dell'anno per Superbasket, porta i brianzoli sino al quarto posto e soprattutto impressiona per il gioco spumeggiante ed efficace mostrato in giro per l'Italia. Cresciuto nelle giovanili dell'Olimpia Milano, per Trinchieri si tratta del primo acuto a questo livello che gli vale il titolo di allenatore dell'anno in Serie A. Il primo passo di un futuro che lo porterà anche su panchine importanti come quella dell'Unics Kazan, dove ha conquistato una Coppa di Russia, o quella del Bamberg dove, oltre a disputare l'Eurolega, ha ottenuto tre titoli di Germania, due Supercoppe e una Coppa nazionale.

Nessuno di questi protagonisti, però, riesce a interrompere il dominio italiano della Mens Sana. Oltre al titolo, infatti, la Montepaschi conquista anche la Coppa Italia, bissando il successo dell'anno precedente. L'avversaria battuta in finale è ancora la Virtus Bologna, capace di arrivare nuovamente all'ultimo atto.

Ma per il basket italiano, non sono affatto anni d'oro, situazione che appare nitida al di fuori dei confini nazionali. In Eurolega, nell'anno del ritorno al successo del Barcellona, Milano e Roma non superano nemmeno il primo turno, mentre Siena viene eliminata nelle Top 16 solo per la differenza canestri nei confronti del Real Madrid.

In compenso, a posteriori, il 2010 regala alla Serie A una nuova protagonista, la Dinamo Sassari del Presidente Luciano Mele, personaggio dell'anno per Superbasket. Dopo anni difficili, la famiglia Mele riesce finalmente a compiere il grande salto regalando una enorme gioia, appunto, proprio a Luciano che vede ripagati i tanti sforzi fatti. I Mele, prima di passare la mano a Sardara nell’anno successivo, si toglieranno la soddisfazione di una stagione da matricola terribile. Il resto è storia recente con l'attuale presidente in grado di regalare addirittura lo scudetto alla squadra che rappresenta tutta un'isola.

 

  • Personaggio dell'anno

    Luciano Mele

  • Allenatore dell'anno

    Andrea Trinchieri

  • Atleta dell'anno

    Tomas Ress

 

  • Nazionale Italiana maschile

    Non ha partecipato a manifestazioni

  • Scudetto maschile

    Montepaschi Siena

  • Coppa Italia maschile

    Montepaschi Siena

  • Supercoppa maschile

    Montepaschi Siena

  • Eurolega

    FC Barcellona

  • EuroCup

    BC Valencia

  • EuroChallenge

    Gottingen

 

  • Promosse in Serie A1 maschile

    Enel Brindisi

    e Banco di Sardegna Sassari

  • Promosse in Serie A2 maschile

    Vem Sistemi Forlì e Sigma Barcellona

    (Amori Bologna promossa

    ma poi fallita, Tezenis Verona

    acquista titolo Paul Mitchell Pavia)

 

  • Nazionale Italiana femminile

    Non ha partecipato a manifestazioni

  • Scudetto femminile

    Cras Basket Taranto

  • Coppa Italia femminile

    Famila Wuber Schio

  • Supercoppa femminile

    Cras Basket Taranto

  • Coppa Campioni femminile

    Spartak Mosca

  • EuroCup

    Sony Athinaikos

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Superbasket # 42 (dicembre 2018-gennaio 2019) | Pagina 80-81

Redazione Superbasket

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