2022 Top-100: Numero 68 Luis Scola
(Ad Pallacanestro Varese)
Un’icona del basket mondiale trapiantata a Varese per scelta familiare, dove ha deciso di iniziare da dirigente la sua seconda vita cestistica. Dismessi i panni da giocatore dopo la quinta Olimpiade disputata a Tokyo, ha subito vestito quelli da manager sposando la causa della città nella quale ha scelto di insediarsi con moglie e 4 figli. La nomina ad amministratore delegato a settembre, e il ruolo da plenipotenziario dell'area tecnica dopo le dimissioni di Andrea Conti ad ottobre, ne fanno il fulcro dell'intera vita societaria del club prealpino. Ma il progetto di Scola ha obiettivi più lunghi ed ambiziosi: El General ha una visione a 5 anni per riportare Varese in Europa tramite investimenti sulle giovanili e sul palasport, acquisendo progressivamente le quote di controllo delle azioni del club dal 10% al 51%. Da stella del basket mondiale, sempre ai vertici tra Eurolega, NBA e Nazionale, a manager di alto livello? Di sicuro è una ventata di novità per il basket italiano.
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Superbasket # 55 (dicembre 2021-gennaio 2022) | Pagina 59