Trento a un passo dall'impresa nell'esordio in EuroCup a Gran Canaria
Fonte: aquilabasket.it
LAS PALMAS – 84-81 il finale per Gran Canaria, ma una ottima prestazione per la Dolomiti Energia Trentino guidati da una prestazione monstre di Jordan Ford con 32 punti e un 14/15 dal campo. I bianconeri debutteranno in LBA contro la UNAHOTELS Reggio Emilia al PalaBigi sabato 28 alle 19:30. La prima partita casalinga sarà in EuroCup mercoledì 2 ottobre alle 20:00 mentre il debutto casalingo in Serie A sarà l’eterna sfida contro la Reyer Venezia. I biglietti sono disponibili all’Aquila Store (Corso del Lavoro e della Scienza 20) e online sul circuito Vivaticket.
LA CRONACA – La Dolomiti Energia Trentino ancora priva di Žukauskas alle prese con il mal di schiena decide di partire con il quintetto visto nel corso del Memorial Brusinelli composto da: Ellis, Cale, Niang, Lamb e Mawugbe.
Il primo canestro della stagione lo segna Ellis con un jumper dalla media e con la schiacciata di Niang Trento passa in vantaggio. 4-8 per i bianconeri con i due liberi realizzati da Lamb ma Tobey è un fattore con 8 punti su 8 di squadra. Shurna e Brussino provano a far scappare GranCa ma Lamb prova di prepotenza a muovere il suo tabellino in lunetta. Bayehe e Pecchia riportano i bianconeri sul -2. Alocén riporta la Dreamland sul +6 e Niang fa una schiacciata impressionante col fallo e con il backdoor di Ford i bianconeri si rifanno sotto. Al 10’ il tabellone della Gran Canaria Arena dice 23-22.
GranCa parte fortissima nel secondo quarto con 7 punti ma Ford non è da meno con una tripla e una penetrazione. La partita perde un po' di ritmo con errori da una parte e dall’altra. Cale segna la tripla del pareggio a quota 34 e Jordan Ford segna in reverse costringendo Coach Lakovic al time-out. Ford continua con il suo one man show e porta i bianconeri sul +4. Albicy regala un cioccolatino a Shurna che segna il -1. Forray segna dall’angolo il +5 ma Tobey risponde subito con un and 1. Bayehe chiude il primo tempo sul 45-49 per i bianconeri con Ford che realizza 16 punti di cui 14 nel solo secondo quarto.
Gran Canaria esce bene dagli spogliatoi e con un 5-0 di parziale si porta avanti nel punteggio ma Mawugbe riporta i viaggianti avanti. La partita va avanti con molti errori fino alla tripla di Ford da otto metri. Gran Canaria impatta a quota 54 con Homesley e Conditt e Alocén opera il sorpasso. Conditt firma il 60-56 di fine terzo quarto.
Ford apre il quarto periodo con il floater, in difesa subisce fallo in attacco e Bayehe opera il sorpasso con una tripla dalla punta. Cale e Ford restituiscono il +4 ai bianconeri ma Tobey trova un and 1 per mantenere a contatto GranCa. Shurna fa 2/2 in lunetta riportando Gran Canaria avanti e costringendo Galbiati al time-out. Ellis torna a muovere il tabellino ma Shurna segna una tripla pesantissima e Thomasson subito dopo segna il +7. Lamb si sblocca con una tripla difficilissima e Ford fa -2. Tobey segna il +4, Trento fa infrazione di 5 secondi sulla rimessa e Thomasson fa 2/2 in lunetta. Ford con un’altra tripla chiude la partita sul 84-81.
DREAMLAND GRAN CANARIA 84
DOLOMITI ENERGIA TRENTO 81
(23-22, 45-48; 60-56)
Dreamland Gran Canaria: Urbaniak N.E., Kljajic, Conditt IV 4, Homesley 6, Albicy 8, Brussino 5, Salvò 2, Alocén 11, Pelos 9, Shurna 12, Tobey 20, Thomasson 7. Coach Lakovic.
Dolomiti Energia Trento: Ellis 4, Cale 5, Ford 32, Pecchia 6, Niang 5, Forray 3, Mawugbe 6, Lamb 9, Bayehe 11, Žukauskas N.E. Coach Galbiati.
Paolo GALBIATI (Coach Dolomiti Energia Trentino): «Penso che sia stata una bella partita da guardare per i tifosi al palazzetto e alla tv. Abbiamo fatto una grande prestazione nonostante come Gran Canaria abbiamo avuto una preseason difficile per gli infortuni. Sono dispiaciuto perché un paio di errori ci sono costati tantissimo ma è altrettanto vero che i miei ragazzi hanno fatto una bella partita e li devo ringraziare anche se non è abbastanza per vincere questo tipo di partite. Abbiamo creato molti tiri aperti con spazio e questo è un ottimo punto di partenza per iniziare la stagione. Vogliamo competere in ogni partita e cercare di passare il gruppo nonostante ci siano squadre fortissime».