SB 40°: 2007 Matteo Soragna
Matteo Soragna, Mantova, classe 1975, anno di ferro, è stato un giocatore completo e pure vincente. E’ dato come una guardia di 196 cm, ma sapeva anche giocare ala piccola e, per qualche emergenza, anche playmaker. Ha fatto una carriera di grande pazienza: tre anni alla Juvi Cremona, 1993-96; un anno all’Olimpia Pistoia, 1996-97; tre anni a Barcellona Pozzo di Gotto, 1997-2000, con una promozione in A-2; quattro anni alla Lauretana Biella, 2000-04, con una promozione in A-1 e dove emerge come grande giocatore, portando la Virtus Bologna del Grand Slam ai supplementari in Coppa Italia, tanto che ritirano il suo numero 7.
Poi, passa alla Benetton Treviso, 2004-09, con ancora più trionfi: la Coppa Italia nel 2005 e nel 2007; lo scudetto nel 2006; la Supercoppa nel 2006. Diventa anche Capitano della squadra. Poi, torna a Biella per quattro anni, 2009-13; poi due anni all’Orlandina, 2013-15. Fa poi due stagioni alla Pallacanestro Piacentina, per chiudere la carriera agonistica. Nel frattempo, fa due grandissimi risultati con la Nazionale Italiana: bronzo negli Europei del 2003, per qualificarsi per l’Olimpiade del 2004. Poi, in quell’Olimpiade, ad Atene, la medaglia d’argento, facendo la finale contro l’Argentina.
Matteo Soragna ha fatto questa grande carriera per diversi motivi. Primo, una grande intelligenza in campo. Due, grande tecnica, specie nel tiro e nell’uno-contro-uno. Tre, la sua versatilità di ruoli. Quattro, era un ottimo difensore, con atletismo e agonismo in uguale misura. Prendeva pure rimbalzi. Era un sogno per i suoi allenatori: poche parole, molti fatti. Oggi, Matteo Soragna lavora a SKY, con il commento tecnico per le partite di basket dell’NBA e ben altro. Quanti hanno vinto uno scudetto, una Coppa Italia e una medaglia olimpica nella storia del Basket Italiano? Non tanti. Matteo Soragna è uno di quei pochi.
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