SB 40°: 2001 Ettore Messina

Ettore Messina ha fatto un numero tale di capolavori che rende difficile sceglierne uno. Classe 1959, da Catania, ha giocato nel vivaio di Mestre. Da lì, la carriera che l’ha fatto diventare il coach più titolato di sempre in Italia: giovanili di Mestre e dell’APU Udine, poi la Virtus Bologna. Nel 1989, è diventato capo allenatore della Virtus, vincendo la Coppa Italia e la Coppa delle Coppe subito, poi lo scudetto nel 1993. Poi, 4 anni come CT della Nazionale, arrivando all’argento negli Europei del 1997. Poi, di nuovo alla Virtus, scudetto e Coppa dei Campioni nel 1997-98. Solo la sconfitta in Coppa Italia gli ha negato il Grand Slam.

Ma il suo super lavoro è stato nel 2000-01, il primo anno dell’Eurolega: un vero Grand Slam; Coppa Italia, scudetto, Coppa dei Campioni contro il TAU Vitoria con formula playoff: 3-2. Va ad allenare la Benetton Treviso nel 2002, vincendo subito lo scudetto e la Coppa Italia, arrivando 2° in Eurolega, perdendo la finalissima contro il Barcelona… a Barcelona. Poi, anni di grandi successi alla CSKA Mosca, 2005-09: 4 scudetti; 2 Euroleghe (e due 2° posti); 4 Coppe di Russia. Poi, due anni al Real Madrid. Poi, nel 2013-14, assistente con i Los Angeles Lakers. Poi, di nuovo, con CSKA, 2012-14: due scudetti e due Final Four di Eurolega.

E’ tornato a prendere in mano la Nazionale Italiana nel 2016, perdendo la finale del Pre Olimpico per l’Olimpiade di Rio. Poi, senza un Danilo Gallinari, infortunato e squalificato, il 7° posto negli Europei del 2017. Dal 2014, è viceallenatore dei San Antonio Spurs, sotto il mitico Gregg Popovich. Ha anche allenato qualche partita da capo allenatore quando Popovich è stato indisposto, ottenendo la prima vittoria di un coach italiano nell’NBA. Si parla di Ettore Messina come logico successore di Gregg Popovich quando ‘Coach Pop’ deciderà di ritirarsi. Se un’altra squadra NBA non lo prende prima!

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