SB 40°: 2001 Marco Madrogali

Marco Madrigali è stato una meteora nella storia del Basket Italiano e della Virtus Bologna. Ha fatto prima carriera e fortuna con la CTO, ditta di informatica. Bolognese doc, da sempre tifoso della Virtus, ha rilevato la squadra da Alfredo Cazzola in tempo per la stagione 2000-01 e diventa subito non solo proprietario ma anche Presidente. Si tratta di una stagione incredibile. Sotto il grande coach Ettore Messina, la Virtus compie un Grand Slam: scudetto; Eurolega; Coppa Italia. Un successo clamoroso. E’ l’ultimo Grand Slam fatto da una squadra Italiana perché… dopo quella stagione, nessuna squadra Italiana è riuscita a vincere l’Eurolega. Quindi, ha scritto la storia.

Cavalcando l’onda di quel successo, Marco Madrigali è stato eletto anche Presidente della Lega Serie A. Nell’anno 2001-02, però, è successo di tutto. Dopo qualche risultato che non andava giù a Madrigali, lui ha licenziato nientemeno che Ettore Messina… per qualche giorno. Poi, dopo il rientro di Messina, la squadra ha vinto la Coppa Italia e ha fatto la finale dell’Eurolega proprio a Bologna, andando sopra di +15 verso l’intervallo, poi perdendo contro la Panathinaikos di Zelimir Obradovic per 89-83. Durante questo periodo, sono venuti fuori diversi problemi economici nella Virtus. Qualcuno dirà per un budget di 40 milioni di euro per fare la squadra del Grand Slam ma nessuno lo sa per certo.

Poi si arriva al 2003, nel quale Marco Madrigali ha avuto due fallimenti: la CTO, per la perdita della licenza di vendita dei videogiochi dalla American Electronic Arts, e la Virtus, cancellata dalla Serie A per problemi finanziari. Per di più, il suo allenatore, Ettore Messina, ha lasciato la Virtus per firmare con la rivale Benetton Treviso. La squadra, traghettata da Bogdan Tanjevic e Valerio Bianchini ha fatto 13-21 per il 14° posto ma retrocessa per fallimento. Con ciò, Marco Madrigali è uscito dalla Virtus, dalla Lega Basket e si è trovato, dopo essere stato sulla cima della montagna degli affari e nello sport, ad avere niente in mano. Sic Transit Gloria.

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