SB 40°: 1999 Gianni Petrucci

Ciò che non ha fatto nello Sport Italiano Gianni Petrucci non l’hanno ancora inventato! Classe 1945, di ferro, ha fatto Segretario Generale prima della FIGC, poi della FIP, addirittura Commissionario Straordinario per l’AIA, Associazione Italiana Arbitri! E’ stato vice-presidente dell’AS Roma nel calcio. Poi, nel 1992, è stato eletto Presidente della FIP, prendendo in mano tutto in un momento di difficoltà, dopo la non qualificazione per l’Olimpiade del 1992. Ma Gianni Petrucci è quel raro dirigente con grande fiuto per le persone e sceglie il 33enne Ettore Messina come CT, premiato con l’argento Europeo nel 1997. 

Tale è eccellente il suo lavoro in FIP che, il 29 gennaio 1999, viene eletto Presidente del CONI, lasciando alla FIP la squadra e il coach, Bogdan Tanjevic, che hanno vinto l’oro europeo a Parigi nel 1999, per qualificarsi per l’Olimpiade del 2000 a Sydney. Lo stesso telaio di giocatori più il nuovo coach Charley Recalcati poi fanno altri due miracoli: bronzo europeo nel 2003 per qualificarsi per l’Olimpiade di Atene del 2004, dove conquistano l’argento. Insomma, colpi notevoli per il Basket Italiano. Nel 2013, dopo avere vinto quattro elezioni come Presidente del CONI, si dimette per riprendere come Presidente della FIP.

Più che qualsiasi altro Presidente nella storia della FIP, Petrucci è un personaggio a 360°: grande oratore; grande politico; grande amministratore; grande dirigente; grande talent scout. E’ stato coinvolto nei più grandi successi della Nazionale: Segretario Generale per l’argento Olimpico del 1980 e per l’oro Europeo del 1983; Presidente CONI per l’oro Europeo del 1999 e l’argento Olimpico del 2004. Ha fatto battaglie notevoli per il Basket Italiano e per lo Sport Italiano, superando ostacoli e difficoltà non indifferenti. E’ un’icona di grande costanza e grandi successi per il Basket Italiano.

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