SB 40°: 1996 Vincenzo Esposito
Vincenzo ‘Enzino’ Esposito, anche conosciuto come ‘El Diablo', Caserta, classe 1969, ha fatto tutto ciò che c’è da fare nel basket. Molto precoce come talento, un play-guardia-ala di 195 cm, con mezzi atletici strepitosi, viene messo in quintetto base della Juve Caserta dal grande coach Bogdan Tanjevic a soli 15 anni, nel 1984-85. Insieme a grandi compagni, come Sandro Dell’Agnello e Nando Gentile, porta la Juve a vincere la Coppa Italia nel 1988, a fare la finale della Coppa Italia nel 1989, la finale della Coppa Korac nel 1989. Poi, il grande colpo: lo scudetto del 1990-91, vincendo Gara-5, la bella, a Milano.
Dopo 9 anni nella Juve, 1984-93, passa alla Fortitudo Bologna, 1993-95, dove diventa una specie di idolo per il pubblico. Poi, il salto nell’NBA, con i Toronto Raptors, uno dei primi due italiani a farlo, Stefano Rusconi è stato l’altro. Torna in Italia. Diventa MVP dell’A-2 ad Imola nel 1999 e nel 2000. E’ anche capocannoniere per Imola per tre anni: 1999, 2000, 2001. Tanto per dire che lui è stato un realizzatore tremendo. Ha avuto una carriera lunga in campo, 30 anni, 1984-2014. Ha giocato 821 partite, segnando 13.729 punti per una media di 16,7 punti per partita.
Ha poi fatto la carriera da allenatore. Ha due super-pregi che i suoi giocatori americani amano: perché ha vissuto negli USA, parla l’americano fluentemente; perché ha giocato nell’NBA, ha una grande credibilità. Ma metta anche del suo. Infatti, con Pistoia, è stato votato il migliore allenatore dell’A-1 nel 2016-17. Da quest’anno, allena la Dinamo Sassari. Si sente dire che è candidato per un grande club, in Italia o in Europa, pure con la Nazionale Italiana. Sì, ha giocato anche in Nazionale, facendo 275 punti in 34 gare e facendo gli Europei del 1995 sotto nientemeno che Ettore Messina. Che altro c’è?
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