SB 40°: 1981 Aldo Allievi

SB 40°: 1981 Aldo Allievi

Aldo Allievi è stato conosciuto da tutti come ‘Sciur’ Aldo. E signore lo era. Sempre con profilo basso, sempre nella retroscena, mai a cercare i riflettori. Ma era un dirigente… proprietario e Presidente della Pallacanestro Cantù… secondo a nessuno. In un piccolo centro della Brianza di 35.000 abitanti, ha creato qualcosa di immenso, qualcosa di enorme vista la situazione in cui si trovava. In 30 anni, 1969-99, come deus ex machina di Cantù, ha vinto due scudetti; due Coppe Campioni; quattro Coppe Korac; quattro Coppe delle Coppe; due Coppe Intercontinentali. Una cosa impressionante.

Aldo Allievi era un dirigente della Fonte Levissima e ha fatto tramite per fare la Levissima diventare sponsor della Pallacanestro Cantù nel 1967-68, con loro marchio Oransoda. Quell’anno hanno vinto lo scudetto con una scelta di Allievi in panchina: Boris Stankovic, più tardi Segretario Generale della FIBA. Ecco una grande qualità di Aldo Allievi: saper scegliere gli uomini, come Lello Morbelli come GM. Poi, gli allenatori: Boris Stankovic, Arnaldo Taurisano, Valerio Bianchini, Giancarlo Primo, Carlo Recalcati, Dado Lombardi. Il scegliere bene è un talento e lui l’aveva.

Ma forse il suo più grande progetto è stato il grande vivaio di Cantù, il ‘college,’ soprannominato Cantucky da Aldo Giordani.  Ha prodotto fior fior di giocatori: Pierluigi Marzorati, Fabrizio Della Fiori, Antonello Riva. Ma ha prodotto anche altri che sono andati in altre squadre di ogni livello, vendite e prestiti che hanno finanziato il vivaio. Poi, scouting: Carlo Recalcati da Milano, Fabrizio Della Fiori da Cremona, Renzo Tombolato e Beppe Bosa da Cittadella. Insomma, senza alzare la voce, Sciur Aldo ha fatto la voce grossa nel mondo del Basket Italiano per tre decenni. Un vero fuoriclasse.

Clicca sul video seguente per il guardare il racconto di Dan Peterson.

© Riproduzione Riservata

Dan Peterson e Andrea Rizzonelli

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