SB 40°: 1980 Adolfo Bogoncelli

Adolfo Bogoncelli è stato il Padrino del basket moderno in Italia, quello iniziato dopo la Seconda Guerra Mondiale. Infatti, con una visione futuristica notevole, il Dott. Bogoncelli, imprenditore nel campo alimentare, ha preso in mano l’Olimpia Milano nel 1945 e ha tenuto tutto in un pugno stretto per ben 35 anni, 1945-80, quando ha ceduto… a costo zero… l’Olimpia alla Famiglia Gabetti. Ma, in quei 35 anni, ha fatto tutto. Bogoncelli, trevigiano di nascita, è stato colpito della poliomielite il 4-4-44. Con questo, non potendo giocare lo sport, si è dedicato a creare la più grande leggenda mai vista nel Basket Italiano.

E’ stato il primo eletto all’Olimpia Hall of Fame per ciò che ha fatto: 15 Scudetti e 9 secondi posti nella Serie A; la prima squadra italiana a vincere la Coppa dei Campioni nel 1966 e ad aver raggiunto un’altra finale nel 1967; 3 Coppe delle Coppe; una Coppa Italia. Il tutto fatto con l’ugualmente leggendario Cesare Rubini, prima come allenatore-giocatore, poi solo come allenatore. Bogoncelli ha portato anche idee al basket. Per esempio, il primo sponsor, Borletti, nel 1946. Poi, ha incoraggiato altri imprenditori a creare squadre rivali per avere un derby con la Pallacanestro Milano e una rivalità tradizionale con l’IGNIS Varese.

E’ stato il primo a creare un vero vivaio, che ha prodotto decine di giocatori per l’Olimpia e per altre società. E’ stato il primo a fare mercato in maniera seria, portando Gianfranco Pieri e Giulio Iellini da Trieste; Renzo Bariviera da Padova; Sandro Riminucci da Pesaro; Sergio Stefanini da Venezia. E’ stato il primo a prendere super-americani, come il grand George Bon Salle.   Ha creato movimenti, dando spinta ad Aldo Giordani a diventare il primo grande giornalista e telecronista del basket. In altre parole, l’imprinting di Adolfo Bogoncelli è ancora sulla Pallacanestro Italiana, Padre, Padrone.

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