LIBA ITALIA: le leggende del nostro basket per trasmettere visioni e valori

LIBA ITALIA: le leggende del nostro basket per trasmettere visioni e valori

Alcuni dei più grandi giocatori italiani di sempre uniti in una squadra molto speciale, che vuole dedicarsi agli altri, sviluppando progetti per i giovani. E che intanto è già stata a trovare Papa Francesco ed il premier Draghi…

In inglese si parla di “Giving Back Philosophy”. Restituire agli altri, in particolar modo ai giovani, quanto si è appreso durante la propria carriera, passando attraverso un numero infinito di esperienze. È questo lo spirito con cui è nata e che anima l’associazione Liba Italia, acronimo di Legends International Basketball Association.

Nata l’8 febbraio 2021, l’associazione annovera tra le sue fila leggende assolute del mondo della pallacanestro italiana. Il presidente è Carlo “Charlie” Caglieris, il direttore generale è Pier Luigi Marzorati, tra i membri del consiglio direttivo Elisa Brumatti e Carlo Spillare. Ma non finisce qui, perché la schiera degli associati vanta già i nomi di Dino Meneghin, Renzo Bariviera, la Lega Basket e tantissimi altri tra ex giocatori, dirigenti e arbitri che hanno voluto credere in questo meraviglioso progetto.

Fin dai primi mesi di vita, la Liba Italia è scesa in campo con le idee ben chiare: il fine dell’associazione non è infatti solamente quello di avvicinare i più giovani alla pallacanestro, ma farlo attraverso un percorso ben definito. Coinvolgere i territori, il mondo dell’educazione, le grandi imprese ed esperti di comunicazione per realizzare un grande ideale: fare qualcosa di importante e costruttivo attraverso lo sport. Lo sport, ed in particolare il basket, come strumento e non come fine. Uno strumento prezioso, dalle potenzialità infinite, per creare progetti educativi, di socializzazione e di integrazione.

Gli obiettivi sono quelli di promuovere e diffondere la cultura e l’etica sportiva, realizzare iniziative ed eventi sportivi rivolti a bambini, ragazzi, famiglie, organizzare attività culturali, artistiche, ricreative, editoriali con finalità sociali e formative e coordinare iniziative benefiche. Alla base la volontà di trasmettere principi e valori sani ed educare su tematiche molto importanti legate non solo al mondo dello sport, ma essenziali anche per la vita di tutti i giorni.

A cultura, socializzazione, integrazione, rispetto e lealtà, si affiancano salute (l’attività fisica favorisce il funzionamento di organi e apparati costituendo un’efficace prevenzione per molte patologie), alimentazione (una corretta alimentazione garantisce da sola all’organismo l’energia necessaria per il nostro benessere e per svolgere al meglio l’attività fisica) ed ecologia dell’ambiente e della mente (l’aria pulita permette al nostro corpo di ossigenarsi e rimanere in forma. Il pensiero pulito permette alle nostre emozioni e alla nostra mente di essere positivi e felici).

Il tutto con un respiro internazionale. Infatti Juan Antonio Corbalàn, ex grande campione del Real Madrid, ed Ilir Trebicka, grande ex giocatore albanese, si sono già adoperati e hanno chiesto informazioni per replicare lo stesso modello anche in Spagna e Albania. Inoltre la dimensione internazionale dell’associazione si manifesta concretamente anche nei progetti in fase di realizzazione. Significativi infatti sono i rapporti intrattenuti con il Vaticano, con il quale sono allo studio diverse forme di collaborazione e il progetto che sta per partire ad Aleppo in Siria, dove con il sostegno di Over Sport Italia e Maxi Basket Milano, verrà ristrutturato un campo da basket e sarà permesso ai ragazzi di fare degli stage.

Tornando all’Italia, da segnalare la visita in tre licei sportivi a Trento durante il Festival dello Sport e la partecipazione alla Barcolana a Trieste (con l’equipaggio tutto al femminile giunto al traguardo finale). Ma non solo. Il 1° novembre si è tenuta la Festa dei 100 anni del Basket, un evento promosso dalla Liba in cui si sono festeggiati i 100 anni di storia della Pallacanestro Italiana e a cui sono state invitate a partecipare tutte le società di basket e, nei campi principali di Milano, Bologna, Rimini, Napoli e Roma, anche le altre Federazioni Sportive insieme alle Discipline Sportive Associate e alle Associazioni Benemerite. Il 25 novembre è stato organizzato un convegno a Napoli nella Giornata Internazionale contro la violenza di genere, a sottolineare l’importanza anche della componente educativa oltre che di quella sportiva, mentre nel 2022 è già in programma un evento a Milano in occasione della Settimana Internazionale dell’Educazione Giovanile, “La camminata dall'Università Cattolica verso Sant'Ambrogio e ritorno”, e inoltre partiranno i progetti nelle scuole, dalla scuola dell’infanzia per arrivare fino all’università.

“Vogliamo fare qualcosa per i giovani e per la pallacanestro. Partiamo dall’Italia, ma l’associazione ha già un respiro internazionale. Vogliamo utilizzare la nostra esperienza e la nostra professionalità per portare crescita e sviluppo nel nostro mondo, partendo dai ragazzi”, affermano con orgoglio il presidente Caglieris e il direttore generale Marzorati.

Tutto questo accompagnato anche da visite ed incontri di prestigio, come la partecipazione all’udienza generale presieduta da Papa Francesco e l’incontro con il Presidente del Consiglio Mario Draghi. Al Pontefice ed al Premier sono state consegnate rispettivamente le tessere n.1 e n.3 dell’associazione, mentre la n.2 è destinata al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Si può quindi affermare, senza timore di essere smentiti, che la Liba Italia punta in alto, con progetti ambiziosi, ma allo stesso tempo concreti. Lo sport in generale, e la pallacanestro in modo particolare, ha bisogno di fatti concreti e l’associazione Liba Italia ha tutte le carte in regola per poterli realizzare.

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Superbasket # 55 (dicembre 2021-gennaio 2022) | Pagina 82-85

Andrea Rizzonelli

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