Milano fa incetta di Scudettini

Milano fa incetta di Scudettini

Olimpia dominatrice alle finali giovanili: gli Under 19 di Catalani campioni col brivido davanti a Tortona, gli Under 15 chiudono imbattuti la stagione 2023/24. Nell’Under 17 a segno Bassano del Grappa, trascinata dall’azzurrino Perez. A segno anche l’Under 13 di Milano nel Final Event della Junior NBA FIP League

Olimpia pigliatutto in chiave tricolore. Non basta il predominio esercitato a livello di Serie A: anche le giovanili d’Eccellenza, il top di gamma del panorama nazionale, fanno registrare una situazione di (quasi) egemonia da parte del vivaio dei MeninRed. È il frutto del lavoro di rilancio, partendo dalla base del Minibasket, effettuato nell’ultimo decennio dal responsabile Davide Losi; il ritorno alla foresteria, con investimenti in crescita negli ultimi 3-4 anni, ha generato frutti copiosi anche in termini di risultati del campo. Leggi titoli italiani vinti da Under 19 e Under 15, più il successo degli Under 13 nel Final Event della Junior NBA FIP League; l’unico Scudettino non approdato a Milano è stato l’Under 17 conquistato da Bassano del Grappa.

Il tris tricolore dell’Olimpia è arrivato con tre diversi gradi di difficoltà. Il più sofferto è stato certamente l’Under 19, conquistato a Chiusi al termine di una finale equilibratissima e ricca di emozioni. I ragazzi di Michele Catalani hanno regolato 95-82 Tortona nell’atto conclusivo della kermesse toscana, riconquistando lo Scudettino della categoria giovanile più importante dopo un digiuno di 25 anni (ultimo hurrà datato 1999 a Salsomaggiore, il leader era il futuro azzurro Marco Mordente). Ma per arrivare all’atto conclusivo Milano aveva dovuto superarsi in semifinale, piegando la Vuelle Pesaro del top-scorer Maretto con una tripla allo scadere di Riccardo Casella (poi inserito nel quintetto ideale insieme all’ala Denis Badalau, romeno di origine e militanza FIBA, ma italiano di formazione tecnica).

Milano ha così bissato il successo ottenuto nella Next Gen Cup organizzata dalla Lega Basket, piegando in finale Tortona che aveva regolato in semifinale i Roosters Varese. A loro volta tornati fra le prime 4 d’Italia Under 19 dopo 10 anni pur senza la stellina Wei Lun Zhao, esaltando il lavoro di coach Davide Roncari (premiato miglior coach delle finali) e il doppio campionato contando anche la B Interregionale. Dove ha ottimamente figurato anche il Derthona di coach Ansaloni, con un massiccio lavoro di reclutamento anche internazionale che ha portato ai vertici nazionali il vivaio coordinato da Andrea Ablatico. I Leoni avevano fatto saltare il banco nei quarti contro Borgomanero del neoazzurro senior Francesco Ferrari, in un derby piemontese che ha tolto di scena la squadra capace di battere i futuri campioni dell’Olimpia nella fase eliminatoria delle Final 16 di Chiusi.

L’Under 19 milanese è stata la squadra che ha incassato il maggior numero di sconfitte in stagione – 4 in totale – mentre gli altri gruppi MeninRed hanno perso in totale una sola partita. Ossia quella che all’Under 17 è costata l’eliminazione dalle finali di Agropoli, vinte dall’Orange1 Basket Bassano nel derby veneto contro l’Umana Venezia. La formazione di coach Francesco Papi si è imposta con autorità grazie alla spinta di Maikcol Perez, il play azzurrino (lo scorso anno argento europeo Under 16 con il neo-coach del player development Olimpia Giuseppe Mangone) votato MVP dell’evento grazie ai 36 punti scaraventati nella retina della Reyer in finale (oltre 21 punti e 13 rimbalzi di media per l’esterno del 2007). Bassano ha legittimato la sua superiorità assoluta, costruita grazie all’eccellente lavoro di reclutamento nazionale e internazionale del direttore tecnico Giacomo Rossi, in una fase finale nella quale Milano ha preferito indirizzare i suoi big azzurrini Garavaglia, Lonati e Suigo verso l’impegno concomitante della Next Gen Under 18 dell’Eurolega. Manca ovviamente la controprova del campo, ma è evidente che nell’economia del quarto di finale decisivo contro Venezia, all’Olimpia sono mancate risorse tecniche e fisiche importanti: al completo i ragazzi di Simone Halabi non avevano mai perso né in Lombardia né nella fase Interregionale... Ciò ovviamente non toglie valore al trionfo di Bassano, né all’impresa della Reyer che trascinata dalla trazione posteriore Eramo-Marini (decisivo in semifinale per battere l’Academy Varese) ha esaltato lo storico valore della sua scuola tecnica, e non a caso il coach Reziero Napolitano è stato votato come miglior coach della manifestazione. Notevole anche il terzo posto dell’Academy Varese, a zero vittorie dopo i primi due giorni ma capace di piazzare un poker di successi firmati dal talento di Federico Bottelli e dai muscoli di Ronny Ewanke.

A livello Under 15 invece l’Olimpia ha terminato la stagione con un clamoroso percorso netto: zero sconfitte tra fase regionale, Interzona e finali nazionali di Anagni per il rullo compressore di coach Stefano Bertoli. Potenziato da qualche innesto, ma figlio per larghissimi tratti del lavoro sul territorio milanese con 13 giocatori su 17 del gruppo che hanno disputato il Minibasket in casa Olimpia. Gruppo molto equilibrato 
con individualità interessanti come Tornese, Nicolodi e Vogogna (nel quintetto ideale del torneo), ma soprattutto il 2010 Sguazzin, già protagonista un anno sotto età. Eppure, in finale è stata partita vera con Trento, realtà giovanile emergente col progetto Academy 
coordinato da Marco Crespi che sta dando frutti soprattutto nelle fasce basse (quarti gli Under 17 oltre al secondo posto del gruppo 2009 di Claudio March, eletto miglior coach della manifestazione). Il finale 81-64 per Milano dà la sensazione di un match a senso unico; in realtà l’Aquila era ancora a +1 al 36’, poi un 18-0 Olimpia ha chiuso i conti. Notevole anche il post-partita con i genitori trentini ad incitare i neocampioni d’Italia invitandoli sotto le tribune, e i genitori milanesi ad imitare il gesto facendo lo stesso con gli sconfitti: bell’esempio di fair play a 360 gradi e modello educativo da seguire a tutto campo. Dietro le due big di Serie A, ai piedi del podio, due realtà regionali a livello senior come Lanciano e Vado Ligure, trascinate rispettivamente da Abdoulaye Sadio e Abdoulaye Traoré.

A completare la collezione tricolore dell’Olimpia il successo degli Under 13 nel Final Event della Junior NBA FIP League: l’anello di campioni messo in palio dall’organizzazione tra le 1077 squadre italiane dell’annata 2011 che hanno preso parte alla seconda edizione dell’evento è finito al dito dei milanesi. Più una festa che un contesto agonistico vero e proprio la “tre giorni” di Perugia alla quale ha presenziato anche Gianni Petrucci, con le otto squadre di vertice delle regioni con rappresentanza più numerosa. Anche gli Under 13 di Milano hanno chiuso la stagione imbattuti (come peraltro gli Under 14 Élite campioni regionali) superando nell’atto conclusivo l’Accademia Basket Altomilanese, consorzio giovanile tra Legnano e Sangiorgese. Era il replay della finale regionale lombarda, ed a Perugia è stata partita vera (63-55 contro il 79-60 di tre settimane prima).

 

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Superbasket # 66 (giugno-luglio 202) | Pagina 68-73

Giuseppe Sciascia

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