Una dichiarazione di Dan Peterson dopo la nomina nella FIBA Hall of Fame

Una dichiarazione di Dan Peterson dopo la nomina nella FIBA Hall of Fame

A poche ore dall'annuncio del prestigioso riconoscimento dato dall'ingresso nella FIBA Hall of Fame, classe 2024, Coach Dan Peterson ci ha tenuto a ringraziare personalmente tutti coloro grazie ai quali questo traguardo è stato possibile.

Queste le sue parole.

"E’ il più grande onore che potessi ottenere nel basket. Ovviamente, sono orgoglioso oltre ogni ragionevole limite. Ho cercato di spiegarmi in un articolo uscito oggi su La Gazzetta dello Sport. Non posso che ringraziare chi mi ha permesso di arrivare a questo punto: i miei club, Virtus Bologna e Olimpia Milano, i miei proprietari, i miei presidenti, i miei General Manager, i miei vice-allenatori, ogni singolo collaboratore.  

 
Soprattutto ho un debito con i miei giocatori che non potrò mai saldare. Se oggi sono nella FIBA Hall of Fame, è grazie a chi ha sputato sangue per me, come Terry Driscoll, Marco Bonamico, Gianni Bertolotti, Tom McMillen, John Fultz, Charley Caglieris, Gigi Serafini, Massimo Antonelli e John Roche alla Virtus Bologna. Poi Dino Meneghin, Mike D’Antoni, Bob McAdoo, Russ Schoene, Joe Barry Carroll, Antoine Carr, John Gianelli, Mike Sylvester, C. J. Kuper, Roberto Premier, Renzo Bariviera, La Banda Bassotti, Vittorio Gallinari, Fausto Bargna, i miei decimi uomini, come Mario Governa, Tullio De Piccoli e altri.
 
Infine, vorrei ringraziare la FIBA. Mi hanno reso l’uomo più felice nel mondo".

Redazione Superbasket

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