2024 Top-100: Numero 3 Ettore Messina

Al quinto anno da plenipotenziario all’Olimpia Milano, non solo allenatore ma anche “President of Basketball Operations” come recita l’organigramma, il grande obiettivo è quello di riportare il club più importante d’Italia nell’èlite del basket europeo, a quella Final Four già conquistata nel 2021 e a cui l’Olimpia mira, pur nella consapevole difficoltà della grande competitività dell’Eurolega di quest’anno. Lo scudetto della scorsa stagione, quello della terza stella per il club biancorosso, con la serie finale conquistata in una stoica Gara 7 sulla Virtus Bologna, gli  vale un posto nella storia dell’Olimpia Milano insieme a due icone come Cesare Rubini e Dan Peterson. Risultati a parte, Messina resta comunque una figura di riferimento per l’intero movimento. Presidente tra l’altro, dal novembre 2020, del Comitato Nazionale Allenatori, carica non solo di prestigio, ma che comporta una sostanziale influenza nella formazione delle prossime leve di tecnici di tutta Italia. Era già stato responsabile della didattica del CNA per molti anni, ruolo poi lasciato per divergenze interne, ma ora ripreso con grande entusiasmo. Naturalmente c’è però l’Olimpia, il progetto Armani, al centro dei suoi pensieri. L’imperativo è confermarsi in Italia, laddove il livello si è alzato ulteriormente, per centrare una storica tripletta tricolore che manca a Milano dal 1984-1987 con Dan Peterson in panchina, e cercare di conquistare playoff e Final Four in Europa, dove l’arrivo di Nikola Mirotic ha posto l’EA7 tra le candidate ad un ruolo da prim’attrice. Sul suolo italico soprattutto, ma anche a livello continentale, la grande sfida continua ad arrivare dalla Virtus Bologna, cioè il club di cui è stato e in parte è tutt’ora un’icona (ma il distacco dal mondo bianconero si fa più netto e talvolta brusco ogni giorno che passa), che lo costringerà a uno sforzo notevole. Anche per mantenere intatta l’aura di indiscusso numero uno, che qualcuno proverà a mettere in discussione sempre da Bologna: Luca Banchi, l’uomo che nel 2014 ha riportato lo scudetto a Milano dopo 18 anni e che in questa stagione ha già conquistato la Supercoppa Italiana, eliminando proprio l’Olimpia Milano in semifinale nella sua prima uscita sulla panchina delle Vu Nere. Il suo fortissimo legame con la proprietà è stato ulteriormente confermato dall’estensione contrattuale fino al 30 giugno 2026 comunicata da Leo Dell’Orco dopo la sconfitta di Sassari. 4 titoli di Eurolega, 6 scudetti, 6 campionati russi e una quantità di altre coppe e trofei, Ettore Messina resta uno degli allenatori europei più vincenti di sempre. Dal 2021 è anche membro della Hall of Fame internazionale della FIBA.

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Superbasket # 64 (dicembre 2023-gennaio 2024) | Pagina 24