2024 Top-100: Numero 1 Giovanni Petrucci

Nel 2024 scadrà il suo quinto mandato, il terzo consecutivo, alla guida della FIP. Grazie ad un emendamento al decreto PA 2, approvato in Parlamento nelle commissioni Affari Costituzionali e Lavoro della Camera, si è di fatto dato il via libera all'abolizione del tetto dei tre mandati per i Presidenti Federali, e quindi una sua rielezione non è da escludere, anzi. Sommando i due diversi cicli vissuti fino ad ora avrà messo assieme 19 anni da Presidente Federale, con in mezzo 12 da Presidente del CONI (e prima quelli da Commissario della Federcalcio, e da sindaco di San Felice al Circeo). Nessuno ha il basket italiano in pugno come Petrucci. Si può dire anzi che nessuno ce l’abbia mai avuto, così saldamente. La sua presidenza è sempre stata caratterizzata da una guida forte e sicura, un decisionismo che oggi, più che in passato, sembra essere nelle corde di un Presidente che non ha più nulla da dimostrare. I detrattori, che non mancano ma per varie ragioni continuano a restare dietro le quinte, dovranno farsene una ragione; il panorama, per il momento, non propone alternative a Petrucci. Quando lui alza il telefono, chiunque ci sia dall’altra parte risponde, ed ascolta con grande attenzione: istituzioni, politica, CONI, grande imprenditoria, grandi media. Questo è un dato di fatto che non cambia col passare del tempo. «Di Petrucci ce n’è uno solo» si sente dire spesso, e senza dubbio le conoscenze a 360 gradi del presidentissimo sono un asset importante. Lo scorso ottobre prende la decisione, coraggiosa, di rilasciare il nulla osta al Commissario Tecnico della Nazionale Gianmarco Pozzecco per poter sedere sulla panchina dell’ASVEL Villeurbanne, proseguendo part time il suo incarico con l’Italbasket. A settembre invece, dopo la scelta di Paolo Banchero di non vestire la canotta azzurra, c’è stata la qualificazione ai quarti di finale nella FIBA World Cup 2023 (non accadeva da 25 anni), dove gli Azzurri poco hanno potuto di fronte allo strapotere degli USA della prima scelta al Draft NBA 2022 degli Orlando Magic. Ma il Mondiale dell’Italia sarà ricordato anche per l’ennesima impresa contro la Serbia e per la qualificazione al PreOlimpico 2024, nel quale l’obiettivo sarà centrare la seconda qualificazione consecutiva ai Giochi Olimpici, in programma la prossima estate a Parigi.

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Superbasket # 64 (dicembre 2023-gennaio 2024) | Pagina 22