Ciao 2023 - Lo scudetto numero 30 di Milano nella last dance di Gigi Datome
Film dell’anno solare 2023 nel nome dell’ala di Olbia, che lascia il basket giocato da MVP, porta ai quarti dei Mondiali l’Italbasket e l’accompagnerà da Capo Delegazione al PreOlimpico di San Juan in Porto Rico. La Coppa Italia di Brescia, lo scudetto femminile di Schio, le imprese di Pistoia e Cremona vincitrici della Serie A2, la Supercoppa della Virtus Bologna con l’esordio di Banchi. E il grande successo della mostra di Superbasket a Pesaro
Un anno di basket in pillole, riavvolgendo il nastro del 2023 ormai agli sgoccioli. Ecco il film, in ordine cronologico, degli eventi degli ultimi 11 mesi (escludendo dicembre per i tempi di stampa).
01 | GENNAIO
Il nuovo anno solare si apre con l’impresa di Milano sul campo della Virtus Bologna: dopo le sconfitte in Supercoppa ed Eurolega, l’EA7 domina 96-74 alla Segafredo Arena con l’unico acuto stagionale di Brandon Davies, e lancia la volata per il titolo di campione d’inverno entrando da testa di serie numero 1 nel tabellone della Final Eight di Coppa Italia. Alle sue spalle la stessa Virtus, poi Tortona, Pesaro, Varese, Trento, Venezia e Brescia. La sconfitta dell’Olimpia sul campo di Reggio Emilia, in occasione della prima giornata di ritorno, induce però Ettore Messina a rompere gli indugi sul mercato: vista la lunga e prolungata assenza di Kevin Pangos, arriva Shabazz Napier, veterano di lungo corso NBA due volte campione NCAA con Connecticut. L’arrivo del play statunitense dà il via ad una rimonta in Eurolega non sufficiente per il pass playoff, ma sarà decisivo per la conquista dello scudetto numero 30.
02 | FEBBRAIO
La sconfitta interna contro Brindisi chiude lo storico rapporto fra la Reyer e Walter De Raffaele, giunto nel 2011 come assistente di Carlo Recalcati e al quale era subentrato nel corso del 2015/16. Poco dopo aver celebrato le 400 presenze sulla panchina orogranata, l’Umana esonera il coach più vincente della sua storia (due scudetti, una Coppa Italia e una FIBA Europe Cup). Alla Coppa Italia di Torino, sulla panchina di Venezia siede Neven Spahija, ma gli orogranata si fermano subito contro la Virtus. La grande protagonista è Brescia, “Cinderella Team” entrata in extremis come ottava, e vincente dopo una esaltante “tre giorni” nella quale elimina la testa di serie numero 1 Milano nei quarti, poi batte Pesaro e infine supera la Segafredo (guidata dal bresciano Sergio Scariolo) nell’atto conclusivo. È la prima vittoria di sempre della Germani, con Amedeo Della Valle MVP, e il primo club bresciano a conquistare un titolo assoluto in uno sport di squadra. Grande successo di pubblico al PalaAlpitour di Torino con 35mila spettatori in 4 giorni: la sede sarà confermata per le prossime due edizioni, aggiungendo anche la Final Four di Coppa Italia di A1 femminile. Poi tocca all’Italbasket: successo casalingo a Livorno contro l’Ucraina grazie ad uno scatenato Nico Mannion, e vittoria esterna in Spagna “scoprendo” Willy Caruso, autore di 19 punti.
03 | MARZO
La sconfitta in volata sul campo del Real Madrid, che chiude una serie di 6 successi in fila iniziata prima della Coppa Italia, esclude l’Olimpia dalla rincorsa playoff dalla quale la Virtus Bologna è già tagliata fuori. Entrambe le portacolori italiane chiuderanno l’avventura in Eurolega alla giornata numero 34, con il derby vinto dalle Vu Nere.
04 | APRILE
La Pallacanestro Varese viene penalizzata di 16 punti per aver presentato una dichiarazione non veritiera di assenza di lodi FIBA (causa il BAT perso con Milenko Tepic, diventato pubblico a novembre 2022) per l’ammissione al campionato 2022/23. Dal quinto posto in classifica i lombardi scendono all’ultimo; in appello la penalizzazione viene ridotta a 11 punti, con la punizione dell’esclusione dai playoff. Il 22 aprile viene aperta a Pesaro la mostra per celebrare il 45° anniversario della creazione di Superbasket, inaugurata dal Sindaco Matteo Ricci, con una tavola rotonda che coinvolge il Direttore Dan Peterson, Franco Bertini, Sergio Tavcar e Valerio Bianchini. Tra i tanti ospiti, oltre a Claudia Giordani - figlia del fondatore Aldo - il Presidente FIP Gianni Petrucci, il numero uno di LBA Umberto Gandini, il Responsabile FIBA per gli eventi Miguel Font. E poi il CT Gianmarco Pozzecco e il suo staff tecnico, tanti grandi come Carlton Myers, Walter Magnifico, Riccardo Morandotti, Renzo Vecchiato e Mark Crow. Mostra di caratura internazionale con un percorso culturale dal 1891 ai giorni d’oggi, entrata nel contesto degli eventi per Pesaro Capitale della Cultura 2024, che ha attirato migliaia di visitatori, anche tra i giovani delle squadre di tutta la regione Marche e della vicina Emilia-Romagna.
05 | MAGGIO
Schio vince lo scudetto femminile superando 2-0 la Virtus Bologna: per il club veneto è “triplete” dopo i successi in Coppa Italia e Supercoppa. In Serie A si completa il tabellone playoff: Milano strappa a Bologna il primato della stagione regolare a causa di uno stop in volata della Virtus a Treviso (con un fischio contestato dell’arbitro Paternicò). Vi accedono anche Tortona, Venezia, Sassari, Trento, Brindisi e Pesaro. Retrocedono in Serie A2 Trieste (per peggior quoziente canestri generale rispetto a Reggio Emilia) e Verona. Per gli LBA Awards stagionali, Colbey Ross è MVP e rivelazione dell’anno, Mike Arcieri miglior GM, Marco Ramondino miglior allenatore, Matteo Spagnolo miglior Under 22, Marco Belinelli sesto uomo e miglior italiano, Ousmane Diop il più migliorato e John Petrucelli il miglior difensore.
06 | GIUGNO
L'Olimpia Milano vince il suo scudetto numero 30 battendo 4-3 la Virtus Bologna in una finale dominata dal fattore campo. L’MVP è Gigi Datome, determinante nel settimo atto del 23 giugno insieme all’altro veterano Kyle Hines. Bologna sfiora l’impresa al Forum in Gara 2, l’Olimpia non piazza il colpo in Gara 4 alla Segafredo Arena, si decide tutto alla bella fra due squadre stanchissime, con la Lega Basket che qualche giorno dopo accoglie la richiesta dei club di ridurre le finali (nel 2023/24 si andrà al meglio di cinque partite). In Serie A2 Cremona e Pistoia conquistano la promozione in Serie A, superando rispettivamente Forlì e Torino nell’atto finale: nessuna delle due partiva da testa di serie numero 1 nel tabellone playoff. L’Italbasket femminile non brilla agli Europei: chiuso al terzo posto il girone eliminatorio, perde lo spareggio per i quarti contro il Montenegro. Sarà l’ultima apparizione di Lino Lardo sulla panchina azzurra.
07 | LUGLIO
Gigi Datome comunica il suo addio al basket giocato dopo l’avventura estiva ai Mondiali da capitano dell’Italbasket: la 36enne ala di Olbia lascia da MVP delle finali scudetto. Sul mercato estivo Milano non riesce a ingaggiare Darius Thompson ed a trattenere Shabazz Napier, pochi movimenti italiani di spicco con l’EA7 che ingaggia Diego Flaccadori liberando verso Trento Biligha ed Alviti. Milos Teodosic dà l’addio alla Virtus Bologna dopo 4 stagioni, tornando in patria per giocare con la Stella Rossa della quale era tifoso da ragazzo. Il 28 luglio si raduna l’Italbasket in vista dei Mondiali di Manila: nessun oriundo a disposizione del CT Gianmarco Pozzecco, Darius Thompson dà forfait dovendo diventare padre.
08 | AGOSTO
Giorgio Armani annuncia la firma di Nikola Mirotic. La superstar serba lascia il Barcellona, dove aveva vinto da MVP l’ultima Liga spagnola, e si accasa per le prossime tre stagioni all’Olimpia, dove ritrova Ettore Messina che lo aveva lanciato a 19 anni da titolare al Real Madrid. Il 13 agosto a Ravenna i tifosi italiani e la FIP celebrano Gigi Datome organizzando il “DatHome Day”, ultima apparizione su un parquet italiano
da giocatore del capitano dell’Italbasket. Il 25 iniziano i Mondiali: l’Italia parte forte contro l’Angola, inciampa contro la Repubblica Dominicana (con Pozzecco espulso) e chiude con il sorriso contro le Filippine.
09 | SETTEMBRE
Impresa azzurra contro la Serbia nella seconda fase della rassegna iridata: la vittoria in rimonta firmata Fontecchio, e il successivo hurrà contro Porto Rico, portano l’Italia tra le prime otto del Mondo, cosa che non avveniva da 25 anni. La Nazionale entra da testa di serie nel tabellone finale, ma trova gli USA battuti a sorpresa dalla Lituania nella seconda fase: è una sconfitta durissima contro una squadra poi battuta a sorpresa in semifinale dalla Germania. L’Italia chiude ottava la rassegna vinta dai tedeschi (con in campo i milanesi Voigtmann e Lo) nella finale contro la Serbia. La FIP nomina Andrea Capobianco come nuovo CT della Nazionale femminile: il tecnico campano, già alla guida dell’Italdonne dal 2015 al 2017 e dal 2019 al 2020, guiderà la squadra verso gli Europei 2025 dei quali l’Italia sarà co-organizzatrice. Il 15 settembre la Virtus Bologna esonera Sergio Scariolo, appena rientrato alla guida della squadra dopo gli impegni estivi con la Spagna, contestandogli dichiarazioni pubbliche non gradite al Presidente Massimo Zanetti. Al suo posto arriva Luca Banchi, fresco di premio da miglior allenatore dei Mondiali alla guida della Lettonia. Il tecnico di Grosseto porta subito in bacheca la Supercoppa Italiana, conquistata a Brescia battendo Milano in semifinale e travolgendo i padroni di casa della Germani nella finalissima.
10 | OTTOBRE
Via a campionato ed Eurolega: Virtus Bologna protagonista dopo la falsa partenza casalinga in Europa contro Kaunas, arriva una striscia di 9 vittorie consecutive che dà primato in classifica in Italia e zona playoff a livello continentale alla squadra di Banchi. Milano fatica, incassando sconfitte casalinghe pesanti contro Pesaro, Monaco e Maccabi Tel Aviv. Brillanti gli avvii di stagione per Brescia, Trento e la rivelazione Napoli. Il 9 ottobre la Virtus Bologna comunica che Achille Polonara dovrà fermarsi per sottoporsi ad un intervento per rimuovere una neoplasia testicolare: operato all’Ospedale Maggiore, dopo un ciclo di chemioterapia l’ala dell’Italbasket è tornata ad allenarsi con i compagni 50 giorni dopo l’intervento, per poi scendere sul parquet nella gara contro Tortona. Il 25 ottobre, Gianmarco Pozzecco firma per l’ASVEL Villeurbanne: il CT dell’Italbasket ottiene da Gianni Petrucci il via libera all’impegno part-time, e si accorda con il club dell’ex stella NBA Tony Parker con la possibilità di debuttare su una panchina di Eurolega.
11 | NOVEMBRE
Salta la prima panchina in Serie A: dopo un inizio difficile in campionato e in FIBA Europe Cup, Brindisi esonera Fabio Corbani e si affida al veterano Dragan Sakota, che nel 2022/23 aveva portato Reggio Emilia ad una difficile salvezza. Milano mette fuori rosa Kevin Pangos, non convocando il playmaker canadese in occasione del match casalingo con il Monaco: il regista ex Cleveland, confermato in estate con ruolo da titolare, viene bocciato dopo un mese e mezzo di stagione da Ettore Messina, anche senza sostituto a pronto uso sul mercato. L’Olimpia ha qualche sussulto importante in Europa, travolgendo Valencia e Stella Rossa, ma inciampa nuovamente in casa con Pistoia e manifesta le sue difficoltà psicologiche uscendo tra i fischi dopo la sconfitta interna contro Kaunas. Gigi Datome viene nominato Capo Delegazione dell’Italbasket in vista della spedizione al torneo PreOlimpico: dall’urna di Mies in Svizzera gli azzurri vengono proiettati nel girone di San Juan in Porto Rico, sfide contro Bahrein ed i padroni di casa in prima istanza, nell’altro sottogruppo Lituania, Messico e Costa d’Avorio.
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Superbasket # 64 (dicembre 2023-gennaio 2024) | Pagina 6-12