Pistoia prova a stupire ancora dopo la promozione a sorpresa
Tre anni dopo l’autoretrocessione post-Covid, la Estra si riaffaccia tra i professionisti con lo zoccolo duro della vittoria della Serie A2 integrato da 4 stranieri chiamati a fare la differenza. Attenzione a Moore e Willis, intriga l’impatto in serie a di Jordon Varnado, mvp dei playoff di Serie A2 della passata stagione
Matricola a sorpresa, ma non certo disposta a cedere facilmente il posto in Serie A guadagnato grazie ad una run playoff di Serie A2 oltre ogni aspettativa. Pistoia riporta la Toscana nel massimo campionato dopo l’autoretrocessione dell’estate 2020: il salto di categoria non era programmato, ma il club del Presidente Massimo Capecchi vuole onorare al meglio il ritorno tra i professionisti. Confermato per metà il roster dell’impresa, partendo dall’MVP Jordon Varnado, la coppia Brienza-Sambugaro ha dato continuità allo zoccolo duro degli italiani, operando solo sul mercato americano per un 5+5 obbligato. Stranieri giovani e decisi a sfruttare la chance offerta dall’Estra per fare il salto di qualità, e un parco tricolore che chiederà progressi e consistenza ai vari Saccaggi, Wheatle e Del Chiaro, chiamati a dare minuti di qualità a supporto dei titolari. Salvarsi non sarà facile, ma Pistoia è abbonata alle imprese contro pronostico: basti guardare gli ultimi playoff di Serie A2...
GUARDIE
Charlie Edward Moore: Realizzatore di vaglia nella sua carriera NCAA, pescato dopo un promettente anno da rookie in Europa tra Belgio e Lega Adriatica. Piccolo ma dinamico attaccante cresciuto nei sobborghi di Chicago, fa male dall’arco e ha doti da vincente, producendo sempre tanto in qualsiasi incarnazione (compreso il Torneo di Portsmouth del 2022, dove è stato votato nel quintetto ideale). Avrà in mano i ritmi e la bacchetta del comando di una squadra che dovrà gestire tra esecuzioni per i compagni e soluzioni personali.
Gianluca Della Rosa: Figlio d’arte divenuto capitano e bandiera del club che gli ha dato i natali a livello giovanile: oltre 200 presenze in sei stagioni di Serie A2 dopo il debutto in prima squadra nel 2017/18. Playmaker d’altri tempi per qualità delle esecuzioni nei tempi giusti, col tempo si è creato una dimensione balistica affidabile (chiedere a Cantù nella Gara 5 delle semifinali 2022/23…). Partirà dalla panchina con la garra extra dell’enfant du pays al ritorno tra i pro.
Lorenzo Saccaggi: L’unico giocatore del roster toscano ad aver vinto due volte la Serie A2: nel 2013 conquistò la promozione ma poi finì in prestito in Serie A2, tornò nel 2020 dopo l’autoretrocessione e tre anni dopo ha riportato in Serie A il club della sua città adottiva. Regista riconvertitosi da realizzatore a uomo d’ordine nel corso della carriera, debutta in Serie A a 31 anni con l’obiettivo di riuscire a far valere la sua doppia dimensione da costruttore e finalizzatore di gioco.
Payton Terrell Willis: Guardia con spiccate doti balistiche, pescata in Israele dopo un esordio europeo a 14,6 punti e il 41% da 3 con un top da 35 punti. Coetaneo di Charlie Moore, del quale ha seguito il tragitto (6 anni di NCAA e poi il PIT 2022), possiede capacità anche da trattatore di palla (2,2 assist di media all’Hapoel Gilboa Galil). Giocatore versatile che può giostrare in tre ruoli, sarà la guardia titolare a fianco di Moore, vivendo delle sue iniziative ma potendo sdoppiarsi anche come costruttore di gioco a fianco di un play realizzatore.
ALI
Carl Wheatle: Decima stagione in Italia per l’ala prodotta dalle giovanili di Biella, diventato ormai un pilastro del club toscano. Jolly difensivo che sa esaltare il suo vigore atletico nelle missioni speciali, presente nel roster della stagione 2019/20 in Serie A, il nazionale britannico torna tra i professionisti dopo tre stagioni da protagonista al piano di sotto, avendo migliorato il suo rendimento balistico che era storicamente il suo tallone d’Achille ad alto livello. Sulla carta l’italiano più impattante nelle rotazioni di coach Brienza.
Jordon Varnado: Da fratello minore del “re della stoppata” Jarvis a idolo assoluto del PalaCarrara nel giro di 12 mesi. La duttile ala statunitense è stato l’eroe della promozione col titolo di MVP della serie finale contro Torino, dopo un playoff vissuto a 21 punti e 13 rimbalzi di media. Doppia dimensione tecnica nello spot di numero 3 e numero 4 e doppia dimensione offensiva interna ed esterna per una “alona” tecnicamente completa e fisicamente potente. Al netto delle qualità balistiche, quanto inciderà il suo gioco interno al cambio del salto fra Serie A2 e Serie A?
Ryan Hawkins: Ala forte dalle spiccate doti perimetrali, chiamato a colpire negli spazi aperti da Moore e Varnado. Due volte campione della Division II NCAA con Northwest Missouri State, è l’unico dei 5 stranieri di Pistoia al debutto in Europa dopo la prima stagione senior della sua carriera trascorsa in G-League ai Raptors 905. Si tratta di uno “stretch 4” che conosce il gioco e fa valere la sua tecnica a fronte di un tasso atletico nella media, dovrà fungere da raccordo tra i reparti con il suo “basketball IQ”.
CENTRI
Angelo Del Chiaro: Prima apparizione in Serie A per il 22enne lungo prodotto dell’Academy giovanile toscana. Il prospetto nativo di Pietrasanta, visto anche in azzurro con l’Under 20, metterà alla prova dei professionisti il percorso di crescita fatto nelle ultime stagioni di Serie A2. Giocatore massiccio ma con mano educata anche dalla media distanza, ha rinnovato per due anni il contratto con Pistoia, che proverà a lanciarlo tra i professionisti dopo il buon playoff 2022/23 a conferma del pieno recupero dall’infortunio ad una spalla.
Derek Ogbeide: Primo acquisto straniero dell’estate toscana, il 26enne pivot nigeriano con cittadinanza canadese torna in una prima lega europea dopo le ultime due avventure nella seconda serie turca e a Rimini. Bella rivelazione lo scorso anno in Romagna fino ad un infortunio alla spalla sinistra che lo ha messo ko in primavera, il lungo mancino possiede un intrigante mix di fisicità ed atletismo per aiutarlo a digerire senza affanni il salto di categoria. Giocatore interno che vive di esplosività sui due lati del campo, dovrà essere il perno difensivo della squadra di Brienza.
COACH
Nicola Brienza: Il tecnico canturino torna in Serie A dopo aver eliminato la squadra della sua città natale nei playoff 2022/23. Quarta avventura tra i professionisti, dopo il subentro in Lombardia nel 2018/19 e l’avventura a Trento iniziata nel 2019/20 e chiusa con l’esonero a metà della seconda stagione. La promozione dalla Serie A2 con una squadra “underdog” è stata un capolavoro tecnico e motivazionale; ne servirà uno analogo, o addirittura ancora più grande, per mantenere il posto fra i professionisti conquistato a giugno.
DIRETTORE GENERALE
Ettore Saracca: È il volto centrale del processo di rinnovamento che la società si è data al termine dei tre anni di Serie A2 coincisi con la promozione, per certi versi inaspettata, in Serie A. Guida uno staff ampliato che va dal marketing al sociale, passandoper la comunicazione, che vuole dare un'impostazione completamente differente del lavoro che la società porta avanti quotidianamente, dentro e fuori dal campo. È una figura completamente nuova nel mondo della pallacanestro ma non dello sport avendo già maturato esperienze nel settore della fisioterapia e del nuoto. Tutto questo dopo aver lavorato, fino al 2019, sia nel pubblico che nel privato arrivando ad assumere responsabilità apicali in società pubbliche.
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Superbasket # 63 (ottobre-novembre 2023) | Pagina 74-77